Alice in WorstLand

Mar 21, 2010 23:43

 

COSE CHE AMO DI ALICE IN WONDERLAND

1.       Il bianconiglio snob

2.       Lo  Stregatto che ha il fetish del Cappello (*O*)

3.       La Lepre Marzolina che lanciando piatti quasi uccide Alice

4.       Il Capellaio Matto che tentenna con la spada nel finale

5.       Il Fante di Cuori perché fa la sua bella figura

6.       Il cavallo del Fante perché è un bastardo

7.       La Grafica Che E’ Meravigliosa

8.       Marukaite Chikyuu cantata da Austira è una meraviglia *O*



Bianconiglio. Piccolo, bianco e snob.

Tornando a Alice in Wonderland, ora, per par condicio, faccio l’elenco di cose che odio. Suvvia, sarà una cosa veloce. Però mettetevi comodi, fatevi un the, sprimacciate il cuscino, anzi, aggrappateci proprio. E ricordate che ci sono spoiler a valanga.

COSE CHE ODIO  DI ALICE IN WONDERLAND

1.       Il Capellaio Matto non è Matto

E no, non è solo un bel gioco di parole. Il Capellaio Matto non è Matto. Chi si aspettava di vederlo agitare convulsamente tazze di tè (io), di sentirlo farneticare sciocchezze (io) di vederlo camminare in preda alla frenesia (io) rimarrà deluso. E non per Deep, che nei ruoli strambi se l’è sempre cavata, ma perché qui il Capellaio non è un adorabile matto che beve tè con una Lepre e un Topo e parla di come fermare il tempo. No, qui il Capellaio E’ Lo Strano Dal Passato Traggggico E Profondo. In pratica, era il capellaio di corte della Regina Bianca, poi è arrivato il Mostro Brutto e Cattivo™, ha sparato fuoco e distrutto tre case e un prato (orrrore! Tre case e un prato!) e così facendo il trono del Sottomondo è passato dalla Regina Bianca alla Regina Rossa, la sua Sorella Maggiore Brutta e Cattiva™  e da allora tutto è cambiato,  sono calate le tenebre,  tutto è sprofondato nel terrore, etc.

E il Capellaio è diventato serio. Davvero. Quando interpretava Willy Wonka era notevolmente più folle. Nel film si riduce a ripetere a random “Tu lo sai perché un corvo assomiglia a una scrivania?”  ma ovviamente solo nei momenti liberi e marginali. Nella scena del tè, affiancato dalla Lepre Marzolina e dal topo, la cosa si vede a tal punto da far pena.

2.       Finale Scontato e Banale

Allora, la trama è semplicissima, Alice diciannovenne cade nel pozzo (anzi. RI-cade nel pozzo come si scoprirà alla fine) dove tutti la guardano dicendo “caspita, è Alice, no, aspetta, non è lei, mica avrai preso quella sbagliata?” e le dicono che stanno cercando Alice, quella giusta, perché lei è l’unica che può battere il Mostro Brutto E Cattivo™ di sopra, Ciciarampa all’anagrafe,  e liberarli così dal Regno della Regina Brutta E Cattiva™, la Regina Rossa (sì, quella di cuori). E vi giuro che la parte iniziale è bellissima, finchè non si arriva alla scena del the.

Ovviamente Alice in realtà è quella Giusta, c’è la battaglia finale Regina Bianca contro Regina Rossa - no, non si azzuffano in costume nel fango, c’hanno i loro eserciti di pezzi di scacchi da una parte e carte dall’altra, con i Bellissimi - Capellaio e Fante di Cuori -  e i Paladini - Alice contro Ciciarampa.

Ora, con ‘ste premesse non ci vuole un genio per indovinare come va a finire. E siccome la Regina Bianca è da un’ora di film che pirotta qua e là dicendo “No, io non faccio del male, è contrario ai miei voti” sappiamo tutti che la Regina Rossa rimarrà viva - ma verrà esiliata, giustamente.

