[Doctor Who] Let this last forever
Titolo: Let this last forever
Autore: Amimy
Generi: Generale, introspettivo
Personaggi: Eleven, Amy Pond, Rory Williams
Wordcount: 221
Rating: Verde
Introduzione: Quando Amy viaggia con il Dottore e con Rory, sente di poter sfiorare l'universo con la punta delle dita.
Note: Scritta per la challenge "An hour in a half" del gruppo Fandom Challenges per il prompt "Doctor Who, Amy/Rory/Eleven, Alle volte Amy si fermava a sognare che potessero essere sempre così."
I piedi ad un passo dal vuoto dello spazio, le porte del TARDIS spalancate sull’infinito. Amelia Pond osservava le stelle bruciare in lontananza, i pianeti scivolare piano nei loro moti di rotazione. Aveva l’universo intero davanti a sé, a portata di mano. E avrebbe voluto avere anche l’eternità fra le dita, ma quella le mancava.
‹‹A cosa pensi, Pond?›› domandò il Dottore, avvicinandosi a lei. Dall’altro lato, anche Rory la raggiunse, strizzando gli occhi per non guardare nel vuoto.
‹‹Al mio universo›› rispose Amy, sorridendo.
‹‹Sempre ambiziosa, Pond›› rispose il Dottore, sorridendo a sua volta.
Amy fece scorrere lo sguardo dal Dottore a Rory, poi da Rory al Dottore.
L’uomo pazzo con la cabina blu e un ridicolo farfallino e il suo goffo, folle marito che aveva il mal di mare nello spazio. Avevano attraversato l’universo, insieme. Ed erano ancora lì, tutti e tre, come la prima volta che erano partiti insieme. Sembrava che dovesse durare per sempre, e Amy l’avrebbe tanto, tanto voluto. E ogni tanto, Amy chiudeva gli occhi e immaginava le avventure che avrebbero vissuto insieme, fianco a fianco, come se la loro avventura dovesse durare per sempre.
Passò una mano attorno alle spalle di Rory e una attorno a quelle del Dottore, avvicinandoli a sé. Entrambi protestarono, ma non sfuggirono alla sua presa.
‹‹I miei ragazzi›› sussurrò Amy, chiudendo gli occhi.
Autore: Amimy
Generi: Generale, introspettivo
Personaggi: Eleven, Amy Pond, Rory Williams
Wordcount: 221
Rating: Verde
Introduzione: Quando Amy viaggia con il Dottore e con Rory, sente di poter sfiorare l'universo con la punta delle dita.
Note: Scritta per la challenge "An hour in a half" del gruppo Fandom Challenges per il prompt "Doctor Who, Amy/Rory/Eleven, Alle volte Amy si fermava a sognare che potessero essere sempre così."
I piedi ad un passo dal vuoto dello spazio, le porte del TARDIS spalancate sull’infinito. Amelia Pond osservava le stelle bruciare in lontananza, i pianeti scivolare piano nei loro moti di rotazione. Aveva l’universo intero davanti a sé, a portata di mano. E avrebbe voluto avere anche l’eternità fra le dita, ma quella le mancava.
‹‹A cosa pensi, Pond?›› domandò il Dottore, avvicinandosi a lei. Dall’altro lato, anche Rory la raggiunse, strizzando gli occhi per non guardare nel vuoto.
‹‹Al mio universo›› rispose Amy, sorridendo.
‹‹Sempre ambiziosa, Pond›› rispose il Dottore, sorridendo a sua volta.
Amy fece scorrere lo sguardo dal Dottore a Rory, poi da Rory al Dottore.
L’uomo pazzo con la cabina blu e un ridicolo farfallino e il suo goffo, folle marito che aveva il mal di mare nello spazio. Avevano attraversato l’universo, insieme. Ed erano ancora lì, tutti e tre, come la prima volta che erano partiti insieme. Sembrava che dovesse durare per sempre, e Amy l’avrebbe tanto, tanto voluto. E ogni tanto, Amy chiudeva gli occhi e immaginava le avventure che avrebbero vissuto insieme, fianco a fianco, come se la loro avventura dovesse durare per sempre.
Passò una mano attorno alle spalle di Rory e una attorno a quelle del Dottore, avvicinandoli a sé. Entrambi protestarono, ma non sfuggirono alla sua presa.
‹‹I miei ragazzi›› sussurrò Amy, chiudendo gli occhi.