[Vassalord] Charles J. Chrishunds/Johnny Rayflo | 01. Mail

Mar 06, 2014 11:41

Titolo: "Cet homme des ténèbres, il ne me fait pas peur."
Fandom: Vassalord
Personaggio/Coppia: Charles J. Chrishunds/Johnny Rayflo
Prompt: 01. Mail
Rating: giallo
Conteggio Parole: 530
Disclaimer: Nulla mi appartiene. In caso contrario Cherry sarebbe legato al mio letto, e non in giro a lavorare per il Vaticano.

- Cherry - sentiva una vocina petulante provenire dalla camera da letto. Erano almeno una decina di minuti che la voce del suo master stava disturbando il suo lavoro. Non che fosse urgente, ma voleva finire quanto prima.
Dopo aver avuto contatti con Alford, ed essersi anche esposto al mondo come modello, il Vaticano lo aveva licenziato. Questo tuttavia non li aveva esonerati dal mandargli di tanto in tanto qualche gatta da pelare.
Anche se non più ufficialmente in servizio, era ancora il cacciatore più esperto che avessero a disposizione.
- Cherry - stavolta la voce fastidiosa si era fatta più vicina, segno che Rayflo si era degnato di alzarsi dal letto.
Quello era positivo. Di negativo c'era che ora lo avrebbe disturbato, di questo era certo. Lavorare con Rayflo accanto non era mai possibile. Peggio di un bambino, continuava a disturbarlo per fare domande sul più e il meno, per provocarlo, o semplicemente per dargli fastidio.
- Cherry, è pronta la colazione, sai? - due forti braccia si erano strette attorno al suo collo - Non vieni a mangiare?
- Master, dovrei finire qui, un attimo - aveva risposto senza smettere di muovere le dita sulla tastiera. Stava compilando una mail piuttosto importante, che doveva inviare il prima possibile.
- Quei vecchiacci non scappano, puoi mandargliela anche nel pomeriggio - la punta di quella lingua biforcuta aveva sfiorato il suo orecchio. Le sue terminazioni nervoso avevano subito reagito e aveva dovuto chiudere gli occhi per cercare di controllarsi.
Le orecchie erano per lui un punto molto sensibile, e ora stava rimpiangendo quelle artificiali che si era fatto impiantare decenni addietro. Si maledì mentalmente, sentendosi come un ragazzino alle prime esperienze. Non che ne avesse avute altre oltre che con il suo master, ma ora che era un uomo avrebbe anche dovuto sapersi controllare.
- Rayflo, devo finire questa mail - aveva parlato piano, cercando così di nascondere l'eccitazione della propria voce. Era tuttavia sicuro che il vampiro sapesse fin troppo bene di aver risvegliato una certa parte del suo corpo. Lo poteva capire dal modo in cui le dita di Rayflo avevano accarezzato il suo petto.
Si era alzato per guardare l'uomo negli occhi, cercando di guardarlo peggio che poteva: - Rayflo, devo finire.
Chris aveva appoggiato le mani dietro di sé, tenendosi saldo sulla scrivania. Se non lo avesse fatto, sarebbe già finito disteso sulla scrivania, bloccando sotto di sé il computer portatile e tutto il resto su cui stava lavorando. Da quel punto di vista, a Rayflo non interessava minimamente se finiva per distruggere qualcosa mentre gli si buttava addosso a peso morto.
Solo che non aveva previsto la forza d'urto del corpo dell'altro contro il suo.
Si era sbilanciato.
Con una mano aveva toccato la tastiera del computer.
Si pietrificò per un istante, prima di voltarsi per vedere i possibili danni.
La pagina su cui aveva lavorato nelle ultime ore era scomparsa.
- Master?
Rayflo si era allontanato subito, percependo una certa rabbia nella voce del suo pupillo.
- Sai che ho passato le ultime 3 ore davanti a questo computer?
Ma il suo master si era volatilizzato alla velocità della luce, lasciandolo da solo e fumante di rabbia.
Un giorno, giurò a se stesso, lo avrebbe lentamente ucciso.
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