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Feb 06, 2006 15:29


     KEFIR Prodotto derivato dallo yogurt, è una bevanda vecchia di millenni degli Armeni, la popolazione più longeva della terra. Si tratta di un derivato dal fungo del latte di capra o di mucca, questi funghi provocano anche la fermentazione alcolica con produzione di piccole quantità di alcool e di anidride carbonica; esso è una sostanza liquida e molto meno densa dello yogurt e quindi non appesantisce la digestione, non contenendo grassi.
Vi diamo la ricetta per produrre 2 lt. di Kefir: Prendere un vaso con apertura grande in vetro e con chiusura ermetica; 6 cucchiai del fungo adatto; 100 grammi di zucchero; 2 o 3 fichi secchi aperti oppure prugne od altra frutta a seconda dei gusti; 1/2 limone con scorza, lavato molto bene.
Riempire il contenitore di acqua (la più pura possibile) mescolare gli ingredienti e chiudere con l’apposito tappo; lasciare per 3 giorni a fermentare; ogni 24 ore mescolare il contenuto; al 3° giorno passare con un colino il tutto e spremere il limone nel liquido.
Ogni ciclo di fermentazione il fungo aumenta di I/3 di volume, per cui lo potete regalare qualcun altro. Ricordarsi di lavare sempre molto bene il fungo ed il vaso ogni volta che lo riutilizzate; il fungo si mantiene in acqua zuccherata per parecchi giorni.
E’ un ottimo prodotto naturale contro i funghi e quindi contro la “candida” che tendono a colonizzare anche i corpi degli umani, intestino e mucose.

KELP Fonte naturale di iodio ed oligoelementi; ricco di una speciale fibra che aiuta la riduzione del colesterolo; cardiotonico, antibiotico e nutriente.

KIWI (Actinidia chinensis)   Contiene alte dosi di vitamina C e K; ottimo per le stipsi; leggero lassativo. Pianta originaria della Cina (nota con il nome yang-tao). Il nome kiwi è stato dato alla pianta in Nuova Zelanda (dal nome dell'uccello che rappresenta il simbolo di questa nazione); è proprio in Nuova Zelanda che ebbe inizio la coltivazione intensiva dei kiwi che poi si è diffusa in molte altre nazioni. Attualmente l'Italia è il maggior produttore mondiale di kiwi (300.000 tonnellate su 800.000 globali). 
La varietà Hayward costituisce il 95% delle coltivazioni ed è stata selezionata in Nuova Zelanda nel 1920. Il kiwi nostrano è reperibile sul mercato da novembre a giugno, mentre negli altri mesi si tratta di frutta proveniente dall'estero.
I kiwi vengono soprattutto consumati freschi, ma possono anche essere utilizzati per la preparazione di conserve, macedonie, marmellate, sciroppi e succhi. Dal punto di vista nutrizionale, il kiwi è simile alla frutta nostrana, ma vanta una quantità di vitamina C superiore a quella degli agrumi. Infatti nel kiwi ci sono 85 mg di vitamina C ogni 100 g, mentre in arance, limoni e pompelmi la quantità varia fra i 50 e i 60 mg.

