CARDAMOMO del MALABAR (Elettaria Cardamomum W. et Maton) Frutti
Stimolante le digestioni e l’eliminazione dei gas intestinali; tonico nutre il cervello.
Utile nella deficienza digestiva, nausea, vomito, coliche addominali, nei gonfiori addominali e nella flatulenza. Masticare una diecina di granelli dopo i pasti aiuta e non poco, i processi digestivi, cosi come una goccia di olio essenziale in poca acqua.
CAROTA (Daucus carota Omrellifere) E’ uno dei prodotti dell’orto più utili per la salute umana.
Un antico detto: “la carota fa le guance rosse e rende amabili”.
NON pelare mai la carota ma spazzolarla con poca acqua. Può essere consumata anche in succo crudo nella ragione di 1 bicchiere al dì; cruda appena colta, cotta anche in pappe o a pezzi. Serve anche per decotti, cataplasmi, gargarismi, lozioni.
Costituenti più conosciuti: enzimi, vitamina A in abbondanza, B, C, provitamina A (betacarotene) destrosio e levulosio assimilabili; carotenoidi e 42 molecole salutari, molti sali minerali: ferro, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, manganese, arsenico, zolfo, rame, bromo; apsparagina, docarina e carotina.
Proprietà: Mineralizzante, tonica, anti anemica, contiene fattori di crescita; cicatrizzante gastrico e delle piaghe, antiputrido, depurativa, fluidificante biliare, diuretica, rinfrescante, galattogeno, carminativa, vermifugo.
Utile in: demineralizzazioni, rachitismo, crescita, astenie, carie, anemie, enterocoliti, diarree, emorragie, stipsi, ulcere, affezioni polmonari, reumatismo, calcolosi, gotta, scrofolosi, insufficienze epato biliari, ittero, dermatosi, parassiti intestinali, rughe ed invecchiamento della pelle, scottature, furuncoli, eczema, geloni, screpolature, ascessi.
CARRUBA La carruba è un legume atipico poiché contiene in prevalenza carboidrati.
L'albero di carrubo è un sempreverde dalle chioma fondosa. Perchè l'albero di carrubo fruttiferi occorrono molti anni, per questo appartiene alle specie protette.
L'albero produce frutti, le carrube, che sono simili al bacello del fagiolo, ma di maggiori dimensioni.
Una volta giunto a maturazione il frutto diventa di colore marrone e puo' essere consumato.
Il frutto ha un sapore dolciastro che ricorda quello del cioccolato, per cui può soddisfare in parte la voglia di dolce, senza esagerare con le calorie e i grassi.
In commercio infatti si trovano barrette dietetiche che utilizzano la carruba come sostituto del cioccolato.
E' molto pratica da portarsi dietro, perché non sporca, non bagna e non fa odori particolari, ma richiede una lunga masticazione, il che contribuisce ad aumentare il suo indice di sazietà; occorre fare molta attenzione ai semi perché sono molto duri e potrebbero danneggiare i denti.
La carruba è uno dei "frutti dimenticati", e come tale è molto difficile reperirla in commercio, a meno di abitare in luoghi dove cresce spontaneamente. La si trova frequentemente sui banchi della frutta secca e candita alle sagre di paese, ma incredibilmente costa cara; è possibile comunque trovarla a buon mercato nei negozi specializzati in sementi e frutta secca.
Dagli anni 80' anche l'industria alimentare si è interessata della carruba da cui utilizza la polpa per ricavare il "carcao", che è un succedaneo del cacao a basso contenuto di grassi, il "semolato", che è la farina di carruba, si ottiene facendo essicare la polpa e tritandola; dai semi, si ricava una gomma addensante che viene utilizzata in pasticceria, potete quindi sbizzarrirvi nella produzione di creme e torte, usandola al posto del cacao in polvere.
Le carrube si conservano bene in luogo asciutto e fresco, dentro un sacchetto di plastica ben chiuso, anche per diverse settimane.
CARVI (Carum carvi, Ombrellifere) Semi, essenza
Utile in: Inappetenza, indigestioni, spasmi gastrici, parassiti intestinali, aerofagia, meteorismo, dispepsie nervose, vertigini, palpitazioni, mestruazioni difficoltose.
CASCARA SAGRADA (Rhamnus Purshiana DC.) Corteccia
La corteccia polverizzata è lassativa, utile nella stitichezza cronica, nelle congestioni epatiche e nelle infiammazioni dell’intestino crasso perché contiene un olio che stimola le peristalsi; serve anche alle donne con ciclo mestruale irregolare ed alle gravide con difficoltà di digestione. Anti cefalee digestive.
