RISO (Oryza sativa L.) Originario dell’Asia, la sua crusca abbassa il colesterolo; non mondato o semi integrale, è adatto in tutte le diete alimentari e per ogni tipo di malattia; normalizza alcanizzando il pH dell’intestino favorendo quindi la proliferazione della giusta flora intestinale. Per l’uso alimentare, il riso integrale o semi integrale è ottimo e molto più digeribile del frumento; NON usate MAI il riso bianco decorticato, salvo in questi casi: aiuta nelle diarree, anche quelle dei bambini, se consumato in pappa fatta con riso decorticato (bianco, raffinato). La crusca di riso è importante perché contiene antiossidanti, minerali e vitamine.
Se utilizzate solo quello raffinato avrete facilmente con il tempo, dei problemi di salute, in quanto la lavorazione elimina la vitamina B1, quindi la sua mancanza nel corpo, determina l’insorgenza di malattie degenerative molto gravi.
Poco lavorato, quindi solo decorticato, cioè NON brillato, fa scendere i protidi ed i suoi grassi, mentre i glicidi salgono. NON esiste malattia che non tragga giovamento con la terapia alimentare a base di riso integrale o semi integrale. Ricordarsi il vecchio detto “il riso fa buon sangue” e non trattasi solo del ridere, ma anche del riso (chicco vegetale).
Per i colitici riso bollito, con olio di girasole misto a quello di sesamo ed a quello di oliva extra vergine.
Per le persone che non fanno moto, può portare alla stitichezza se non è utilizzato nel modo integrale.
Per coloro che hanno allergie al “glutine” degli altri cereali, il riso in fiocchi è insostituibile, nelle affezioni della pelle riso cotto nel latte. Riso bollito fino ad ottenere una pastetta, per cataplasmi da utilizzare su dermatosi, furuncoli, su emorroidi calma e dà sollievo. Il bagno in vasca con amido di riso 200-500 gr. in un sacchetto nella vasca, favorisce il mantenimento della pelle giovanile.
Contiene: acqua 14-15%, proteine glutine ed azotati 7-8%, carboidrati 79%, grassi 0,7%, ceneri 1% calcio, magnesio, sodio, potassio, ferro, rame, manganese, nichel, zinco, iodio, bromo, silicio, fosforo, cloro, zolfo, amidi energetici calorifici ed assorbibili, vitamine A, B1 in ingente quantità, B2 poca, E, PP, (vitamine che scompaiono con la brillatura) acido pantotenico, inositolo, enzimi, poca albumina simile a quella della carne, calcio, fosforo, micro elementi catalitici tipo: nichel, manganese, zinco e rame, fluoro, arsenico; macro minerali come il potassio, sodio, ferro, magnesio, silicio; fitina (calcio e fosforo in formulazione organica, inositesa-fosfato di calcio e magnesio), alimento cerebrale per tutti; proteine con amminoacidi tipo glicina, valina, leucina, fenilalalina, tirosina, triptofano, serina, treonina, cistina, metionina, arginina, istidina, lisina, acido aspartico; la fitina assieme alla colina sono utili nella ipertensione e nella circolazione capillare perché combattono il colesterolo che si deposita nelle cellule delle arterie; utili nell’angina pectoris e nell’infarto, trombosi, ecc., avente azione epatoprotettiva (cura il fegato) ed è favorevole al ricambio della colesterina e quello dei lipidi, aintistaminica, antishock.
Guarisce facilmente le ferite preventivamente pulite e disinfettate con l’orina se cosparse di farina di riso integrale.
RISO INTEGRALE: Calmante, rinfrescante delle infiammazioni intestinali; scioglie i depositi di feci nelle anse intestinali, e quelli dei grassi animali. Per questi fatti tonifica l’organismo in generale. Molto utile per depurare il tubo digerente.
Tostare a secco per i minuti necessari per ottenere un delicato aroma di tostatura. Alla fine versare 1 litro di acqua bollente, bollire per 10 minuti a fuoco basso, coperto. Filtrare e bere, come si vuole, durante la giornata. E’ possibile fare lo stesso decotto con l’orzo ed ottenere gli stessi risultati.