KOMBUCHA E' un cibo antico (fungo) ed un prodotto curativo proveniente dall'Asia. 
Il fungo consiste in una membrana  robusta e gelatinosa della forma di un disco piatto. Vive in una soluzione nutriente di tè e zucchero, nella quale si moltiplica costantemente attraverso la germinazione. 
Il disco del fungo si estende prima sull'intera superficie del tè e successivamente acquista spessore. 
Se trattato correttamente esso crescerà robusto, germinerà e accompagnerà il suo possessore per tutta la vita. Durante il processo di fermentazione, il fungo effettua diverse complicate reazioni nel tè in cui viene collocato. Il fungo del tè si nutre dello zucchero e, in cambio produce altre preziose sostanze che immette nella bevanda: acido glucoronico, acido lattico, vitamine, aminoacidi, sostanze antibiotiche e altri prodotti. 
Il fungo del tè è perciò una reale fabbrica biochimica in miniatura.
Questo medicamento arrivo' in Europa occidentale attraverso la Russia, in seguito al crescente interesse nei metodi curativi orientali.
In questi paesi il Kombucha era considerato una deliziosa bevanda salutare e un integratore di una dieta bilanciata. Nel suo viaggio verso il mondo occidentale, pare che questa bevanda abbia compiuto dei miracoli. Di conseguenza al Kombucha sono stati dati vari nomi: il fungo magico, il fungo miracoloso e gelatina della gotta.
Il Kombucha e' composto da un certo numero di batteri e di speciali colture di fermenti in una relazione simbiotica. Questo organismo vivente fermenta il Te' zuccherato per diventare la bevanda Kombucha. 
Il sapore rinfrescante da una sensazione di benessere. La quantita' di fermenti vivi che contiene da' alla bevanda una vitalita' che continua anche dopo essere stata decantata nella bottiglia. 
Il Kombucha e' diventato sempre piu' ricercato come aiuto nella prevenzione di molte malattie.
I piu' famosi risultati delle ricerche provengono dall' Universita' di Omsk in Russia e, in occidente, da quella condotta dal Dottor Rudolf Sklenar: la sua ricerca e' menzionata spesso nella stampa tedesca. 
Egli giunse dalla Germania Est, dove il Kombucha e' stato adoperato dalla gente comune si dall'inizio del secolo.
Il Dottor Sklenar uso' il Kombucha con successo per trattare diabete, alta pressione sanguigna, tutti i tipi di problemi digestivi, malattie dello stomaco e dell'intestino, reumatismi e gotta.
L'area di lavoro piu' importante del Dottor Sklenar divenne divenne il trattamento biologico del cancro, ed egli integro' il Kombucha in tale programma. I suoi metodi di cura erano talmente efficaci, che furono adottati da molti dottori. 
Una societa' che porta il suo nome, oggi produce la bevanda e le pastiglie di Kombucha.
Resoconti concernenti successi terapeutici vengono spesso generalizzati e passati di mano, senza essere sottoposti ad ulteriori ricerche. Per quanto riguarda le erbe medicinali, ad esempio, l'idea generale e' che esse possano soltanto guarire e che non abbiano negativi effetti collaterali. In realta', cio' che puo' essere di rimedio a qualcuno, potrebbe risultare l'opposto per qualcun altro.
Questo TE' sembra essere un miracoloso rimedio per molti tipi di persone sofferenti. I ricercatori hanno scoperto che il fungo contiene tre elementi base, senza i quali il corpo non puo' funzionare.
I piu' noti effetti del bere Kombucha sono:
- e' un salutare rimedio contro varicella e fuoco di Sant'Antonio.
- riduce la formazione di rughe
- scoraggia la formazione di cancro
- previene sintomi sfavorevoli della menopausa
- ripristina l'acutezza visiva
- rinforza i muscoli delle gambe
- guarisce le artriti
- migliora la pulsione sessuale
- cura il sudore dei piedi, la costipazione, i dolori articolari e della schiena
- guarisce gli ascessi
- guarisce le arterie occluse
- rinforza i reni
- guarisce cataratte e malattie cardiache
- rida' appetito e guarisce i disturbi del sonno
- riduce la probabilita' di calcoli e problemi al fegato
- riduce l'obesita' e blocca la diarrea
- cura le emorroidi
- aiuta in condizioni di calvizie.
Tratto da: http://kombucha-italia.freeservers.com/

LAMINARIE (ve ne sono diversi tipi) Alghe brune.
Si utilizza il tallo e lo stipite.  Contiene: iodio, molti minerali fra i quali il sodio, potassio, calcio, magnesio, silice, oligo elementi in gran quantità; glucidi, mucillagini, alcol, vitamine A, B, C, D, E, clorofilla.
Deve essere utilizzata come integratore alimentare giornaliero, preso al mattino a digiuno.
Ha proprietà toniche, stimolanti, correttore del terreno (i liquidi corporei ed il terreno delle coltivazioni), mineralizzante, dimagrante, stimolante circolatorio, combatte il gozzo ecc. utile negli affaticamenti, disturbi ghiandolari, rachitismo, tubercolosi, ipertiroidismo ed ipotiroidismo, linfatismo, asma, coliti, reumatismi.
Può anche essere  utilizzata per bagni, cataplasmi, fanghi, fasciature, su fratture, contusioni, dolori ecc.

