scusami se intervengo, ma io mi sono letto tutta la sbrodolata papale, e mi pare che ci siano dentro molte parole, pochissima sostanza e nessuno spazio per un "confronto".
che fai, gli ribatti "Guardi, mi spiace darle una brutta notizia, ma l'esistenza di Dio non ha nessun senso logico, non è in nessun modo razionale, non può essere in alcun modo la base per nessuna speculazione razionale. Il suo insinuare che il Sapere sia vuoto se non è radicato in Dio è un insulto al nostro lavoro."?
Se Dio esiste, è al di là della logica e delle possibilità della mente umana, quindi che senso ha metterlo in mezzo quando si parla di studio e di ricerca?
Come fai a "confrontarti" con uno che parte dall'idea che lui non può avere torto, perché si limita a ripetere la Parola di Dio che è infallibile?
Come fai a "confrontarti" con uno che parte dall'idea che lui non può avere torto, perché si limita a ripetere la Parola di Dio che è infallibile? Allo stesso modo con cui stai facendo ora. Credo che abbiamo due opinioni diverse, tu dici la tua e io dico la mia bon. Il problema nasce se io per impedirti di dire la tua tiro giù i DB di livejournal.com e cancello il tuo commento.
Secondo me se uno crede che Dio esista viene semplice pensare che lo "applichi" alla sua vita reale.
Io non sto dicendo che il Papa o la Chiesa abbiano sempre avuto un modo di porsi condivisibile, anzi spesso ci sono cose che anche io mi domando "bon, e questa da dove la tiri fuori". Però persone che si mettono in bocca le parole illuminismo e liberismo dovrebbero comportarsi diversamente da chi tanto criticano nei modi.
In proposito alla cosa che a sinistra non si parla contro il papa. Mi fa ridere quando Zapatero dice che si vergogna ogni volta che bertinotti apre la bocca, se lui (zap) dicesse la metà delle cose buone su vaticano e cattolicesimo che escono dalla bocca dei vertici di rifondazione non lo voterebbe più nessun comunista spagnolo.
Perché i fisici?
anonymous
January 16 2008, 18:24:16 UTC
Ciao Psycho, sono un tuo lettore e un saltuario studente di fisica. Qualche mese fa lessi sul weblog dell'UAAR (ebbene sì) che la biblioteca della mia facoltà, unica tra quelle scientifiche in Italia, aveva accettato in dono il famigerato Atlante della Creazione e l'aveva collocato nello scaffale della biologia evolutiva (!) Chiesi al bibliotecario che fosse rimosso o spostato, e mi beccai (magari a ragione) l'accusa di censura. Tuttora il libro creazionista resta accanto a Darwin e Gould, e non c'è un biologo che se ne preoccupi. Oggi scrivi che la lettera dei 67 professori è "coraggiosa". Secondo te c'è un motivo per cui soltanto un gruppo di fisici, e non un'altra categoria di scienziati, ha avuto il coraggio di dichiarare "incongrua" la presenza del Papa in Università e di esporsi al disprezzo (vero o interessato che sia) del 90% dei media e del 99% dei politici? È un bias culturale, una tendenza storica, o una mia impressione sbagliata? Suo Devoto, Massimiliano
Re: Perché i fisici?topodifognaJanuary 16 2008, 19:42:45 UTC
Perchè i fisici sono convinti di parlare direttamente con Dio e non ammettono rivali bbbwwwahahahahahahahahahaha
(ok, questa mia battuta non significa che non sia d'accordo con la lettera dei 67 e ancor di più con quella di Cini...E' che non potevo non fare la battuta, non potevo proprio, sorry)
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Protesta giusta? Secondo me, solo un'occasione mancata di confronto.
IMHO ovviamente
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che fai, gli ribatti "Guardi, mi spiace darle una brutta notizia, ma l'esistenza di Dio non ha nessun senso logico, non è in nessun modo razionale, non può essere in alcun modo la base per nessuna speculazione razionale. Il suo insinuare che il Sapere sia vuoto se non è radicato in Dio è un insulto al nostro lavoro."?
Se Dio esiste, è al di là della logica e delle possibilità della mente umana, quindi che senso ha metterlo in mezzo quando si parla di studio e di ricerca?
Come fai a "confrontarti" con uno che parte dall'idea che lui non può avere torto, perché si limita a ripetere la Parola di Dio che è infallibile?
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Allo stesso modo con cui stai facendo ora. Credo che abbiamo due opinioni diverse, tu dici la tua e io dico la mia bon. Il problema nasce se io per impedirti di dire la tua tiro giù i DB di livejournal.com e cancello il tuo commento.
Secondo me se uno crede che Dio esista viene semplice pensare che lo "applichi" alla sua vita reale.
Io non sto dicendo che il Papa o la Chiesa abbiano sempre avuto un modo di porsi condivisibile, anzi spesso ci sono cose che anche io mi domando "bon, e questa da dove la tiri fuori". Però persone che si mettono in bocca le parole illuminismo e liberismo dovrebbero comportarsi diversamente da chi tanto criticano nei modi.
Il tutto con dosi di IMHO a profusione.
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Qualche mese fa lessi sul weblog dell'UAAR (ebbene sì) che la biblioteca della mia facoltà, unica tra quelle scientifiche in Italia, aveva accettato in dono il famigerato Atlante della Creazione e l'aveva collocato nello scaffale della biologia evolutiva (!) Chiesi al bibliotecario che fosse rimosso o spostato, e mi beccai (magari a ragione) l'accusa di censura. Tuttora il libro creazionista resta accanto a Darwin e Gould, e non c'è un biologo che se ne preoccupi.
Oggi scrivi che la lettera dei 67 professori è "coraggiosa". Secondo te c'è un motivo per cui soltanto un gruppo di fisici, e non un'altra categoria di scienziati, ha avuto il coraggio di dichiarare "incongrua" la presenza del Papa in Università e di esporsi al disprezzo (vero o interessato che sia) del 90% dei media e del 99% dei politici? È un bias culturale, una tendenza storica, o una mia impressione sbagliata?
Suo Devoto,
Massimiliano
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bbbwwwahahahahahahahahahaha
(ok, questa mia battuta non significa che non sia d'accordo con la lettera dei 67 e ancor di più con quella di Cini...E' che non potevo non fare la battuta, non potevo proprio, sorry)
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Massimiliano
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( ... )
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