ROSA (Foglie) Depura il sangue, calma i nervosismi perché disinfiamma la mucosa intestinale; combatte l’ipertensione e la stipsi con emorroidi.
ROSA CANINA (Rosa Canina) frutto e purea degli stessi
Erba ricca in vitamina C (5 volte più del limone), interagisce con le altre vitamine favorendo l’assimilazione anche dei minerali e particolarmente del ferro. Antinfiammatorio, molto utile nelle emottisi; utilissimo in primavera ed autunno e negli stati febbrili aumentando le difese immunitarie. La Rosa canina è una specie di rose selvatiche comuni nelle nostre campagne, soprattutto nell’ Appennino; si trova facilmente in tutta Europa e forma siepi alte fino a 3-4-metri.
Le foglie e i frutti (cinorrodonti), comunque possono essere impiegate tutte le parti della pianta. I fiori e le foglie vengono usati in farmacopea per la preparazione di infusi e tisane; i semi vengono utilizzati e preparati anche degli antiparassitari; con i petali dei fiori, infine, viene preparato il miele rosato.
La parte più importante della pianta è rappresentata dal “frutto” (cinorrodonte). Il concentrato totale del principio attivo è ottenuto dai cinorrodonti di rosa canina, mediante estrazione a freddo, per evitare l'alterazione delle vitamine contenute che sono tremolabili.Ha un alto contenuto di vitamina C , presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto agli agrumi tradizionali (arance e limoni) - 100 grammi di cinorrodonti contengono la stessa quantità di vitamina C o acido ascorbico contenuta in 1 chilo di agrumi. Se usata assieme ad altri fitoterapici, ne facilita l'assorbimento.
Contiene anche bioflavonoidi, ovvero fitoestrogeni, tannini, pectine, carotenoidi, acidi organici, polifenoli (cinorrodonti).
La rosa canina contiene il beta-cherotene o provitamina A (antiossidante, antiradicali liberi) vivamente raccomandato a chi vuole prevenire rughe, invecchiamento della pelle, eritemi solari. Bioflavonoidi, presenti nelle polpa e nella buccia di numerosi frutti, esercitano un'azione sinergica alla vitamina C, favorendone l'assorbimento da parte dell'organismo.
Ha proprietà vitaminizzanti, anti infiammatorie. Ottimizza la circolazione del sangue, anitallergenica.
Stimola le difese immunitarie a livello respiratorio. Utile nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose; è un rimedio importante soprattutto nella prevenzione delle allergie respiratorie; diuretica,
Raccomandata anche per infiammazioni dei reni o della vescica. Eliminando aiuta anche la gotta e i reumatismi; astringente, risulta efficace nella cura delle diarree. La maschera di bellezza ottenuta omogeneizzando con frullatore i "frutti" freschi di Rosa canina (tagliati, svuotati con cura e lavati più volte per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono conficcarsi nella pelle) è una delle più efficaci per il suo effetto schiarente, levigante e tonificante della pelle.
ROSMARINO (Rosmarinus officinalis Labiata) Foglie e Fiori
Utile in: Astenie, epatismo, ittero, cirrosi, litiasi biliare, aumenta la secrezione biliare, stimolante generale anche surrenalico, balsamico ed attivo per le vie respiratorie, contro la tosse, raffreddore, influenza, bronchiti, disturbi della menopausa, regolatore del flusso mestruale, antisettico polmonare, antigotta, diuretico, combatte l’anemia, stimola la circolazione sanguigna e la regolarizza, stimola la crescita dei bambini ed è utilizzato contro la stanchezza mentale e nei casi di sovraffaticamento, dolori gastrici, affezioni del sistema nervoso, vertigini, disturbi cardiaci.
Uso esterno: Scottature, piaghe, perdite bianche vaginali, scabbia.
RUTABAGA (Brassica napus, Crocifere) Simile alla rapa navone
Contiene: essenza solfo azotata, silice, fosforo, potassio, sodio, ferro, magnesio, manganese, calcio.
Proprietà diuretiche, rimineralizzanti.
Si mangia in minestre, grattuggiata nelle verdure crude, insalate o come i crauti.
SALICE (Salix Alba L.) Corteccia
Antireumatico, depuratore del sangue, Anti febbre, utile nella malaria e negli stati influenzali, nell’insonnia, nell’angoscia e nei dolori pelvici.