LAMPONE (Rubus idaeus, Rosacee) è un antiossidante naturale
I lamponi contro il cancro al colon. Ricercatori della Ohio State University, hanno scoperto, dopo i risultati di uno studio americano pubblicato sul Journal of Neuroscience, che i lamponi, come molte altre bacche, mirtilli e fragole, ad esempio e gli spinaci, sono ricchi di antiossidanti in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi, riducono fino all'80% il rischio di contrarre il tumore e mantengono giovani le cellule nevose del nostro cervello.
Frutto molto acquoso; contiene minerali e vitamina C. Utile in dispepsie, problemi intestinali, stipsi, astenie, insufficienza della traspirazione, affezioni febbrili. Le foglie della pianta hanno proprietà astringenti, diuretiche e lassative; per uso esterno su affezioni oculari, stomatiti ed angine.

LATTE di MANDORLE Succo, questo latte o nettare è molto energetico ed è indicato per tutti a tutte le età: esso deriva dalle mandorle dolci, uno dei frutti freschi e secchi più nutrienti che madre Natura ci offre. Molto indicato per lo svezzamento del lattante.
Il vero latte di mandorle, non quello che prepara l’industria alimentare che viene addizionato con conservanti ed antiossidanti, è non solo piacevole al palato ma salutare  e curativo.
Particolarmente adatto per lo svezzamento e per gli anziani è utile anche per tutti, bevuto regolarmente ogni giorno lontano dai pasti (fra 2 e 4 bicchieri) è rinfrescante, dissetante ed è un potente anti infiammatorio per tutto l’organismo. Pertanto è sempre bene averlo pronto in casa. La sua preparazione richiede tempi lunghi ma in compenso è estremamente semplice.
1)        Immergere per circa 30 minuti 100 gr. di mandorle secche in acqua tiepida.
2)        Per eliminare la pellicola che le ricopre, basta premere le mandorle fra il pollice e l’indice ed il frutto scivolerà fuori.
3)        Tritare grossolanamente le mandorle con una mezzaluna; non usare il frullatore od il mixer in quanto il calore sprigionato dalle lame può determinare il comparsa di un sapore oleoso.
4)        Pestare in un mortaio le mandorle tritate fino a ridurle in pasta omogenea; durante l’operazione ganare spesso le mandorle con poca acqua fredda per impedire che trasudino olio.
5)        Sciogliere usando una frusta, 100 gr. di miele in 1 lt. di acqua pura, proveniente da depuratore ad osmosi inversa oppure preventivamente bollita e lasciata raffreddare  in quest’ultimo caso travasare molto lentamente per eliminare l’eventuale deposito di calcio che si è formato sul fondo.
6)        Stemperare la pasta di mandorle nell’acqua dolcificata con il miele, mescolare bene e lasciare riposare per 30 minuti.
7)        Filtrare per mezzo di una sottile garza introdotta nel colino e conservare ben chiuso in frigorifero.

LATTE VEGETALE  Linfa che si ottiene tritando spremendo al torchio, semi oleosi ed aditivate con acqua, lasciando macerare alcune ore, indi passare al colino.