CASSIA in CANNA (Cassia Fistula Linn.) Bacche
Utile nelle insufficienze intestinali, nelle stipsi anche per i bambini, per il loro gusto gradevole.
Utile come lassativo, diuretico per presenza di gruppi antrachinonici.
CASTAGNA (Castanea sativa, Cupulifere) Frutto
La sua composizione è simile a quella del frumento: per 100gr 52 di acqua, 2,6 di lipidi, 40 di glucici (amido) 1 di ceneri con una metà di potassio, più ferro, rame, zinco, manganese, fosforo, magnesio, sodio, zolfo, calcio. Vitamine sopra tutto B1 e B2, C (come in un limone); frutto a grande valore calorico (200 per 100gr).
Frutto invernale; deve essere consumata matura e cotta; molto nutritiva, rimineralizzante, energetico, tonico muscolare, antisettico, anti anemico, stomachico; indicato nelle astenie fisiche ed intellettuali, anemici, bambini, anziani, convalescenti. Pare sia contro-indicata ai diabetici.
CAVOLO ( Brassica oleracea, Crocifere) vedi anche Cavolfiore, Cavolo di Bruxelles, Broccolo, Verza). Coltivato da più di 4000 anni è il prodotto dell’orto più conosciuto ed utilizzato nelle terapie preventive e curative della Medicina Naturale, con uso esterno, con ottimi risultati per: traumi, ferite, ulcerazioni, eczemi e dermatosi, screpolature, geloni, piaghe, ulcere alle gambe varicosi, cancrene, necrosi, febbri eruttive, scottature, nevralgie reumatiche, morsicature di animali, tumori della pelle, ecc., ecc. con cataplasmi di foglie di cavolo, intere o triturate a seconda dei casi e per uso interno, consumato crudo, non cotto.
Non esistono malattie che non siano curabili con il cavolo; ma e sopra tutto serve come alimento farmacodinamico in tutte le malattie in special modo per quelle degenerative. Dovrebbe essere presente nell’alimentazione giornaliera come forma di prevenzione, ma anche come terapia nutrizionale, assunto crudo ed in abbondante quantità, infatti nelle micro diete è sempre molto presente sotto forma di polvere di cavolo, disidratata a freddo !
CECE (Cicer arietinum Leguminose) Semi. Originario dell’India, venne coltivato fin dall’antichità anche in Grecia: Contiene acqua 13%, protidi 18%, glicidi 59%, cellulosa 3%, grassi 4%, ceneri 3% magnesio, ferro, fosforo, potassio, calcio, rame, manganese; vitamine A, B1, B2, C, PP; come tutti i legumi, ha alte dosi di proteine dalle quali mancano alcuni amminoacidi che al contrario sono presenti nei cereali, ecco perché se ne consiglia l’abbinamento con il grano od il riso. Quelli neri sono ancor più ricchi di proteine.
Indicato agli anemici ed alle nutrici con scarso latte materno. In purea utile per le epatiti; per i diabetici in farina, come quella di fave e dei fagioli decorticati. Energetico, diuretico, vermifugo, stomachico, antisettico.
Indicato nelle litiasi urinaria, insufficienza digestiva, parassiti intestinali, oliguria, astenie, lavori pesanti.
CELIDONIA (Chelidonium majus) - Famiglia Papaveracee
La celidonia, o “dono del ciel”o (coeli donum), così chiamata dagli alchimisti del Medioevo, è una pianta erbacea perenne, che cresce spontanea nel sottobosco non troppo ombroso e attorno alle case.
"chelidon"in greco significa "rondine", in quanto essa fiorisce quando arrivano le rondini in primavera; a sua fioritura è precoce, con piccoli fiori di color giallo-oro di odore non gradevole.
Possiede un alcaloide di nome sanguinarina simil stricnico che agisce sui centri nervosi motori sottocorticali. Un altro alcaloide vasomotore ed eccitante le terminazioni sensitive è la chelleretrina
Tutte le parti della pianta e specialmente le radici risultano tossiche per il loro contenuto in alcaloidi, il principale dei quali è la chelidonina, perciò è assolutamente sconsigliabile il suo uso ad di fuori di quanto fanno i contadini che usano la celidonia; essi ne rompono lo stelo e fanno gocciolare il liquido giallo che ne esce, sulla escrescenza verrucosa cutanea, una o due volte al giorno per 15-20 giorni; i risultati pare siano eccellenti. Quindi NON va ingerita
Per curare porri e verruche ogni zona della nostra regione ha poi delle varianti. Per esempio nelle campagne trevigiane i contadini strofinano un pezzetto di lardo sulla parte da guarire.
E’ usata dai nostri contadini per guarire "porri" e "verruche".
