[Disney] She’s got friends on the other side ~ Tiana, Dr. Facilier
Titolo: She’s got friends on the other side
Fandom: La Principessa e il Ranocchio
Beta: namidayume
Prompt: Uomo Ombra/Tiana - “Esprimi un desiderio” @ Settimana Nera II
Personaggi: Tiana, Dr. Facilier, Naveen
Pairing: Naveen/Tiana e Facilier/Tiana, se volete vedercelo XD
Rating: Pg
Conteggio Parole: 515 (FDP)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
• Ambientata al finale del film, durante il periodo di costruzione del ristorante. \o/
• *si guarda intorno* Colpa di Nami. O_O”
• Il titolo è una palese citazione della canzone cantata da Facilier nel film, sì. XD
She’s got friends on the other side
Costruire il ristorante con Naveen non è facile come aveva creduto. Ci sono giorni in cui l’ottimismo iniziale viene meno, giorni in cui la perdita sul tetto risulta introvabile, il legno delle scale troppo marcio per essere salvato e l’insegna sulla parete esterna continua a cadere al minimo accenno di pioggia.
Naveen sembra fatto di sorrisi e buona volontà, ma Tiana spesso teme che si siano semplicemente imbarcati in un progetto senza uscita - qualcosa che li porterà prima alla pazzia e poi alla rovina. In quelle occasioni, di notte, Tiana sogna.
Ci sono volte in cui le compare davanti suo padre, altissimo e allegro, e la sprona ad andare avanti, a non mollare, perché presto, con le sue sole forze, potrà avere successo. Ce ne sono altre più buie e silenziose, però, in cui ad apparirle in sogno è il Dottor Facilier, con le sue mani scheletriche tese verso di lei e il ghigno che brilla nell’oscurità più fitta.
La sua voce le giunge lontana, come portata da un soffio di vento, come la voce degli spiriti. «Esprimi un desiderio,» lo sente sussurrare, mentre si agita nel proprio letto cercando di sfuggirgli. Ma uscire dall’incubo - dimenticarlo, anche quando è sveglia - non è mai facile; così l’uomo ombra riesce ad afferrarla, a tenerla con sé.
Le sue mani le si appoggiano sulle braccia in un tocco gelido, facendola rabbrividire - per il freddo o per la paura -, e la sua voce la raggiunge di nuovo, questa volta vicinissima, quasi le stia parlando all’orecchio. «Riportami indietro, Tiana, e ciò che desideri sarà realtà. Riportami indietro e ti darò tutto.»
La sua presa diventa più forte e lei sente le dita segnarle la pelle, il gelo penetrarle nelle ossa. «Sei stata tu a farmi questo, ragazzina,» riprende Facilier, il tono ora più rabbioso e minaccioso, «ma io sarò buono e ti darò un’altra possibilità.» Poi, in una nuvola fumo nero, lui e i suoi spiriti maligni scompaiono.
Tiana apre gli occhi, la paura che ancora le fa battere il cuore, e tutto ciò a cui riesce a pensare è che sarebbe facile, tremendamente facile, realizzare il proprio sogno con l’aiuto dell’uomo ombra. Le sue parole le scavano la mente, la tengono desta per il resto della notte; continua a ripetersele stringendo i pugni attorno lenzuola, cercando di riportare alla memoria il viso del padre e il suo ottimismo - di cui si sente completamente priva -, di ricordarsi dei problemi che Facilier ha causato, del male che ha fatto a numerosi innocenti - che, al momento, le pare irrilevante.
La lotta con l’incubo termina al mattino, quando Naveen si sveglia accanto a lei e le sorride, con quel suo atteggiamento allegro e terribilmente principesco. Canticchia, scendendo dal letto, e la trascina a fare colazione accennando qualche passo di danza, invadendola con la propria luce e permettendole di dimenticare ogni traccia di paura.
È solo allora che Tiana riesce a ritrovare un po’ delle proprie speranze e della propria forza: proverà a tenersele strette fino alla prossima notte, fino a quando gli spiriti maligni non torneranno a farle visita - per vendetta.
