[Ga-rei] Momenti persi
Titolo: Momenti persi
Personaggi: Kagura Tsuchimiya
Genere: introspettivo
Rating: G
Avvertimenti: drabble, POV
Wordcount: 155 (Fidipù)
Note: -
Kieruyo mata yasashii hibi ga
Omoide wo kegasu no wa yurusenai
Momenti.
Avere qualcosa che ricordi i momenti che hai trascorso con la persona che hai amato.
Più guardo Kensuke, più cerco di ricordarmeli ma tutto sembra sia congelato, rinchiuso da qualche parte dentro di me.
E io non so come trovarli, non so come aprire la gabbia dorata in cui li ho rinchiusi.
Se mai l’ho fatto io.
Chissà come sarebbe se mi ricordassi di lui.
Se sapessi veramente cosa è per me.
Vorrei vedere il tuo volto nel mio passato.
Vorrei ricordare ciò che abbiamo fatto insieme.
Vorrei sapere cosa sei veramente per me.
Ricordi, attimi, momenti che ho perduto, che sono immersi nella nebbia del mio cervello, che appartengono a quella memoria che non c’è più.
Sono svaniti.
E, nonostante li sappia persi, li cerco.
Perché li voglio.
Perché non voglio che vengano calpestati, rovinati.
Sospiro: pensieri inutili, pensieri tristi.
Mi hai sentito, ti volti e i tuoi occhi hanno quell’espressione calda e sicura, sorridente.
Che non giungerà mai alle tue labbra, perché tu non sorridi.
«Andiamo, Kagura?»
Annuisco.
Per ora vivrò così.
Quei giorni d’affetto, svaniscono uno ad uno
Non permetterò che quei ricordi vengano corrotti
Personaggi: Kagura Tsuchimiya
Genere: introspettivo
Rating: G
Avvertimenti: drabble, POV
Wordcount: 155 (Fidipù)
Note: -
Kieruyo mata yasashii hibi ga
Omoide wo kegasu no wa yurusenai
Momenti.
Avere qualcosa che ricordi i momenti che hai trascorso con la persona che hai amato.
Più guardo Kensuke, più cerco di ricordarmeli ma tutto sembra sia congelato, rinchiuso da qualche parte dentro di me.
E io non so come trovarli, non so come aprire la gabbia dorata in cui li ho rinchiusi.
Se mai l’ho fatto io.
Chissà come sarebbe se mi ricordassi di lui.
Se sapessi veramente cosa è per me.
Vorrei vedere il tuo volto nel mio passato.
Vorrei ricordare ciò che abbiamo fatto insieme.
Vorrei sapere cosa sei veramente per me.
Ricordi, attimi, momenti che ho perduto, che sono immersi nella nebbia del mio cervello, che appartengono a quella memoria che non c’è più.
Sono svaniti.
E, nonostante li sappia persi, li cerco.
Perché li voglio.
Perché non voglio che vengano calpestati, rovinati.
Sospiro: pensieri inutili, pensieri tristi.
Mi hai sentito, ti volti e i tuoi occhi hanno quell’espressione calda e sicura, sorridente.
Che non giungerà mai alle tue labbra, perché tu non sorridi.
«Andiamo, Kagura?»
Annuisco.
Per ora vivrò così.
Quei giorni d’affetto, svaniscono uno ad uno
Non permetterò che quei ricordi vengano corrotti