[Heroes] Notice me (I wish I was special) ~ Sylar/Eden
Titolo: Notice me (I wish I was special)
Fandom: Heroes
Beta: iosonosara
Postata il: 29/09/2008
Personaggi: Gabriel Gray (Sylar), Eden McCain, Chandra Suresh
Pairing: Sylar/Eden
Rating: G
Conteggio Parole: 300 (W)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
Ecco, l’avevo detto che il riguardare la prima serie mi avrebbe ispirata.
Ambientata pre-serie, con riferimenti alla puntata 1x10. Il titolo viene da Creep dei Radiohead.
Notice me (I wish I was special)
La prima volta che la vedi è il giorno in cui hai mostrato a Chandra la Telecinesi. Ti senti sollevato - adesso puoi definirti speciale ed essere riconosciuto come tale - e pensi che tutto, d’ora in poi, potrà solo andare bene, scivolare in discesa verso una vita migliore.
Apri la porta per uscire di casa e lei è lì, gli occhi grandi ed un sorriso cortese sul volto. «Salve! Il dottor Suresh?» ti chiede, con voce allegra.
Resti per qualche istante spiazzato a fissarla; non ci metti che un momento a capire che anche lei ha dei poteri - glielo leggi nello sguardo, nella sicurezza che sfoggia quasi fosse una seconda pelle - e il fatto che la sua attenzione sia su di te ti fa credere che la vita migliore sia già arrivata, che, finalmente, hai smesso di passare inosservato.
Stai per sorriderle e risponderle, ma la voce di Chandra giunge dall’interno dell’appartamento («Sono io il dottor Suresh. Posso aiutarla?») e ciò che ti resta è spostarti di lato per permetterle di entrare. I suoi occhi ti lasciano senza un solo indugio e, mentre spiega al genetista di essere la sua nuova vicina, ti ritrovi dimenticato, ignorato come se nemmeno fossi lì.
Così attraversi la soglia e ti chiudi la porta alle spalle; l’amarezza ti brucia lo stomaco nel momento in cui ammetti con te stesso che ciò che la ragazza ha visto è solo un insulso orologiaio con gli occhiali, niente di più. Che, nonostante tu abbia rubato la Telecinesi a quell’uomo, non sei davvero cambiato, non ancora.
Decidi quindi che un potere non basta, che non puoi fermarti qui. Continuerai e diventerai speciale, più speciale di quella donna, più speciale di chiunque.
La prossima volta che la incontrerai, ti dici, sarà lei a guardarti ammirata, sarà lei a restare incantata.
Fandom: Heroes
Beta: iosonosara
Postata il: 29/09/2008
Personaggi: Gabriel Gray (Sylar), Eden McCain, Chandra Suresh
Pairing: Sylar/Eden
Rating: G
Conteggio Parole: 300 (W)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
Ecco, l’avevo detto che il riguardare la prima serie mi avrebbe ispirata.
Ambientata pre-serie, con riferimenti alla puntata 1x10. Il titolo viene da Creep dei Radiohead.
Notice me (I wish I was special)
La prima volta che la vedi è il giorno in cui hai mostrato a Chandra la Telecinesi. Ti senti sollevato - adesso puoi definirti speciale ed essere riconosciuto come tale - e pensi che tutto, d’ora in poi, potrà solo andare bene, scivolare in discesa verso una vita migliore.
Apri la porta per uscire di casa e lei è lì, gli occhi grandi ed un sorriso cortese sul volto. «Salve! Il dottor Suresh?» ti chiede, con voce allegra.
Resti per qualche istante spiazzato a fissarla; non ci metti che un momento a capire che anche lei ha dei poteri - glielo leggi nello sguardo, nella sicurezza che sfoggia quasi fosse una seconda pelle - e il fatto che la sua attenzione sia su di te ti fa credere che la vita migliore sia già arrivata, che, finalmente, hai smesso di passare inosservato.
Stai per sorriderle e risponderle, ma la voce di Chandra giunge dall’interno dell’appartamento («Sono io il dottor Suresh. Posso aiutarla?») e ciò che ti resta è spostarti di lato per permetterle di entrare. I suoi occhi ti lasciano senza un solo indugio e, mentre spiega al genetista di essere la sua nuova vicina, ti ritrovi dimenticato, ignorato come se nemmeno fossi lì.
Così attraversi la soglia e ti chiudi la porta alle spalle; l’amarezza ti brucia lo stomaco nel momento in cui ammetti con te stesso che ciò che la ragazza ha visto è solo un insulso orologiaio con gli occhiali, niente di più. Che, nonostante tu abbia rubato la Telecinesi a quell’uomo, non sei davvero cambiato, non ancora.
Decidi quindi che un potere non basta, che non puoi fermarti qui. Continuerai e diventerai speciale, più speciale di quella donna, più speciale di chiunque.
La prossima volta che la incontrerai, ti dici, sarà lei a guardarti ammirata, sarà lei a restare incantata.