Questo reportage nasce dall'idea di scoprire le leggende raccontate da mia nonna su alcune città inesistenti, costruite e abbandonate tra la puglia e la basilicata.
Tali città non hanno nome e non sono neanche segnalate sulle cartine geografiche, si raggiungono per passaparola o chiedendo indicazioni alle popolazioni autoctone che a volte le
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T.
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(chi sei?)
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la prima coppia tra gemelle e negativo/positivo: la prima ricorda le foto aeree dei siti archeologici appunto (o quella pianta di roma antica incisa su marmo di cui ci sono solo frammenti).da far venire voglia di costruire su quel tracciato un plastico del paese potendo mappare dall'alto l'originale. e poi salire sul pulpito per verificare, sempre dall'alto, la somiglianza con l'originale. ma il pulpito così nitido da sembrare un'assonometria. la porta che è morbida come un tappeto, come una stoffa normanna ricamata.
e caduta a terra anche la porta di luce. ma sopra hanno posato una tavoletta come zerbino, per pulirsi le suole impolverate prima di entrare sul balcone.
spiumaTTo è timido con tutti, tranne che con i buffet ;-)(ma sta attento a non far cadere troppe briciole dai vol au vent)
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mica s'entrava in chiesa senza pulirsi le scarpe.
e io non voglio certo irrispettare le tradizioni.
lì. più in lì.a sinistra. ci sono i dolcetti di marzapane al vetriolo. i miei PREFERITI!
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(il vetriolo serviva per fissare la tintura nera sulle stoffe...)
spiumaTTo
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