(Vedi Bibliografia) SALICE - Phytother Res 2001 Jun;15(4):344-50
Efficacy and tolerability of a standardized willow bark extract in patients with osteoarthritis: randomized placebo-controlled, double blind clinical trial.
Schmid B, Ludtke R, Selbmann HK, Kotter I, Tschirdewahn B, Schaffner W, Heide L.
Pharmazeutisches Institut, Universitat Tubingen, Germany.
This study assessed the clinical efficacy of a chemically standardized willow bark extract in the treatment of osteoarthritis. Willow bark extract, in a dose corresponding to 240 mg salicin/day, was compared with placebo in a 2-week, double-blind, randomized controlled trial. [...]
A statistically significant difference between the active treatment and the placebo group was observed in the WOMAC pain dimension [...]
The patient diary VAS confirmed this result, and likewise the final overall assessments showed superiority of the willow bark extract over the placebo [...]
It is concluded that the willow bark extract showed a moderate analgesic effect in osteoarthritis and appeared to be well tolerated.
PMID: 11406860 [PubMed - indexed for MEDLINE]
SALSAPARIGLIA (Salsaparillae Radix F.U.) Radice
Ottimo antiluetico, depuratore del sangue quindi contro i reumatismi e le artriti, utile nella psoriasi, scrofolosi; impiegato nelle varie forme di lebbra; utile nei disturbi venerei, eczema e le sudorazioni cattive.
Diuretico e disintossicante, utilizzato nella gotta, uricemia.
SALVIA (Salvia officinalis, Labiata) Foglie
Erba sacra o tè della Francia, conosciuta da millenni è dotata di molteplici virtù.
Proprietà: Toniche, antispasmodiche, antisettiche, diuretiche, ipertensive.
Utile in: abbassa il livello glicemico nel sangue dei diabetici, antibatterica, tonico innalza le forze di tutto l’organismo, astenie, dispepsie, asma, bronchiti, affezioni nervose, sudori abbondanti delle mani e delle ascelle, ipotensioni, regolatore del mestruo insufficiente, menopausa, sterilità, diarree, serve per eliminare il latte materno alle nutrici.
Uso esterno: Afte, piaghe, ulcere, dermatosi, stomatiti, alopecia, punture di insetti.
Studi condotti da ricercatori dell'Istituto di neuroscienze del CNR di Cagliari (Italy) hanno dimostrato che la Salvia miltiorrhiza, un tipo orginario della Cina e largamente utilizzato nella medicina cinese, puo' ridurre il consumo volontario di alcol. Per ora vale solo per i topi, ma in futuro forse sara' possibile utilizzare quei principi anche per l'uomo.
SANDALO (Santalum - album, spicatum, Santalacee)
Si utilizza l’essenza ricavata dalla distillazione a vapore del legno dell’albero.
Proprietà: Antisettiche, toniche ed a certi afrodisiache.
Utile in: Specifico delle vie affezioni urinarie, impotenza, bronchiti ed affezioni respiratorie,
SASSOFRASSO (Foglie) Utile nei reumatismi, artriti, gotta; antifebbrile.
SALE MARINO (non RAFFINATO) Prodotto estratto dall’acqua del mare per evaporazione dell’acqua; non si può stabilire una regola concernente l’uso del sale marino nell’alimentazione, in quanto il suo consumo è strettamente legato alla costituzione personale, dipendente da eccedenze o carenze di minerali del soggetto controllabili con un Mineralogramma.
Sta di fatto che comunque il suo uso deve essere limitatissimo nella quantità; si è infatti visto che molte malattie sono state somatizzate solamente dopo che l’uomo iniziò ad usare il sale nella alimentazione, mentre prima erano sconosciute. Infatti il sale era usato nell’antichità come moneta di scambio in molte operazioni commerciali e nel pagamento degli operai e militari; infatti la parola “salario” deriva dall’usanza del “sale” utilizzato per pagare gli operai ed i militari dopo il lavoro.Il sale raffinato è un sale “slavato” perciò ha perso tutti gli elementi migliori che compongono il grano di sale.
