Ammalarsi di burn out (e andare avanti nonostante tutto, dopo una pausa di ricostruzione)

Mar 01, 2006 22:34

Il mio Guru S. (cioè tutto quello che devi sapere per fare psicoterapia e che non trovi sui libri) mi diceva che tutti noi che lavoriamo nel sociale abbiamo il nostro primo bambino (o il nostro primo utente), tutti facciamo lo sbaglio di rivederci, come rispecchiati, in qualcuno che soffre e di incaponirci desiderando con tutte le nostre forze di ( Read more... )

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Comments 4

vivin_c March 2 2006, 09:58:38 UTC
poni spesso sul tavolo delle questioni di un certo peso, e mi ricordi un libricino che ho letto in cui sono studiati vari meccanismi di relazione tra cui quelli paziente-terapeuta. Il rapporto tra i due può avere gli inconvenienti che descrivi, la parte divertente è che ci sono esempi in cui il terapeuta, dopo aver fatto uno stage di preparazione nella disciplina analitica dell'autore del libro, ha risolto la situazione con un'agile mossa.

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clessidra March 2 2006, 17:08:59 UTC
>mi ricordi un libricino che ho letto
Ricordo spesso a tutti un libricino, ho un'aria un pò dottrinale mio malgrado :-D Di che libro si tratta? Anche se non amo la psicoanalisi, lo leggerei volentieri.

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vivin_c March 2 2006, 17:21:27 UTC
"A che gioco giochiamo" di Eric Berne per la meccanica dei giochi relazionali, e "ciao, e poi?", sempre di Berne per la teoria transazionale a monte (entrambi bompiani). Poi se vuoi la trattazione clinica, "transactional analysis", che però non credo esista in italiano. Il primo è più che esaustivo, se appena ne capisci un po'

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lependu May 4 2006, 19:54:25 UTC
Ok, ho appena capito chi sei.

(Però non ho tempo di leggere ora. Sigh.)

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