[#97] The Raven and the Dawn

Oct 05, 2009 20:40


Titolo: The Raven and the Dawn
Cliché: #97, Kill me hardly
Fandom: Teen Titans
Rating: 14+
Avvertenze: One-shot
Disclaimers: Robin e Raven sono della DC comics
Riassunto : Il giorno dell'arrivo di Trigon, un dialogo tra Raven e Robin 
Note: Partecipa alla Crititombola con il promt 62 (“- Accetteresti di fare una cosa simile?-- Ho scelta?-).


Raven fissa con sguardo vacuo l'alba, persa nei suoi pensieri: nonostante ciò, quando Robin la saluta da dietro all'improvviso, non fa trasparire la minima sorpresa.
Dopotutto, l'avevano addestrata fin da bambina a controllare le sue emozioni e le reazioni più istintive, cercando di combattere suo padre.
"Illusi."
Non riesce a trattenere quella parola, sapendo bene che è stato tutto inutile.
Trigon sta per arrivare, il mondo per finire e i suoi amici per morire, e lei non può far altro che guardare l'alba chiedendosi cosa può rendere indimenticabile l'ultimo giorno prima della fine per i suoi amici.
-...Raven?-
- Scusa Robin, ero distratta.-
- Scusami tu, avrei dovuto capire che volevi stare da sola: se disturbo vado via.-
- ...Non disturbi.-
Lui le sorride, per poi voltarsi a guardare il panorama.
Mentre Robin le dice delle cose sull'alba, lei pensa alla prima volta che ha visto il paesaggio dall'isola Titan, dopo aver trovato degli amici e un modo per espiare la colpa di essere nata.
Gli risponde laconicamente, senza pensarci su davvero, e da degno pupillo di Batman lui capisce subito che c'è qualcosa di diverso dal solito.
- Tutto bene?-
Raven sta per rispondere automaticamente di sì, ma si blocca, mentre una familiare idea folle e ragionevole allo stesso tempo le attraversa la mente.
- No: il mondo finirà per colpa mia, e non credo che ciò possa essere positivo.-
- Non ci sarà nessun’apocalisse: riusciremo a fermare Trigon.-
- Impossibile.-
- Lo è dirlo senza nemmeno averci provato.-
- Voi non potete capire, non l'avete mai visto!-
- Nemmeno tu, se non sbaglio.-
Lei si morde un labbro, indecisa sul rispondere sinceramente o meno.
-È vero, ma io conosco più di chiunque altro il suo potere.-
Un sopracciglio di Robin s'alza, chiedendole silenziosamente come faceva, mentre lo sguardo di Raven tornava verso il panorama.
- Io e lui abbiamo un legame più profondo di quanto immagini.
Riesce ad infilarsi nelle mie meditazioni, a capire quando sono debole o confusa, ma soprattutto una parte di lui è dentro di me.
C'è una zona oscura del mio essere che gioisce quando il male si compie e che vuole essere al fianco di mio padre quando sarà il momento.-
Robin rimane interdetto dalla sincerità che le mostra la compagna di squadra, dicendosi che deve essere davvero sconvolta se arriva a confidarsi.
- In altre parole vuoi dirmi che è tutto inutile?-
- No, un modo sicuro di impedirgli di arrivare c'è.-
- Quale?-
Raven sospira, dicendogli in un soffio.
- Uccidermi.-
Lui spalanca gli occhi, sconvolto dalla proposta.
- Non scherzare in questo modo Raven, non è da te.-
- Sto parlando seriamente. L'unica certezza di impedire a Trigon di arrivare sulla Terra è eliminarmi e così cancellare il suo unico portale.-
Robin distoglie lo sguardo, scuotendo sconsolato il capo.
- Accetteresti di fare una cosa simile?-
- Ho scelta?-
- Raven, si parla della tua vita qui, c'è sempre una scelta!
Mi rifiuto di sentirti parlare di progetti suicidi, non puoi arrenderti in questo modo!-
Lei continua a non guardarlo in viso, pensando in cuor suo che lei aveva lottato strenuamente per tutta la vita contro suo padre e se stessa, cercando di fare la cosa giusta.
Però ora non ce la fa più: ha troppa paura di cadere in tentazione, di cedere all'oscurità dentro di lei, e l'unica scelta possibile le sembra quella di morire ed espiare il suo primo peccato, garantendo la vita di chi ama di più.
Robin stringe i pugni, escludendo decisamente a priori l'idea di perdere qualcun altro.
- Non puoi.-
Raven lo guarda con lo stesso vacuo che rivolgeva all'alba.
- Non puoi farlo. Mi rifiuto di ritenerti così debole e vigliacca da scegliere una cosa simile.
Non voglio sentire più niente a riguardo, ok?-
Lei torna a guardare il panorama, accennando un cenno positivo col capo.
Il ragazzo meraviglia se ne va dal tetto, col cuore più pesante ma con un motivo in più per sconfiggere il demone.
Mai più vuole vedere qualcuna delle persone a lui care sparire all'improvviso dalla sua vita.

teen titans, autore:talpy, #97

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