Ecco perché raccomandiamo oltre ad un uso modestissimo delle quantità di sale adoperate, di utilizzare solamente sale marino NON raffinato, che è di colore grigio non bianco, in quanto è sulla parte esterna del chicco che si depositano quasi tutti i minerali essenziali che esso contiene.
Dilavandone la superficie come avviene sempre nel caso della raffinazione, tutti i minerali in esso contenuti vengono sciolti e rimessi in circolo nell’acqua utilizzata per dilavare il sale impropriamente chiamato “sporco”.
Quell’acqua verrà in seguito ributtata nel mare ed il sale “bianco” verrà immesso nella distribuzione commerciale, ormai depauperato di tutti i fattori utili all’organismo.
Normalmente tutti i fabbisogni di minerale del corpo, dovrebbero essere estratti dai vegetali che consumiamo, ma è indispensabile che questi vegetali siano coltivati in colture con procedimenti biologici e naturali, cioè senza prodotti chimici.
Il sale marino integrale è considerato in Medicina Biologica un coadiuvante della normale alimentazione ed è un prezioso rimedio per numerose carenze che generano squilibri ormonali, ghiandolari, nervosi.
Per prevenire il cancro, per esempio, il Magnesio “vivo” ed il Potassio del sale marino non raffinato, sono molto più preziosi di tutti i sali inorganici in vendita nelle farmacie. Anche lo Iodio del sale marino “vivo” agisce favorevolmente sulla tiroide senza presentare i pericoli dello Iodio “morto” ottenuto con processi chimici.
Buona norma in certi casi, è far sciogliere 1 grano di sale marino integrale grosso da cucina, in bocca prima o dopo i pasti, oppure quando vi sono degli abbassamenti di pressione sanguigna.
SALI MINERALI vedi Minerali
SALVIA (Salvia Officinalis L.) Foglie
Utile nelle atonie dell’apparato gastro intestinale, favorisce il deflusso della bile.
Contro le emoraggie gengivali ed in tutte le affezioni della bocca, aiuta la fuoriuscita del sangue mestruale.
SALICARIA (Lythrum Salicaria L.) Fiori
Ottimo emostatico, contro tutti i tipi di emorragie, la lucorrea, le dissenterie.
SAMBUCO (Sambucus Nigra L.) Fiori
Utile in: Nevralgie del trigemino, provoca abbondante sudorazione, affezioni dell’apparato respiratorio anche da raffreddamento, stipsi perché lassativo, diuretico, antinevralgico, antireumatico.
SANTOLINA (Santolina chamaecyparissus, Sinanterica)
Proprietà: Vermifughe, stimolanti, antispasmodiche.
Utile in: tutte le parassitosi intestinali.
SANTOREGGIA (Satureia montana, Labiata)
Proprietà: Stimolanti, afrodisiache, antisettiche, carminative, espettoranti.
Utile in: Digestioni faticose, dolori gastrici, astenia sessuale e nervosa, spasmi e fermentazioni intestinali, parassiti, diarree, asma, bronchiti. E' una pianta aromatica e viene usata in cucina come condimento, sia in erboristeria come carminativo, oppure come olio essenziale; ha goduto sin dall'antichità fama di afrodisiaco, tanto che il nome Santureja significa appunto erba del satiro. La medicina moderna ha confermato questa tradizione, riconoscendo la proprietà di stimolare le funzioni cerebrali e fisiche. La Santoreggia è considerata quindi ancor oggi una delle erbe afrodisiache più rinomate; stimola le funzioni dell'intelletto e quelle cortico-surrenali, rendendo più potente la spinta sessuale.
SASSOFRASSO (Sassofrasso officinale, Lauracea)
Essenza ottenuta dalla distillazione a vapore del legno dell’albero.
Proprietà: Sudorifere, stimolanti, diuretiche, carminative.
Utile in: Affezioni della cute, reumatismi, gotta, astenie fisiche e spirituali, stimolante generale, disturbi mestruali, infiammazioni alle vie urinarie.
SCALOGNO (Allium aescalonicum, Gigliacee) Bulbi, foglie, fiori.
Incrocio fra aglio e cipolla, è ricco in silicio e vitamina C, sostituisce facilmente l’aglio come condimento, per il suo odore e sapore meno penetrante.
