Manuale per guarire dall'omosessualità

Sep 22, 2011 01:37

Per la serie: Progetti che probabilmente non porterò mai a termine.

[ Titolo: Manuale per Guarire dall'Omosessualità ]
[ Genere: Satira ]
[ Rating: Giallo ]
[ Status: Interrotta ]

Prima di tutto, vorrei ringraziarvi per aver acquistato questo manuale.
Capisco che sia costato un po’, ma, fidatevi, ne vale assolutamente la pena e non lo dico certo per immodestia, ma perché il metodo che andrò a raccontarvi in questo libro per guarire dall’omosessualità funziona davvero, come ho potuto constatare io stesso su degli amici e sulla mia stessa persona.
Sì, ammetto che anche io ho sofferto di questa malattia ed è soltanto grazie alle cure dei miei genitori e della mia famiglia che ne sono riuscito ad uscire solamente scottato.
In questa introduzione voglio prima di tutto parlarvi della mia esperienza, così che possiate comprendere quanto efficace questo metodo sia.
Quando mi sono reso conto di essere ammalato avevo 17 anni, ma è probabile che covassi questo virus dentro da moltissimi anni, forse addirittura dalla mia nascita, perché non mi ero mai interessato ad una ragazza. Avevo avuto, a dire il vero, delle esperienze romantiche, ma mai si erano spostate ad un livello più fisico, perché mai mi ero interessato a quell’argomento.
Poi, a 17 anni, c’è stata la svolta: lui era molto più grande di me, un bell’uomo di 34 anni, con i capelli mori, il pizzetto, degli splendidi occhi azzurri e un corpo ben formato. Daniele, lo ricordo benissimo, era barista in un locale dove andavo spesso con gli amici.
Per la prima volta mi sentii finalmente attratto da qualcuno, ma mi tratteneva il fatto che lui fosse del mio stesso sesso.
In effetti fu lui il primo ad avvicinarmi.
Ero nel locale con i miei compagni di classe ed ero andato a prendermi qualcosa da bere. Ordinai ciò che volevo e lui me lo posò davanti, con un sorriso. Quando cercai di pagare, lui mi fermò.
“Offre la casa.” Mi disse. “E se resti fino all’orario di chiusura te ne offro un altro.”
Restai. Quella sera e molte altre.
Cominciammo una sincera storia d’amore, Daniele cancellava con un solo sorriso ogni dubbio potessi avere sul nostro avere lo stesso sesso, dicendomi non solo che era del tutto normale provare sentimenti verso una persona dello stesso sesso esattamente com’era normale provarne per una persona del sesso opposto, ma anche che Dio non condannava questa inclinazione. La sua visione di Gesù e Giovanni mi turbò a lungo, ma, nella mia giovine età, non riuscii ad oppormi quando con convinzione Daniele mi chiedeva “Perché Giovanni era l’unico presente alla crocifissione?”
Durò tre anni. Tre anni fui completamente assorto nell’uomo che la mia malattia mi faceva amare. Poi i miei genitori lo scoprirono.
Ricordo ancora con estremo dolore lo sguardo di pura sofferenza che mi rivolsero quando, tornando presto da una cena con degli amici, mi trovarono tra le mie braccia del mio amante.
Mi impedirono di vedere Daniele ancora e, sebbene ne soffrissi incredibilmente all’inizio, non ci misi molto a capire che lo facevano solo per permettermi di guarire: avere accanto qualcuno che cerca di convincerti che la tua malattia sia normalità, infatti, ti impedisce di vedere la realtà, di accettarla come tale e, quindi, di superarla.
Inizialmente pareva non funzionare niente, né gli psicologi, né tanto meno il parroco della mia chiesa, i miei genitori erano quasi disperati e così i miei amici. Stavo perdendo me stesso.
L’aiuto dal cielo giunse attraverso mia nonna. Suo fratello, da giovane, aveva avuto la stessa malattia e così aveva scoperto come poterla curare, attraverso la costrizione autoimposta di frequentare donne.
In questa frequentazioni coatte ho incontrato anche Ginevra, la mia attuale moglie, con cui condivido 16 anni di matrimonio e due bellissime bambine.
Il metodo funziona, l’ho provato su me stesso e per questo ho deciso di metterlo su carta.
Questo libro è rivolto a tutti voi che soffrite della stessa malattia di cui io soffrivo e non avete qualcuno a cui appoggiarvi e non sapete come uscirne, ma non solo.
Questo libro, infatti, è rivolto anche a voi altri, padri, madri, fratelli, sorelle, cugini, parenti e amici di persone malate, che non sapete come muovervi nei confronti di questa malattia subdola e infingarda, che si infila nella mente delle persone spacciandosi per normalità.
Perché è proprio questo il problema dell’omosessualità, ciò che rende questa malattia così pericolosa e difficilmente debellabile: la convinzione che sia una cosa normale.
Soprattutto nell’epoca moderna dalla televisione, dai libri, da internet e persino da medici e psicologi ci giunge la convinzione che l’omosessualità sia un fatto del tutto normale, una semplice inclinazione sessuale differente dall’omosessualità, ma non è così.
L’omosessualità è una malattia, l’omosessualità è sbagliata.
E spero con questo libro di aiutarvi a curare voi stessi o le persone a cui volete bene.

writing, progetti interrotti, satira

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