[DCU] Silenzio, prima che la notte urli ~ Bruce Wayne
Titolo: Silenzio, prima che la notte urli.
Fandom: DC Comics
Beta: iosonosara
Postata il: 02/11/2008
Personaggi: Bruce Wayne
Rating: Pg
Conteggio Parole: 200 (W)
Prompt: Accidia @ settepeccati
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Tabella: qui.
Note: AWWW, Bruce! *_*
(Non è una nota esplicativa?)
Silenzio, prima che la notte urli.
Le notti in cui tutto sembra tranquillo, in cui la città tace e persino i criminali danno la sensazione di essere a riposo, sono le più difficili da affrontare.
Dopo gli anni trascorsi a vestire i panni del pipistrello, il significato di ‘tranquillità’ e ‘silenzio’ è inevitabilmente deviato, nella sua mente. Si tratta solo di calma prima della tempesta, dell’attesa prima che un urlo agghiacciante squarci il buio. Non ci sono se né tantomeno forse, ma solo un ripetuto e preoccupato quando?.
E non c’è riposo, nemmeno in quelle notti, non c’è una poltrona comoda davanti al fuoco con un buon libro e un bicchiere di vino tra le mani. Non c’è un letto caldo in cui stendersi e, magari, sognare.
Ci sono i tetti della città e il vento freddo che gli fa ondeggiare il mantello; e lui, nascosto nel buio, controlla di persona che tutto vada bene, che nessun innocente sia in pericolo.
L’inazione, l’ozio, non può far parte della vera vita di Bruce Wayne, perché se qualcosa accadesse durante quelle ore, mentre i suoi muscoli sono a riposo e le palpebre abbassate, allora sarebbe solamente una sua colpa. E Batman, di colpe, ne ha già a sufficienza.
Fandom: DC Comics
Beta: iosonosara
Postata il: 02/11/2008
Personaggi: Bruce Wayne
Rating: Pg
Conteggio Parole: 200 (W)
Prompt: Accidia @ settepeccati
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Tabella: qui.
Note: AWWW, Bruce! *_*
(Non è una nota esplicativa?)
Silenzio, prima che la notte urli.
Le notti in cui tutto sembra tranquillo, in cui la città tace e persino i criminali danno la sensazione di essere a riposo, sono le più difficili da affrontare.
Dopo gli anni trascorsi a vestire i panni del pipistrello, il significato di ‘tranquillità’ e ‘silenzio’ è inevitabilmente deviato, nella sua mente. Si tratta solo di calma prima della tempesta, dell’attesa prima che un urlo agghiacciante squarci il buio. Non ci sono se né tantomeno forse, ma solo un ripetuto e preoccupato quando?.
E non c’è riposo, nemmeno in quelle notti, non c’è una poltrona comoda davanti al fuoco con un buon libro e un bicchiere di vino tra le mani. Non c’è un letto caldo in cui stendersi e, magari, sognare.
Ci sono i tetti della città e il vento freddo che gli fa ondeggiare il mantello; e lui, nascosto nel buio, controlla di persona che tutto vada bene, che nessun innocente sia in pericolo.
L’inazione, l’ozio, non può far parte della vera vita di Bruce Wayne, perché se qualcosa accadesse durante quelle ore, mentre i suoi muscoli sono a riposo e le palpebre abbassate, allora sarebbe solamente una sua colpa. E Batman, di colpe, ne ha già a sufficienza.