Proprietà: diuretiche, eupeptiche, leggermente ipnotico, rilassante.
SCIROPPI Liquidi composti da acqua fortemente zuccherata o da succhi di frutta, da bere.
Si preparano facendo cuocere un infuso o il prodotto della macerazione, con l’aggiunta di zucchero o di aromatizzanti naturali. Si possono fare degli sciroppi freddi con il miele ed il liquido dell’infuso o del macerato.
SEDANO (Apium graveolens, Ombrellifere) Rapa e costole
Si utilizza in succo, crudo, cotto nelle monestre o nelle paste, riso, brodo, gargarismi, lozioni, impacchi, decotti.
Contiene: Magnesio, manganese, iodio, ferro, rame, potassio, sodio, calcio, fosforo ed un’essenza (anidride sedanonica); vitamine: A, B, C.
Proprietà: Stomachico, eupeptico, tonico nervino, stimolante surrenale, rimineralizzante, rinfrescante, antiscorbuto, antimalarico, diuretico, antireumatico, dimagrante, antisettico, favorisce il drenaggio polmonare ed epatico; fa calare la pressione ed il colesterolo; ottimo per le stipsi.
Utile in: Inappetenza, nervosismo, digestioni lente, astenia, convalescenze, insufficienza surrenale, superlavoro, scrofolosi, impotenza, febbri, gotta, reumatismi, obesità, pletora, epatismo, ittero, litiasi urinaria, coliche nefritiche.
Uso esterno per: ulcere, piaghe, angine, geloni.
Un vecchio detto francese afferma ..”se il maschio conoscesse gli effetti del sedano, ne riempirebbe il suo cortile”…..infatti siccome disinfiamma l’organismo e lo mineralizza, aumenta la vigoria sessuale.
SEGALE (Secale cereale Graminacee) Cereale di collina e di montagna proveniente dall’Asia centrale.
Composto da acqua 14%, protidi 9-10% albumine, globuline, prolamine, gluteine, lipidi 1,3%, carboidrati 70%, acido fitico, lecitine, ceneri 1,2% calcio, magnesio, potassio, ferro, fosforo, manganese, rame; vitamine A, B1, B2, B6, PP, acido pantotenico. Proprietà: Energetico, antisclerotico, fluidificante il sangue.
Utile in: Arterosclerosi, iperviscosità sanguigna, affezioni vascolari, ipertensione, raccomandato a coloro che non fanno movimento. In decotto con 30 gr. di chicchi in 1 lt. di acqua è rinfrescante, emoliente, lassativo
Offre calorie ed è utile all’intestino pigro, ma è di difficile digestione per coloro che hanno lo stomaco delicato.
SEMI di LINO Oltre ai semi di Lino, anche l’acqua di lino è stata utilizzata nei passati secoli per mantenersi in forma ed in buona salute, in quanto si conoscevano bene le proprietà del Lino.
E’ diuretico, emolliente, lassativo, vermifugo. Il seme di lino è la risorsa più ricca di acido grasso essenziale Omega3 od acido alfa linoleico ed è anche la fonte più conosciuta di “lignans” (fironutrienti con varie ed importanti proprietà salutari (ne contengono 27); è ricco di boro, minerale che aiuta a trattenere il calcio.Ottimo regolatore dei trigliceridi e del colesterolo.
Buona norma è l’utilizzo di 2 cucchiai di semi di Lino messi in ammollo in 1 bicchiere di acqua alla sera e bevuto l’indomani con o senza i semi a seconda dei casi, alla mattina appena alzati per più settimane.
L’acqua preparata in un infuso con i fiori e le foglie della pianta, può essere bevuta per lunghi periodi, tutti giorni.
Anche i semi di Finocchio, Psillio, sono molto utili per la buona funzionalità dell’intestino.
Ma non disdegnate la riscoperta di SEMI di altri tipi di piante.
SENNA (Liquido in estratto, foglie) Combatte le stipsi, le foglie in decotto è purgante, lassativa; purificatore del sangue, blocca i foruncoli ed aiuta nelle emorroidi.