Ecco, basta, fine. Il finale della Battaglia è lì.

L’unica cosa interessante è che il Capellaio ha l’occasione di uccidere il Fante di Cuori, ma la sua spada tentenna e quando vede morto il Ciciarampa la getta via.

L’unica cosa veramente fastidiosa è che il Fante di Cuori viene esiliato con la Regina, che ovviamente lo lovva un casino, così lui cerca di ucciderla e deve venire trascinato via che invoca la morta piuttosto che stare con lei.

Ora, sorvolando la scena da cartone animato di serie B-.

Brevissima digressione sul Fante di Cuori

La Regina Rossa aveva un esercito , un seguito e una corte, tutti perdonati perché la Regina li dominava con il terrore del Ciciarampa. Credo che si siano giustificati così anche i membri del parlamento francese dopo il 10 termidoro.

E il fante di Cuori? In tutto il film non viene mai mostrato come più crudele o spietato degli altri. Preme Alice contro un muro perché gli piace ma non la costringe a far niente, e la Regina lo rimprovera pure perché è stato troppo indulgente con il Capellaio. Mente al cane ma non è più terribile del suo cavallo o del pesce-maggiordomo che va a prendere i girini della rana ladra perché la Regina li mangi a colazione.

Quindi, perché cavolo il Fante viene condannato e gli altri millemila no?

Fine della digressione



Fante di Cuori. Anche lui Brutto e Cattivo

Allora, alla fine di tutto Alice torna nel suo mondo, manda garbatamente al diavolo metà degli invitati, promette a sua madre che non sprecherà la sua vita, proporrà un’idea geniale (oi?) all’ex-socio in affari di suo padre e diventerà apprendista della compagnia, partendo in nave verso Nuove E Fantastiche Avventure salutata dal brucaliffo trasformato in farfalla.

LO SO che la storia del film è quella della crescita e del cambiamento dall’adolescenza all’età adulta.

Questo non vuol dire che il finale sia deludente, scontato e banale.

3.       Alice

Non posso farci niente, non so nemmeno se sono obiettiva. Però ‘sticavoli.

Alice è la Ragazza Ribelle™, quella che non mette il corsetto e nemmeno le calze perché lei pensa con la sua testa, che non va a farsi curare un graffio fatto da un mostro sconosciuto manco se glielo dice lo Stregatto perché lei pensa con la sua testa, che se il Capellaio le dice di andare dalla Regina Bianca perché lei sa cosa fare e si sacrifica perché lei fugga, Alice invece va a salvarlo, perché lei pensa con la sua testa e c’ha pure ragione.

E’ anche la ragazzina ventenne che ha il diritto di decidere chi sposare e può mettersi in affari in pieno Ottocento. Wow.

Magari sono un po’ pignola.



Alice può!

4.       Psicologia portami via

Ora, va bene che non era un film che mirava a avere il più grande spessore psicologico del mondo fin dall’inizio.

Però.

Un esempio:

La Regina Cattiva ce l’ha con la sorella perché tutti la amano, e allora il Fante le dice che è meglio essere temuti che amati. Poi scopre che la sua corte indossava delle protesi per fingere di avere alcune parti del corpo più grosse, probabilmente per adulare la Regina che ha una testa enorme. Nel mentre il Capellaio incoraggia il popolo alla rivolta, e lei gli scaglia adosso una creatura. Al che dice “Fante avevi ragione, è meglio essere temuti che amati”.

Cioè, boh, veramente.

Del Capellaio Matto ho già parlato, aggiungo solo che è illogico nel senso di incoerente, nel senso che sembra che lo sceneggiatore scrivesse un po’ a random. Anzi, ne sono sicura.

