sono rimasta anche io abbastanza colpita da come sia diventato difficile reperire notizia sulle conseguenze "extra nucleari" del terremoto. Ho avuto la sinistra sensazione che i giornali siano molto più attratti dalla possibilità di una catastrofe che dal dare delle notizie effettive su quanto è accaduto nei giorni scorsi.... come se si trattasse ormai di una "cosa vecchia".
non so Io penso anche che, in definitiva, di diecimila giapponesi morti non gliene frega una mazza a nessuno, specie se rapportato alla possibilità che un atomo di scorie radioattive raggiunga il nostro paese.
Sì credo che tu abbia centrato il triste punto... di fronte alla possibilità che arrivi la nube radiattiva qui da noi, dei giapponesi non importa più a nessuno.
Sto seguendo i giornali (ok, i siti) sia italiani che inglesi proprio per vedere la differenza. Come al solito, il giornalismo italiano ricerca la catastrofe, il dramma, con toni che una volta che capisci il meccanismo ti fa anche un po' ridere. La cosa che mi preoccupa e' che anche gli inglesi stavolta si dilettano con i toni drammatici, anche se ovviamente piu' contenuti. Ok, sono giustamente preoccupata per l'emergenza nucleare, ma come hai detto tu il vero dramma non e' quello umano? Perche' non e' quello in prima pagina, enorme, e sotto il titolo sull'emergenza nucleare? Che fine infame che ha fatto l'umanita'.
quello che non capisco è perchè uno abbia escluso l'altro cioè...lo so benissimo: in definitiva di diecimila giapponesi morti e di mezzo milione di gente rimasta senza niente non ce ne frega una mazza (questi neppure cercheranno di approdare a lampedusa!) della possibilità che una singola molecola di materiale radioattivo si depositi sul nostro suolo, ovviamente, ci interessa assai. e quindi chi se ne frega di morti, moribondi e sfollati: tanto quelli o sò morti o non si lamentano.
In effetti c'è un mezzo milione di persone che non ha più niente. Niente di niente: l'onda anomala ha fatto stuzzicadenti di tutto ciò che ha incontrato. E' il brutto di quando la stampa, già febbricitante per un disastro da riportare, non crede ai suoi occhi per l'imbattersi in una più grave pandemia, o affini. Fai come me: smetti di leggere quotidiani e guardare tv e anche solo occuparti dei guardoni di turno. Importa solo cosa fai tu, al mondo.
e chi dice di no. Ma tanto, come dici tu, le notizie sono filtrate e, comunque, poco o niente credibili e poi l'attenzione di chi? di tecnici nucleari improvvisati? di avvoltoi che non glien'è mai fregato niente dell'argomento quando avrebbe avuto senso affrontarlo e che adesso appozzano? In ogni caso: sì, se ne parli e tutto il resto, ma tutte quelle persone la cui vita è finita, tutte quelle persone che hanno perso tutto...sì, insomma, penso davvero che meritino qualcosa di più di questo baraccone mediatico
Comments 14
Reply
Io penso anche che, in definitiva, di diecimila giapponesi morti non gliene frega una mazza a nessuno, specie se rapportato alla possibilità che un atomo di scorie radioattive raggiunga il nostro paese.
Reply
Reply
Purtroppo in Italia non abbiamo questa capacita'.
Reply
Reply
Reply
Reply
cioè...lo so benissimo: in definitiva di diecimila giapponesi morti e di mezzo milione di gente rimasta senza niente non ce ne frega una mazza (questi neppure cercheranno di approdare a lampedusa!)
della possibilità che una singola molecola di materiale radioattivo si depositi sul nostro suolo, ovviamente, ci interessa assai.
e quindi chi se ne frega di morti, moribondi e sfollati: tanto quelli o sò morti o non si lamentano.
Reply
E' il brutto di quando la stampa, già febbricitante per un disastro da riportare, non crede ai suoi occhi per l'imbattersi in una più grave pandemia, o affini. Fai come me: smetti di leggere quotidiani e guardare tv e anche solo occuparti dei guardoni di turno. Importa solo cosa fai tu, al mondo.
Reply
Reply
Reply
(The comment has been removed)
Ma tanto, come dici tu, le notizie sono filtrate e, comunque, poco o niente credibili
e poi l'attenzione di chi? di tecnici nucleari improvvisati? di avvoltoi che non glien'è mai fregato niente dell'argomento quando avrebbe avuto senso affrontarlo e che adesso appozzano?
In ogni caso: sì, se ne parli e tutto il resto, ma tutte quelle persone la cui vita è finita, tutte quelle persone che hanno perso tutto...sì, insomma, penso davvero che meritino qualcosa di più di questo baraccone mediatico
Reply
Leave a comment