SERENOA (Serenoa repens o sabal serrulata, o saw palmetto) Parti utilizzate: i frutti
Pianta della famiglia delle Palmacee si trova in America dal Sud Carolina al Mississipi meridionale alla Florida, del Sud-Europa e del Nord-Africa; e’ un arbusto alto 3-4 metri con foglie palmate e fiori bianchi; frutto che assomiglia ad una oliva di colore dal giallo al blu quando è maturo;
Gli indigeni usavano le bacche per curare diverse disfunzioni urologiche, infiammazioni della prostata, disfunzioni erettili e atrofie testicolari.
Già alla fine del secolo scorso, l'estratto era annoverato nella farmacopea ufficiale d'oltreoceano. L'efficacia nel trattamento dell'iperplasia prostatica benigna è stata però confermata solo di recente da una rassegna di studi clinici controllati su circa 3.000 pazienti.I frutti, contengono: olio, acidi grassi, steroli, acido caproico, acido caprinico, acido laurico, acido linoleico, acido linolenico, acido miristico, acido palmitico, acidi stearici, acido antranilico, steroli, Beta-sitosterolo, campestrolo, stigmasterolo, lupeolo, esacosanolo, alcoli tra cui farnesolo, fitolo, polisaccaridi, glucosio, galattosio, mannosio, fucosio arabinoso, ramnosio, acido glucuronico.
Il principale principio attivo contenuto nell'estratto di questa pianta è il beta-sitosterolo ma sono contenuti anche altri steroli, acidi grassi liberi, carotenoidi, oli essenziali e polisaccaridi.
Utile in: prostatiti, specie nella ipertrofia prostatica perche’ aiutano a regolarizzare lo scarso flusso urinario, e sono impiegati per trattare la scarsa minzione urinaria; si utilizza anche per raffreddori, tosse, come espettorante, bronchiti, mucose irritate, ulcerazioni della gola, emicrania.
E’ abbastanza utile per combattere la calvizie androgenetica. Per le donne e’ utile nella sterilità, mestruazioni dolorose e problemi di lattazione.
SESAMO Ottimo ricostituente e per le piastrine del sangue e l’emoglobina; utile per la milza, sistema nervoso, muscoli, pelle, ustioni, porpora emorragica. I semi e l’olio di Sesamo hanno caratteristiche forse uniche.
Probabilmente il detto “Apriti Sesamo” si riferisce alle possibilità nutritive e vitali di questo frutto, che aprirebbe le porte della forza e della vitalità per ogni essere umano ed animale.
L’uso come integratore nell’alimentazione dei bambini, dà risultati eccezionali, sopra tutto nei casi in cui la crescita è inferiore alla norma.
I semi di Sesamo sono una fonte primaria di fattori vitali per adulti ma sopra tutto per i piccoli; essi contengono fattori di crescita, calcio, fosforo, disinfiammanti, tranquillanti, acido linoleico e linolenico, vitamine B, E, T e D, istamina; di fatto è una “pillola” vitaminica e minerale (come tanti altri semi) per la crescita ed il mantenimento della perfetta salute.
Questo seme contiene la vitamina T; le scimmie in cattività, se non vengono integrate da alimenti contenenti la vitamina T, muoiono facilmente; essa incrementa anche la produzione dell’emoglobina (pigmento portatore di ossigeno dei globuli rossi), la pelle livida ritorna normale e migliora decisamente il tono muscolare.
Il complesso vitaminico T, aumenta le piastrine ematiche.
20 gocce di olio di Sesamo assunte ogni giorno raddoppiano il numero delle piastrine in un periodo di 3/4 settimane. I semi di Sesamo sono una fonte notevole di Proteine.
Nelle malattie della pelle tipo: porpora emorragica, vi sono notevoli migliorie e molte volte guarigione completa; è utile anche nelle terapie del sistema nervoso (calmante e tonificante, ricco degli elementi vitali per avere nervi saldi) della milza, nelle ustioni, congelamento, promuove una rapida cicatrizzazione.
I semi di Sesamo contengono quasi il doppio di Calcio rispetto al Fosforo, caratteristica unica fra i semi in natura.
Fonte eccellente di vitamina B ed E e di grassi insaturi.