Anche Paracelo fu incuriosito da questo succo giallastro paragonandolo, per il colore, alla bile e teorizzando un suo benefico effetto contro la colelitiasi (confermato dalla scienza moderna).
Se per caso viene ingerita i sintomi generali consistono in bruciore della cavità orale e della gola, dolori addominali, vomito, diarrea, perdita di coscienza, coma. Dopo contatto con il lattice secreto dai fusti spezzati è frequente la comparsa di dermatiti; stomatiti anche gravi e gastroenteriti emorragiche possono invece conseguire all’ingestione delle radici o di altre parti della pianta.
In Sicilia: si utilizza, in certe zone, il lattice di celidonia, mentre in altre quello del fico.
Nel Lazio: si usa,in genere, la celidonia, ad Anagni l’impacco di urina.
In Calabria si usano la celidonia o la secrezione di rospi e cicale o decotto di gramigna od acqua di cottura delle melanzane. In Toscana ed in Emilia, oltre alla celidonia il fico.
In Friuli, l’ "erba solara"(Solanum nigru) o il lattice giallastro che esce dal gambo spezzato delle piantine di malva, in certi posti, si sfregano sul porro le lumache o le foglie di pioppo o di salice.
In Sardegna,si usa la bava di lumaca.
Tutto ciò non si fa a caso, ma è frutto di una esperienza tramandata da generazioni di contadini.
CENTELLA Pianta tipica dellea medicina tradizionale indiana (Ayurveda), la Centella è conosciuta anche come "erba della tigre", perché, si dice, le tigri la usano per medicarsi le ferite. Le preparazioni a base di Centella asiatica tipiche dell'Ayurveda, sono consigliate come sedativi ma anche per migliorare la memoria e la concentrazione. Si utilizzano le foglie, ricche in saponine triterpeniche (asiaticoside, acido asiatico e madecassicoside), olio essenziale, fitosteroli e polifenoli. La parte attiva della Centella è rappresentata dalla sola frazione triterpenica (presente in specialità medicinali) ed indicata per migliorare la circolazione venosa ed il tono del tessuto connettivo.
Uso esterno: è utile nella cura di ulcere e ragadi.
CENTINODIA Essa è un potente tonico sessuale, se viene consumato regolarmente e che aumenti la produzione di spermatozoi negli uomini e la fertilità nelle donne. Tonico ematico molto famoso in Cina: in lingua cinese il nome di questa pianta significa letteralmente "il signor Ho ha i capelli neri", per via delle sua capacità di ringiovanire e mantenere giovani; si ritiene quindi che purifichi il sangue ed aumenti le energie, oltre a nutrire capelli e denti.
CERFOGLIO (Anthriscus cerefolium Ombrellifere) Tutta la pianta
Principali costituenti: ferro, vitamine un principio estrogeno.
Per uso interno serve come: depurativo, stimolante, diuretico, stomachico, lassativo, antisettico respiratorio; utile nello scorbuto, gotta, reumatismo, bronchiti, asma, laringiti, edemi, idropisia, litiasi renale, epatismo, ittero, ingorghi linfatici.
Per uso esterno: affezioni agli occhi, cure del viso, dermatosi, emorroidi, tumori della pelle.
CETRIOLO (Cucumis sativus, Crubitacee) Principali costituenti: Zolfo, manganese, vitamine A, B, C, calce, mucillagine. E’ un buon rinfrescante, dissolvente dell’acido urico, diuretico, depurativo, leggero ipnotico.
Utile negli stati febbrili, intossicazioni, coliche intestinali, irritazioni della mucosa dell’intestino, colibacillosi, gotta, artrite. Per uso esterno: Cura della pelle, dermatosi, prurito, pelle squamosa.
Per alcuni consumato crudo è un pò indigesto; ottimo cotto per tutti i problemi dell’intestino; in certi casi è utile fermentato, ve ne forniamo la ricetta:
Seguire accuratamente le istruzioni: altrimenti invece della fermentazione questa si trasforma in putrefazione, soprattutto nella stagione calda, emanando un forte odore.
È però facile distinguerla dalla fermentazione acida, per l'odore che si sprigiona. Usate recipienti accuratamente lavati e rilavati con aceto.
Cetriolo acido:
Per 1 Kg. di cetrioli medi (non quelli piccoli) occorrono:
·Un vaso di vetro da 1,5 lt.
·3/4 di litro di acqua la più pura possibile.
·25 gr. di sale marino integrale o no.
·aromi a scelta, per esempio: semi di coriandolo, di finocchio, di aneto, di cumino; foglie di ribes nero + mezza foglia di alloro.