LATTUGA (Lactica sativa e virosa, Composite)
Si può utilizzare sottoforma di Foglie crude o cotte, in succo, sciroppo, decotto, semenza.
Cataplasmi di foglie cotte con aggiunta a freddo di olio di oliva per le scottature, acne, ascessi, foruncoli. La sativa è quella coltivata, la virosa è selvatica più attiva ma tossica a dosi elevate.
Quella “Romana” ha una azione sedativa sul sistema nervoso specialmente se bollita e consumata alla sera.
Contiene molta vitamina K, (meno di: A, B, C, D, E), e clorofilla; minerali. Calcio, ferro, iodio, fosforo, zinco manganese rame, sodio, cloro, potassio, cobalto, arsenico, fosfati, solfati, carotene e steroli.
Proprietà: Depurativo, rinfrescante, mineralizzante, analgesica, sedativa (però non va consumata cruda alla sera), emoliente, lassativa, drena il fegato.
Utile in: Diabete, gotta, ittero, stipsi, asma, bronchite, tosse, spermatorree, psicastenia.

LATTUGA MARINA (Fucus Vesiculosus Fucacee) Alga bruna
Si utiliza il tallo seccato e polverizzato; contiene: iodio, un olio essenziale, mucillagini, vitamine B2, C, E, ricca in minerali: sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, bromo, silice ecc.
Utile per dimagrire, cura il gozzo, l’obesità, cellulite, reumatismi, gotta, linfatismo, asma, adenite.
Si utilizza anche per impacchi, fasciature, cataplasmi.
Si utilizza in polvere nelle minestre in abbondanza, in decotto prima dei pasti, frullato con finocchio e prugne secche. NON utilizzare con la birra, né con i farinacei.

LAVANDA (Lavandula officinalis, Labiata)  Pianta, fiore
Proprietà: Analgesico, calmante nervoso e digestivo, antispasmodico, antisettico, antisettico, diuretico, vermifugo.
Utile in: Febbri,  enteriti, parassiti, affezioni alle vie respiratorie, oligurie, emicranie, vertigini, isteria, post paralisi, leucorree, blenorragie.
Uso esterno: Piaghe, scottature, punture d’insetti, alopecia, eczemi, leucorree.

LENTICCHIA (Ervum lens L.)  Legume di antichissimo utilizzo di elevato valore nutritivo; ottimo sostitutivo della carne per l’alto tenore di proteine dotate degli occorrenti amminoacidi; Composta da acqua 11%, protidi 26%, glicidi 54%, cellulosa 4%, grassi 2%, ceneri 3% con calcio, magnesio, potassio, ferro, manganese, cobalto, nichel, fosforo; vitamine A, B1, B2, C, E, K, PP, acido fitico, lecitina, fornisce molte calorie
Fra le leguminose è quella che fornisce il più alto valore energetico; utile nelle convalescenze, nella crescita e per gli anemici, gli studenti, calmante per i nervosi; azione lassativa per la loro corticola di forte fibra, regolatore intestinale, buona digeribilità, producono un poco di flatulenze; in puree utile negli stomachi delicati; tollerate dai diabetici pletorici.  In uso esterno, cataplasmi sugli ascessi (cotta e schiacciata).

LICHENE ISLANDICO (Lichen Islandicus L.) Tallo
Buona azione antibiotica con azione protettiva per le mucose dell’apparato digerente e di quelle delle vie respiratorie, azione decongestionante.

LIEVITO di BIRRA  E’ ricco in minerali e vitamine, sopra tutto B ed è utile e per migliorare la pelle.
Questo lievito costituisce un integratore alimentare ed il suo interesse è dovuto principalmente al suo contenuto in proteine ad alto valore biologico, ai minerali, alle sue vitamine ed al suo apporto enzimatico.
I suoi lieviti comunque non fanno parte della flora batterica intestinale né transiente, né residente, quindi va utilizzato con una certa cautela, MAI se vi è sospetta “candida” od altri funghi nell’intestino !
Va utilizzato di preferenza quello Bilanciato NON vivo, (non quindi quello che si acquista per fare il pane) in dosi che vanno personalizzate dal soggetto a seconda degli effetti riscontrati. In genere gli acidi dello stomaco uccidono i lieviti presenti.
Può essere utile in micro dosi e sporadicamente, nei lattanti allevati con latti morti ed artificiali (derivati dai latti animali).
Non mancano nella sua composizione, elementi metallici, che possono renderlo indicato in particolari condizioni: Stimolante del sistema endocrino e protettore del sistema nervoso, anti anemico, antitossico; utile nelle avitaminosi, astenia, nervosismo, infezioni intestinali, diabete, nevriti, foruncolosi e dermatiti.
Sotto forma di clisteri serve nelle gastroenteriti acute anche infantili.
Va comunque usato per brevi periodi in quanto tende a far produrre forti fermentazioni intestinali in certi soggetti, fa aumentare la temperatura intestinale e di conseguenza infiammare i villi della mucosa dell’intestino, tendendo a produrre il terreno per mutazioni pericolose (funghi) se utilizzato in dosi troppo forti per il singolo individuo e per troppo tempo.