Essi sono un’eccellente tranquillante naturale, anche se mescolati al latte intero e miele; un cucchiaio di latte macinato/frullato con un cucchiaio di Sesamo ed un cucchiaino di miele, formano una pappina molto nutriente ed utile alla crescita per tutti, piccoli ed adolescenti.
SIDRO (succo di mele fermentato) Ottima ed antica bevanda ottenuta spremendo le mele provenienti se possibile da colture non trattate chimicamente; è un prodotto naturale e leggermente alcolico dai 2,5 ai 5 gradi, gradevole e digeribilissimo; conserva il gusto delle mele da cui è ricavato conservandone ed esaltandone le qualità.
E’ utile ai processi digestivi e deve essere sorseggiato ai pasti al posto del vino in quanto il suo grado di acidità è vicino a quello della normale digestione stomacale ed intestinale; inoltre esso contiene degli enzimi molto utili alle digestioni ed il leggero grado alcolico è utile come vasodilatatore; è da preferirsi in certi casi al posto di qualsiasi vino bianco.
Può anche essere bevuto, annacquato (1/3/di sidro 2/3 di acqua), utilmente ed in piccole quantità dagli ammalati, dai bambini e dagli anziani.
Il sidro di mele (succo fermentato) è un ottimo riequilibratore del pH dell’intestino in quanto crea reazioni basiche, se consumato in dosi adatte ad ognuno.
Il vecchio detto, metaforico, “una mela al giorno toglie il medico di torno”, è comunque riferibile, oltre che alla mela, al sedere della femmina in posizione detta alla “pecorina”; in quella posizione esso assume la forma di un bella mela; quindi il detto significa anche: “una scopata al giorno toglie il medico di torno”, ovviamente se la coppia è d’accordo.
Normalmente e salvo casi particolari, l’uso del sidro non deve essere continuativo, occorre interrompere in genere ogni due mesi saltando un mese, in quanto esso tende ad acidificare troppo l’organismo.
Ricetta per farlo in casa
SIGILLO di SALOMONE (Radici) Contro le infiammazioni, elimina i catarri.
SOFFIONE o dente di Leone (Taraxacum officinale, Composite) Radici, foglie
Più noto come piscialetto, pisciacane, si trova allo stato selvatico.
Contiene: Clorofilla, inulina, tarassicina, levulosio, manitolo, colina, steroli, acido idrossicinnamico, un olio essenziale, carotene, acido folico, acidi grassi, alcaloidi, minerali: manganese, calcio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, potassio; vitamine A, B, C.
Utile in infuso o crudo in insalata, nelle forme epatiche, ittero, amaro tonico, decongestionante, nelle angiocoliti, ipercolesterolemia, ateromatosi, dermatosi, eczema, acne, reumatismi, gotta, calcolosi, azotemia, oliguria, insufficienze renali, stipsi, fermentazioni intestinali, disturbi della circolazione, anemia, astenia, emorroidi, scorbuto, piorrea, obesità, cellulite, pletora. In uso esterno: lentiggini, verruche, albugine della cornea.
SOIA (Soja hispida Moench.) La Soia negli alimenti
Una delle fonti proteiche vegetali fra le più economiche e utili al mondo. La coltivazione della soia ha origine in Cina e in Oriente, dove questa leguminosa è usata per l'alimentazione umana da più di quattro millenni. Fate attenzione che non sia di provenienza OGM
I semi sono gialli o neri, piccoli e tondi e vengono cucinati in umido o sono utilizzati in zuppe e insalate.
Come tutti i legumi (fagioli secchi, piselli e lenticchie), anche la soia contiene vitamine del gruppo B, ferro e potassio.
Al suo interno sono, inoltre, presenti dal 18 al 22% di grassi polinsaturi, vitamina K e calcio, ma pochi carboidrati.
La soia contiene ottime percentuali di proteine nobili e pertanto è un elemento importante delle diete vegetariane.
È per questo motivo che con le fibre ottenute dalla lavorazione della soia si ottiene un alimento della stessa consistenza della carne, ma quasi privo di sapore (oltre che di colesterolo) e che va, quindi, cucinato con salse e intingoli per diventare appetitoso. Più precisamente, il processo di produzione consiste nell'estrarre l'olio presente nei semi di soia e nel macinare questi ultimi per produrre farina di soia sgrassata. Questa viene, poi, mescolata con acqua, fino a formare un impasto che viene cotto al vapore e al quale si possono aggiungere coloranti e aromatizzanti.
