Come ho già scritto nel post precedente questo è un periodo di attesa.
Come sempre analizzo ciò che sento, i miei sentimenti, da dove nascono, come si evolvono e come infine svaniscono.
Lo stesso faccio per le sensazioni ( che sono altra cosa rispetto ai sentimenti ) e ho notato che una sensazione che mi ha accompagnato per tutta una vita si sta affievolendo, la sensazione che tutto stesse per finire.
Starete pensando che probabilmente era una sensazione sgradevole, una sensazione che poteva provocare " paura ", " panico ", " smarrimento " e forse penserete che è per questo che io odio le attese. In parte è così, dico in parte perché è vera solo l'ultima affermazione e cioè che è per questo motivo che odio le attese ma le reazioni a questa sensazione erano bel lontane da quelle elencate sopra.
Mai questa sensazione ha provocato in me paura o smarrimento anzi, mi sentivo " sollevata ", il pensiero stesso che la vita non sia eterna per me era ed è tuttora motivo di sollievo ( anche se ho il terrore della morte ma dettagli XDD ).
Questa sensazione non aveva un preciso motivo di esistenza e tanto meno arrivava in momenti particolari, come i sogni di uruha sui live era una sensazione saltuaria che veniva a caso.
Mi è capitato spesso di provarla in Giappone ( dove stavo da Dio ) e anche lì ciò che mi provocava era sollievo.
Ora, io sono molto legata alla cultura orientale e alle religioni e filosofie orientali ( generalizzo perché non si può effettuare una separazione netta almeno nel mio caso ), tendenzialmente tendo verso il buddismo ( preciso che il buddismo mahayana giapponese ha assimilato sia elementi taoisti, essendo passato per la cina e la corea, sia elementi shintoisti, per via della loro unione in un certo periodo storico ) giapponese, credo nella reincarnazione ma non sono ancora riuscita a fare di questo principio un elemento intrinseco della mia natura.
Cosa significa questo? Che pur credendo nella reincarnazione non sento ( come è invece la maggior parte dei giapponesi ) questa possibilità come una fonte di speranza. E' rimasta in me radicata la profonda paura tipica occidentale e cioè che con la morte tutto ha fine, a parte l'anima che non si sa che fine faccia XDD e questo è ancora più deprimente LOOOL
Comunque, con l'affievolirsi di questa sensazione si è rafforzata ( dico rafforzata perché c'è sempre stata e c'è in ogni occidentale ) la visione che la mia vita sarà lunga anzi lunghissima ( o adirirttura eterna ) °-° Questa visione mi provoca " paura ", " ansia ", " smarrimento " ma anche sollievo ( lo so è un paradosso ma è quello che sento LOOL )
Paura e bla bla credo sia dovuto al fatto che sto passando un periodo in cui il futuro in parte non dipende da me XDD
Sollievo perché nel momento stesso in cui sento che la mia vita sarà lunga nasce in me la convinzione che ho tempo per sistemare tutto... non credo questo sia positivo, almeno per quanto mi riguarda, perché sono una persona pratica che vorrebbe mettere le cose apposto all'istante ( ecco la fonte della mia impazienza LOOOL ) se non lo faccio subito capace che lascio passare mesi se non anni LOOL
Ecco questo volevo mettere per iscritto U_U non so se a voi è capitato di avere questo tipo di sensazioni U_U rivoglio la mia adorata sensazione che mi da sollievo èwé ritorna èwé subito èwé
Intanto mi ascolto " 13STAIRS " e vi devo confessare che è una delle mie preferite di Uruha OççççççO