5.       Lo Sceneggiatore era rinchiuso con Paolini

Ho sentito spesso ironizzare qua e là sul fatto che probabilmente Paolini veniva chiuso nel sottoscala a scrivere e non poteva uscirne - né tantomeno mangiare- finchè non aveva scritto almeno due pagine di descrizioni. Ecco, io sono sicura che spesso lui e lo sceneggiatore di Wonderland confondevano i fogli “Aspetta, la spada Brancialance? No, Eragon c’aveva Zar Roc!” “Chris, hai mica visto la parte in cui Alice uccide il Ciciarampa?” “No, ma puoi usare la mia brutta del combattimento di Vrael contro Galbatorix, togli solo la parte sulll’inguine!”. E poi si addormentavano stanchi, con la testa di Paolini che spuntava da sotto il maglione usato a mo’ di coperta “Ma secondo te si accorgeranno che ho copiato da Guerre Stellari?” e lo sceneggiatore che gli scompiglia i capelli dicendo “Ragazzo mio, l’importante  è mangiare”, e allora Paolini annuiva lentamente, guardando la porta, poi sistemava la sua testa sul petto dello sceneggiatore sussurrando “Spero ci sia pasta domani”.

Un esempio:

Nella scena del the il Capellaio accusa lo Stregatto di non aver impedito che il Ciciarampa attaccasse la Regina Bianca quel giorno, e di essere solo scappato.

E’ l’unica volta che accennerà a qualcosa del genere. Oltre al fatto che per tutto il film non si riesce a capire un solo modo in cui lo Stregatto avrebbe potuto impedire il disastro o salvare qualcuno.

Cos’avrebbe dovuto fare, ghignare al Ciciarampa?

Inoltre: Sono sempre le stesse cinque battute ripetute a random qua e là.



La terribile arma contro il Ciciarampa

6. Se Alice fosse stata Hermione e il Capellaio Silente non sarebbe cambiato niente

A parte che lo pseudo-love tra Alice e il Capellaio non l’avrebbe visto nessuno.

E’ triste dirlo, ma l’ambientazione di Alice è totalmente ininfluente alla fine della trama. Per quanto si proponga come un possibile seguito alternativo, la quantità di elementi inventati e studiati apposta per la trama, nonché quelli drasticamente cambiati, è tale che è quasi evidente quanto poco sia importante l’ambientazione. Fa da sfondo nel senso più stretto e drastico. E’ pure folklore, è al livello dei Natali giapponesi.

Avremmo potuto ficcare Alice nell’Enterprise, rendere Spock uno zuccherino, chiamare il Ciciarampa “Distruttore” e sarebbe stata la stessa cosa.

In conclusione: Alice in Wonderland non è un film propriamente godibile. Tutto ciò che aveva di bello e interessante si perde notevolmente, non so se per colpa della sottoscritta che l’ha guardato con troppe aspettative. Tuttavia, a partire dalla scena del the la storia inizia il declino. Posso indicare la scena con precisione, perché quando comincio a fissare Fante e Capellaio con vaghi sospetti slash  un tantino campati in aria vuol dire che il film non mi sta più  prendendo abbastanza,                                                                                                                                              
E’ un peccato perché le premesse c’erano e erano buone, e alcune scene erano davvero interessanti.

Oltre a ciò, mentre controllavo se questo Ciciarampa esisteva o meno, ho letto una nota di Burton dove diceva che nel film avrebbe cercato di mantere lo spirito integrale di Lewis. Questo mi ha fatto sorgere il dubbio che ci fosse qualche cripto-messaggio di Profonda Filosofia che mi è sfuggito. Cosa probabile visto che di Filosofia ne so quanto la mia ciabatta.

Ciò non toglie che il finale sia banale, piatto e scontato.

Giusto un gradino più su di quei geGNi che hanno montato il trailer di "Prince Of Persia". E' lunghissimo e rivela tutto il film. Ma proprio tutto.

EDIT: Ho letto ora che la voce del Brucaliffo è di Rickman, mentre il viso all'ultimo momento non è stato mantenuto. Non commento.

#recensione, #personale, #film

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