Nel buio della stanza si sente un frullio di ali. Una figura scura si muove furtiva da un lato all’altro, spostando oggetti e mobili della saletta.
Dopo pochi istanti, un secondo frullio interrompe il suo operato. Le due sagome si avvicinano e confabulano per un po’; si riescono a percepire parole come musica, romantico e perfetto, poi il cala il
(
Read more... )
E quando dico tutti intendo tutti tranne Castiel. Castiel, infatti, scopre che questo cambiamento gli piaceva più di quanto poteva sospettare.
what?
Reply
Reply
«Lo farei, se solo sapessi come cazzo pilotarle!» sbraitò l’interpellato, vagamente isterico.
«Mi dispiace, Dean» disse finalmente l’angelo, riscuotendosi «Non ho idea di cosa significhi, ma sono…» si schiarì la gola e sfiorò delicatamente un paio di piume che gli stavano solleticando il viso «… molto belle» concluse con voce roca - be’, più del solito, si intende.
A quel tocco, lui sentì la forza nelle braccia mancargli e ricadde sul divano, senza fiato. Era stato… era stato come se Cas gli avesse accarezzato un qualche punto molto intimo e sensibile, come il retro delle sue ginocchia.
«Senti, Bobby ed io andiamo di sotto per fare qualche ricerca e cercare di capirci qualcosa» propose Sam «Cas resterà con te. Potrebbe darti… uhm… qualche lezione?»
«Fantastico, davvero fantastico. Cos’è, serve una specie di patente angelica, per imparare ad usarle?» ringhiò Dean, cercando di toccarle. Tirò appena una piuma e finì a farsi un male cane, come se si fosse strappato ( ... )
Reply
*ççççççççç*
Sì, ecco... io... UNF!
*riprende a sbrodolare*
A dopo un commento più sensato, lo prometto. \O/
Forse. *se riesce a riprendersi*
Reply
Sì, appunto #UNF
Gggggiuro che non dovevo scrivere porcate ò_ò Non so cos'è questa cosa, okay?
Sappi che io aspetto ♥
Reply
Reply
Adoro Dean con le ali. E adoro il wing!p0rn e Castiel inesperto che prende l'iniziativa ♥
Reply
Reply
Reply
Vai Cas, palpalo tutto! XD
Reply
Reply
Reply
povero Bobby.. non perdere la testa XD
Reply
Reply
Reply
Ogni superficie che le penne toccano gli trasmetteva sensazioni diverse, che sembravano arrivargli dritte al cervello, tutte invariabilmente deliziose.
Castiel poggiò un ginocchio sul materasso per non cadergli addosso ed osservò ammaliato le piume che lo abbracciano. «Sono così… belle» sospirò, affondandovi le mani in mezzo, quasi fosse incapace di resistere oltre. E Dean si ritrovò a tanto così dal gridare e venire nelle mutande come un adolescente.
Si sentiva ubriaco ed il fatto che a fargli quello fosse un uomo - be’, un angelo, tecnicamente, ma pur sempre nel corpo di un uomo -, ma soprattutto fosse Cas, quell’incorreggibile moccioso imbranato, al momento non sembra avere nessuna rilevanza. Quindi, sì, Dean era decisamente ubriaco, anche se non sapeva bene di cosa, ma scoprì non poteva importargliene meno quando il suddetto moccioso strusciò una guancia contro le sue ali - cazzo, le sue ali! - e l’ombra di barba che gli sporcava la mascella lo solleticò come dei gratini sulla pancia ( ... )
Reply
Leave a comment