LIMONE (Citrus limonum, Rutacee) frutto e foglie
Il limone è originario dell'Estremo Oriente (India e Cina) dove si trova allo stato spontaneo.  Il limone, sia pure come frutto raro, era stato già trapiantato ed
acclimatato in Campania nel primo secolo dopo l’era volgare, se si considera che Pompei fu distrutta dall'eruzione del Vesuvio nell'anno 79 d.C e nei giardini di Pompei sono stati effettuati dei riprovamenti che confermano la presenza del limone in quei luoghi.
Molti hanno l'idea che il succo di limone sia acidificante, invece questo succo è alcalinizzante ed antiacido gastrico ed ha notevoli proprietà toniche, antidiarroiche e diuretiche.
Contiene: alte dosi di vitamina B1, B2, B3, C e K, PP; sali minerali ed oligo elementi: ferro, calcio, silice, rame, manganese, fosforo.
Proprietà: disinfettante, battericide, anti reumatico - artriti - artrosi (Si comincia con il succo di mezzo o un limone, che si prende a digiuno al mattino, e si aumenta progressivamente tale dose fina ad ingerire, durante la giornata il succo di 5-8 limoni, per diminuire progressivamente fino ad arrivare ad un solo limone al giorno per un periodo di tre o quattro settimane), anti gottoso, anti sclerotico, anti scorbuto, tonico per vene ed arterie, fluidifica il sangue, favorisce le secrezioni gastriche e pancreatiche, calmante, anti acido gastrico, aiuta la digestione ed è un potente antivirale. Fluidifica il sangue, aiutando fegato e pancreas.
Utile in: contro le tarme, vomito, inappetenza, iperviscosità sanguigna, varici, scorbuto, reumatismi, infezioni varie, litiasi urinarie e biliare, arterosclerosi, ipertensione, obesità, tubercolosi, anemia, ittero, insufficienza epatica e pancreatica, emorragie, dissenteria, diarree, tifo, parassiti intestinali, asma, bronchiti, influenze, sifilide, blenorragie, cefalee , anti diabetico, afte, gengiviti, infiammazioni della lingua, raffreddore, otiti (qualche goccia nelle orecchie alcune volte al dì- va molto bene anche la propria urina)
Con la bollitura di 5 minuti della scorza di limone, lasciata in infusione per altri 10 minuti, si prepara un’ottima bevanda per tutti i problemi di stomaco e di intestino.
Uso esterno: Emorragie nasali, sinusiti, otiti, stomatiti, afte, tonsilliti, furuncolosi, verruche, herpes, geloni, piaghe, tigna, scabbia,  cure della pelle, unghie fragili, contro le tarme e le formiche.

LINO vedi Semi di Lino

LIQUIRIZIA (Glycyrrhiza Glabra L.) Radice
Utile nelle gastriti e nell’ulcera. emolliente e per aumentare le quantità delle feci, espettorante, anti infiammatorio, antisettico, antispastico. Utile nell’alitosi e tutte le infiammazioni anche con tosse e catarro, delle vie respiratorie. Può essere ipertensiva. Elimina le tossine, aumenta la voce disinfiammando le corde vocali, la gola ed aumenta anche il latte materno; contro le emorragie e per gli occhi infiammati.
Controindicata a coloro che hanno la pressione alta; si utilizza anche in polvere con del miele ed il succo ricavato dalle radici, ha qualità simili all’altea, l’achillea e camomilla.