Fandom: La Principessa e il Ranocchio
Beta: namidayume
Prompt: Uomo Ombra/Tiana - “Esprimi un desiderio” @ Settimana Nera II
Personaggi: Tiana, Dr. Facilier, Naveen
Pairing: Naveen/Tiana e Facilier/Tiana, se volete vedercelo XD
Rating: Pg
Conteggio Parole: 515 (FDP)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
• Ambientata al finale del film, durante il periodo di costruzione del ristorante. \o/
• *si guarda intorno* Colpa di Nami. O_O”
• Il titolo è una palese citazione della canzone cantata da Facilier nel film, sì. XD
She’s got friends on the other side
Costruire il ristorante con Naveen non è facile come aveva creduto. Ci sono giorni in cui l’ottimismo iniziale viene meno, giorni in cui la perdita sul tetto risulta introvabile, il legno delle scale troppo marcio per essere salvato e l’insegna sulla parete esterna continua a cadere al minimo accenno di pioggia.
Naveen sembra fatto di sorrisi e buona volontà, ma Tiana spesso teme che si siano semplicemente imbarcati in un progetto senza uscita - qualcosa che li porterà prima alla pazzia e poi alla rovina. In quelle occasioni, di notte, Tiana sogna.
Ci sono volte in cui le compare davanti suo padre, altissimo e allegro, e la sprona ad andare avanti, a non mollare, perché presto, con le sue sole forze, potrà avere successo. Ce ne sono altre più buie e silenziose, però, in cui ad apparirle in sogno è il Dottor Facilier, con le sue mani scheletriche tese verso di lei e il ghigno che brilla nell’oscurità più fitta.
La sua voce le giunge lontana, come portata da un soffio di vento, come la voce degli spiriti. «Esprimi un desiderio,» lo sente sussurrare, mentre si agita nel proprio letto cercando di sfuggirgli. Ma uscire dall’incubo - dimenticarlo, anche quando è sveglia - non è mai facile; così l’uomo ombra riesce ad afferrarla, a tenerla con sé.
Le sue mani le si appoggiano sulle braccia in un tocco gelido, facendola rabbrividire - per il freddo o per la paura -, e la sua voce la raggiunge di nuovo, questa volta vicinissima, quasi le stia parlando all’orecchio. «Riportami indietro, Tiana, e ciò che desideri sarà realtà. Riportami indietro e ti darò tutto.»
La sua presa diventa più forte e lei sente le dita segnarle la pelle, il gelo penetrarle nelle ossa. «Sei stata tu a farmi questo, ragazzina,» riprende Facilier, il tono ora più rabbioso e minaccioso, «ma io sarò buono e ti darò un’altra possibilità.» Poi, in una nuvola fumo nero, lui e i suoi spiriti maligni scompaiono.
Tiana apre gli occhi, la paura che ancora le fa battere il cuore, e tutto ciò a cui riesce a pensare è che sarebbe facile, tremendamente facile, realizzare il proprio sogno con l’aiuto dell’uomo ombra. Le sue parole le scavano la mente, la tengono desta per il resto della notte; continua a ripetersele stringendo i pugni attorno lenzuola, cercando di riportare alla memoria il viso del padre e il suo ottimismo - di cui si sente completamente priva -, di ricordarsi dei problemi che Facilier ha causato, del male che ha fatto a numerosi innocenti - che, al momento, le pare irrilevante.
La lotta con l’incubo termina al mattino, quando Naveen si sveglia accanto a lei e le sorride, con quel suo atteggiamento allegro e terribilmente principesco. Canticchia, scendendo dal letto, e la trascina a fare colazione accennando qualche passo di danza, invadendola con la propria luce e permettendole di dimenticare ogni traccia di paura.
È solo allora che Tiana riesce a ritrovare un po’ delle proprie speranze e della propria forza: proverà a tenersele strette fino alla prossima notte, fino a quando gli spiriti maligni non torneranno a farle visita - per vendetta.