Attraverso una lavorazione ulteriore questo impasto può essere reso simile a carne tritata o a spezzatino.
Questi prodotti vengono, in genere, venduti disidratati e poi reidratati durante la cottura.
La salsa di soia si ottiene tramite la fermentazione dei semi di soia; poiché contiene molto sale viene utilizzata per insaporire le pietanze. È caratteristica della cucina orientale. Altri sottoprodotti della soia sono il latte di soia, facilmente digeribile e pertanto usato come sostituto del latte vaccino, nonostante il sapore caratteristico un po' "difficile" per il gusto nostrano; il tofu, o formaggio di soia; il miso, una pasta fermentata di soia e altri cereali, usata per insaporire zuppe, umidi e altri piatti in sostituzione dei dadi; infine la farina di soia, utilizzata anche per produrre pane e dolci con un contenuto supplementare di proteine.
Poiché non contiene glutine, questa farina può essere usata da chi ha problemi di intolleranza a questo alimento.
L'olio di semi di soia è di colore giallo chiaro, ha sapore delicato ed è ricco di grassi polinsaturi; può anche essere trasformato in margarina di soia. Dai semi di soia si possono, inoltre, ottenere i germogli di soia, ricchi di vitamina C.
E’ stata Introdotta in Europa dai Gesuiti nel 1740, in Asia è chiamato il fagiolo d’oro. Se ne trae olio, pane, latte vegetale, formaggio vegetale, legume molto nutritivo ma produce facilmente fermentazioni nell’intestino come la carne, quindi flatulenze; contiene proteine nobili e 20 amminoacidi essenziali comprese glicina, valina, leucina, fenilalanina, tirosina, triptofano, treonina, cistina, metionina, arginina, istidina, lisina, caseina 80%, glicidi 25%, cellulosa 5%, grassi 17%, minerali 5% come calcio, potassio, ferro, magnesio, nichel; vitamine A, B1, B6, H, acido pantotenico, folico, colina, C, D, E, K, lecitina, cefalina, fosfatidi, steroli, enzima ureasi.
Latte vegetale utile per i bambini, anziani, convalescenti, ma deve essere utilizzato con parsimonia ed attenzione, meglio quello di riso, avena e poca soia.
Lecitina, prodotto estratto dalla soia, che è un legume chiamato anche “fagiolo del Giappone”; si trovano in commercio diversi tipi di lecitina: liquida, plastica e granulare. Si trova anche sotto forma di olio.
Le funzioni che la lecitina esplica nell’organismo sono molteplici: favorisce il trasporto dei grassi; concorre alla rigenerazione cellulare; se è presente nel sangue in normale quantità, esplica la sua forte azione emulsionante sui grassi neutri e sul colesterolo che si deposita sulle pareti delle arterie e delle vene, le quali perdono la loro elasticità e si induriscono, con conseguente aumento della pressione sanguigna.
Essa cattura impurità, sostanze tossiche, ormoni in eccesso, residui di cellule, per poi cederli al momento opportuno; determina un aumento del livello delle gammaglobuline e pertanto migliora la resistenza dell’organismo alle infezioni; facilita l’assorbimento delle vitamine A ed E.
La soia può essere utilizzata anche come “latte di soia”, bevanda che può facilmente sostituire per alcuni, il latte vaccino che è sempre indigesto; fare attenzione (specie per i lattanti ed i bambini) perché produce facilmente del gas intestinale.
SPINACIO (Spinacia oleracea, Chenopodiacee) Foglie
Si può consumare cotto ma perde quasi tutte le sue proprietà; meglio crudo od in succo.
Contiene: Sali minerali in abbondanza: sodio, potassio, calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, zolfo, rame, zinco, iodio, arsenico; vitamine: B, C, B9, B12, carotene, spinacina, mucillagini, glucidi, protidi, lipidi.
Proprietà: Anti anemico, rimineralizzante, tonicardico, pulisce l’apparato intestinale.
Utile in: Anemia, convalescenza, senescenza, rachitismo, astenia nervosa.
Uso esterno: dermatosi, piaghe, scottature.