LIQUORI (vedi Tinture e Vini)

LOTO Tonifica il cuore regolarizza il battito cardiaco; calma ed estingue la sete; attenua le sensazioni di calore; diuretico; combatte l’acidità gastrica e le emorroidi.

LUPINO (Lupinus Albus L.) Semi torrefatti
Utile per combattere gli eccessi di zucchero nelle urine e per il diabete leggero sopra tutto in infuso. Antielmintico contro i parassiti intestinali. Ricco di magnesio e manganese e rame.

LUPPOLO (Humulus Lupulus L.) Infiorescenze Femminili
Favorisce la digestione, amaro tonico, sedativo, anafrodisiaco.
Utile nelle emissioni involontarie di sperma nei maschi e nelle affezioni dell’apparato gastro intestinale, nelle inappetenze, crampi allo stomaco, aerofagia, nevrosi gastrica ed intestinale, diarrea nervosa, gonfiori addominali ed insonnie iniziali.

MAGGIORANA (Origanum majorana, Labiata)
Proprietà: Antispasmodiche, vagotoniche, vaso dilatatrici, carminative, digestive, espettoranti, per preservare la voce.
Utile in: ansietà, spasmi digestivi e respiratori, insonnie, meteorismo, eretismo genitale.

MAIS vedi Granoturco

MALVA (Malva sylvestri L.) Foglie e Fiori
Buon lassativo, emolliente, utile nelle tossi, bronchiti e nelle affezioni alle mucose delle vie respiratorie.
Rinfresca le gengive e la bocca in generale.
Utile nelle infiammazioni degli organi dell’apparato digerente e delle vie urinarie, sopra tutto per le mucose viscerali dell’apparato digerente.

MANDARINO (Citrus nobilis, Rutacee) Frutto
Paragonabile all’arancio è però meno ricco di sali minerali; grazie al bromo che contiene  è un sedativo del sistema nervoso.

MANDORLA dolce (Prunus Amygdalus, Rosacee) vedi anche Latte di Mandorle
Frutto molto nutriente, con il pane può sostituire completamente un pasto; 100gr. di mandorle secche sono pari a 600 calorie. Contiene: oleina (57-75%), emulsina, peptone, minerali: calcio, potassa, zolfo, fosforo, magnesio, vitamine: A,B.
Frutto riequilibrante e disinfiammante il sistema nervoso, energetico, mineralizzante, antisettico intestinale, se tostata è più digeribile, ma perde in sostanze vitali. NON mangiare assieme ad altre proteine animali o vegetali, solo con frutta o verdure crude.
Mangiare al mattino a digiuno, da 7 a 15 mandorle al dì, masticando bene.
Utile nelle astenie, gravidanze, super lavoro o studio, affezioni nervose, infiammazioni alle vie respiratorie, genito urinarie ed intestinali, può essere consumata dai diabetici.
In uso esterno è utile nelle dermatosi, pelle secca ed otalgie.
L’olio di mandorle dolci è purgativo; favorisce l’eliminazione dei calcoli urinari ed è utile per la pelle e per lubrificare i genitali.
Con i fichi e l’uva passa costituisce il miglior “dessert “ ed il più igienico.
La mandorla amara sotto forma di cataplasmi è utile per le nevralgie reumatiche, le coliche epatiche e renali; fa sparire le lentiggini ed è un ottimo deodorante per piedi ed ascelle. Vedi anche Latte di mandorle.

MANUKA e KANUKA (Leptospermum) Pianta.
E’ un olio essenziale proveniente dalla Nuova Zelanda e contiene una sostanza importante (Leptospermone) per riordinare la struttura basale delle cellule della bocca ed in particolare modo delle gengive. Si può utilizzare come colluttorio con qualche goccia in acqua oppure al posto del nocivo dentifricio mettendo qualche goccia sullo spazzolino.  E’ utile per l’acne, dolori e contratture muscolari, herpes, infezioni vaginali ed alle unghie, mal di gola e raucedine, raffreddore, carie dentale e placca batterica, scottature, verruche.

MELA Discreta fonte di vitamine e minerali in forma equilibrata. Contiene minerali: potassio, silice, sodio, calcio, fosforo, zolfo, arsenico, allumina, bromo, manganese, cobalto, tannino ecc.; vitamine B1, B2, PP, C; la parte più ricca è vicino alla buccia, quindi deve essere sempre consumata con la buccia, la quale contiene anche carotenoidi, acido gallotannico e pectina che produce un’azione benefica sull’intestino; una tisana di mela con la buccia (lavata con sapone di marsiglia per togliere la cera messa dai commercianti all’ingrosso) ha spiccata azione rilassante, specie sui bambini. 100gr. di mela valgono 128 calorie.
Buon tonico muscolare e per il sistema nervoso, diuretico, antireumatico, rinfrescante, antisettico intestinale, stimolante e decongestionante epatico, leggermente astringente, depuratore del sangue.
Utile nelle: astenie, super lavoro, gravidanza, convalescenza, anemia, gotta, artritismo, reumatismo, litiasi urinaria, oliguria, obesità, epatismo, diarree.
Consumata cruda al mattino depura, alla sera è un leggero lassativo; grattuggiata senza buccia, serve per le diarree infantili, ma in quantità giornaliere adatte all’età. In infuso (3 mele tagliate fini in 1 lt. di acqua) serve per le bronchiti, affezioni intestinali. Il succo di mela oltre che essere un ottimo nutriente, rassoda i tessuti della pelle; la mela sbianca i denti.
Il sidro di mele (succo fermentato) è un’ottimo riequilibratore del pH dell’intestino in quanto crea reazioni basiche, se consumato in dosi adatte ad ognuno.
Per la scabbia e la tigna, taglaire in due una mela togliere il cuore ed i semi e mettere nella cavità un poco di fior di zolfo; legare le due metà e cuocere in forno; schiacciare e frizionare le parti malate con la poltiglia ottenuta.

MELALEUCA alternifolia (fam. Myrtaceae) come il comune Eucalipto, ma, a differenza di questo, contiene un olio essenziale costituito prevalentemente da a-terpineolo, un alcol che costituisce circa il 40 % dell'olio oltre a monoterpeni (g-terpinene ed a-terpinene); l' eucaliptolo rappresenta invece una piccola percentuale (3-4 %). L’albero che cresce solo in una limitata area paludosa, lungo la costa nord del Nuovo Galles del sud, in Australia. Gli aborigeni della tribù Bundjalung definiscono questa pianta come "il guaritore più versatile della Natura" e fin dai tempi antichi hanno utilizzato il suo estratto, l'olio di Melaleuca, olio essenziale estratto dalle sue foglie è ovunque molto utilizzato a scopo disinfettante ed antimicrobico in cosmetici, dentifrici, e preparazioni farmaceutiche.
Il Tea tree oil contiene ben 48 composti organici, ma le sostanze più significative per la sua attività salutare sono due in particolare: il Terpinene e il Cineolo
Della pianta si utilizzano le foglie, che, sottoposte ad estrazione in corrente di vapore, forniscono l'olio essenziale, chiamato anche tea tree oil, ricco quindi in alcoli e monoterpeni, comunemente ritenuto il rimedio per tutte le infezioni batteriche o fungine, ben tollerato da cute e mucose.
Recenti studi microbiologici e clinici hanno dimostrato che:
a) dalla Melaleuca alternifolia si estrae un olio essenziale dotato di un ampio spettro d'azione anti batterica ed anti fungina: Stafilococcus aureus, Escherichia coli, Proteus spp., Pseudomonas aeruginosa, Candida albicans, ecc.
Usato puro può irritare cute e mucose. Le caratteristiche organolettiche lo rendono poi non particolarmente gradevole al gusto ed all'olfatto.
Utile in: faringotonsilliti, rinosinusiti, acne, afte, infiammazioni gengivali, bronchiti, cistiti, prostatiti, infezioni intestinali, micosi cutanee, delle unghie, vaginale ed intestinali
Può essere responsabile di reazioni cutanee e mucose di tipo irritativo o allergico, e per questo può anche essere opportunamente veicolato in olio idi Iperico, olio di mandorle dolci o gel di aloe vera.
L' olio essenziale (tea tree oil) non deve mai essere usato puro, su zucchero o in tisane, risulterebbe lesivo per la mucosa della bocca, della lingua e dell'esofago, così come neppure prescritti su zolletta di zucchero o miele; unica eccezione le micosi ungueali.
Vi sono anche altre due Melaleuca, forse meno conosciute dal grande pubblico, ma che certamente rappresentano la tradizione della fitoterapia: il Niaouli ed il Cajeput.
Niaouli (Melaleuca viridiflora Solander), è una mirtacea il cui olio essenziale, ricco in eucaliptolo (50-60 %) entra nella composizione di alcune specialità medicinali utilizzate come balsamici e fluificanti delle secrezioni dell'apparato respiratorio e del distretto orecchio-naso e gola.
Non è indicato utilizzarlo puro per inalazioni su fazzoletto o acqua bollente per fomente, mentre utile e ben tollerato risulta l'uso per via orale, in capsule o soluzione liquida.
Cajeput (Melaleuca leucadendron L.), è forse la Melaleuca più utilizzata nella tradizione fitoterapica come disinfettante ed antimicrobico, in particolare per le vie urinari (cistiti e prostatiti), mentre non risulta dotato di effetti analgesici come ritenuto nella medicina popolare.
Utile in caso di dermatiti, prurito, lievi ustioni, eritema solare, micosi della pelle e delle unghie, psoriasi, foruncolosi e acne, herpes, piede d'atleta, porri e verruche, forfora, infiammazioni delle gengive e della mucosa della bocca, afte, herpes labiale faringiti, tonsilliti; è anche un ottimo coadiuvante per problemi ginecologici, micosi della pelle, come il piede d'atleta, ma soprattutto per le unghie, l'olio di Melaleuca si rivela veramente efficace, purché l'applicazione locale venga effettuata con costanza quotidiana e per un tempo sufficientemente lungo; punture di insetti, per piccole ustioni.
Sotto forma di lozione, con una concentrazione del 15%, il Tea tree oil è utile in caso di infezioni vaginali, sia per lavaggi esterni, sia per lavande interne, nella misura di un cc (un ml) per quarto di litro d'acqua; e per l'igiene della bocca e dei denti, quando ci siano infiammazioni delle gengive, arrossamenti della gola ecc., utilizzando 15-20 gocce in mezzo bicchiere d'acqua per sciacqui e gargarismi.
La lozione può essere utilizzata anche per massaggi locali antireumatici, ma anche in caso di tosse spalmandola pura sul petto e sulla schiena.
Crema al 5% è utile in caso di eritemi solari o da pannolino, prurito, infiammazione della pelle, irritazione delle mani o dei piedi, anche per eccessiva sudorazione e cattivo odore
Creme e lozioni detergenti a concentrazione più alta, circa il 20%, sono indicate per combattere l'acne, che contrastano efficacemente portando in breve alla sua scomparsa.

MELANZANA  (Solanim melongena, Solanacee) Frutto e foglie
Contiene: fosforo, calcio, essenze volatili, vitamina A.
Proprietà lassative, diuretiche, calmanti, stimolante epatico e del pancreas. Stimola lievemente la funzione tiroidea, quindi è utile nel diabete; abbassa il colesterolo e migliora la digestione gastrointestinale; aiuta nella stipsi. Utile nelle aniemie, stipsi, oliguria, eretismo cardiaco, scrofolosi.
Con le foglie si fanno cataplasmi emolienti per le scottature, ascessi, dermatosi, emorroidi.

MELASSA Ricca fonte di minerali, in particolare calcio e ferro; aiuta nella costituzione del sangue salubre.

MELASSA Ricca fonte di minerali, in particolare calcio e ferro; aiuta nella costituzione del sangue salubre.
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