Far bollire l'acqua, aggiungete il sale e fatelo sciogliere completamente. Lasciare raffreddare il liquido finché è soltanto tiepido e coprire i cetrioli che avrete inserito a strati nel vaso, con gli aromi, dopo averli accuratamente lavati ed averli punzecchiati con una forchetta in modo che rilascino più facilmente le loro proprietà. Far riposare a temperatura ambiente per circa dieci giorni. Indi conservare in luogo fresco.
I cetrioli acidificati sono pronti e si possono conservare in frigorifero anche per alcuni mesi.
Tagliati a fettine arricchiscono le insalate. Si utilizzano anche come antipasti, per accompagnare pesce o carni fredde. Sono mineralizzanti e sopra tutto, arricchiscono ed aiutano il riordino della flora intestinale.
CHAPARRAL (Larrea Divaricata) Ottimo disintossicante, antivirale del sistema linfatico.
CHENOPODIO antelmintico od Anserina vermifuga (Chenopodiacee) Olio essenziale di Chenopodio
Prodotto estratto da cime fiorite e grani, ma leggermente tossico; cresce nei giardini e nei nostri orti.
Proprietà: purgante, vermifugo (ascaridi, ossiuri, anguilule, tenia).
CHINA (Cinchona Calysaya Weddl) Corteccia
Contro la malaria e gli stati febbrili. Tonico digestivo, utile nei disturbi della milza, stati anemici, post influenzali, febbri allergiche, tifoidi, e tubercolari. Contro il vomito in gravidanza e contro l’ameba, infusori, parameci, plasmodi, tripanosomi.
CHIODI di GAROFANO (Infuso) Combatte tosse, raffreddori cronici, singhiozzi e rigurgiti, elimina i gas ed i vermi; agisce contro la nausea; analgesico ed antibiotico.
CICORIA (Cichorium Intybus Composite) Foglie e radice
Principali costituenti: Sali di potassio, ferro, vitamine C, K, P; un principio amaro; la radice contiene inulina. E’ un buon rimineralizzante, tonico amaro, antianemico, stomachico, diuretico, eupeptico, depurativo, vermifugo, febbrifugo, leggero lassativo amaro tonico, favorisce il deflusso della bile aiutando la digestione.
Utile nelle anoressie, astenie, anemie, epatismo, ittero, coliche epatiche, congestioni epatiche e della milza, atonia gastrica e digestiva, gotta, calcolosi, artritismo, infezioni urinarie, dermatosi.
Depurativo primaverile, utile nei casi di inappetenza, negli intasamenti del fegato e nell’itterizia.
Presenta azione ipoglicemizzante.
CILIEGIO (Prunus Cerasus L.) Peduncoli. Proprietà principali: Contiene Vitamine A (0,40mg x100gr) B, C, minerali: ferro, fosforo, calcio, cloro, zolfo, sodio, magnesio, potassio; oligoelementi: zinco, rame, manganese, cobalto, levulosio (zucchero per i diabetici).
Ottimo disintossicante, rimineralizzante, energetico muscolare e nervino, antinfettivo, aiuta le reazioni naturali di difesa, diuretico rinfrescante, sedativo nervino, lassativo, antireumatico, regolatore epatico e gastrico; combatte le infiammazioni delle vie urinarie e la fermentazione dell’acido urico nel sangue.
Utile nelle cistiti, nefriti, calcoli renali e vescicali; per i gottosi, gli artritici, arteriosclerotici.
CIPOLLA (Allium Cepa L.) Bulbi. Assomiglia all’aglio ma la sua azione medicinale è meno intensa
Contiene: Sodio, potassio, zolfo, ferro, iodio, silice, vitamine: A,B,C.
Proprietà: Stimolante, diuretico potente elimina i cloruri e l’urea, antireumatica, antiscorbutica, antisettica ed antiinfettiva, espettorante, secretorio, antisclerosi, antitrombosi, digestiva, riequilibrante endocrino, ipoglicemica, vermifuga. Nell’uso esterno serve per: allontanare le zanzare, antalgica.
Utile in: astenie, oligurie, idropisia, cloruremia, artritismo, asma, prostatismo, litiasi biliare, diarree, affezioni urinarie e respiratorie, squilibri endocrini, diabete, linfatismo favorisce la formazione dei globuli rossi, previene la formazione dei trombi, antibatterico, ipoglicemizzante, anti parassiti.
Stimola la secrezione biliare è un buon diuretico, aiuta nell’eliminazione dei calcoli ed accentua la diminuzione del colesterolo, agendo marcatamente sul fegato.
Una buona cura a base di cipolla può essere effettuata con questo preparato a base di vino di cipolle: in una bottiglia da 1 lt. si mettono 100/150 gr. di cipolle sbucciate, si aggiunge 100 gr. di miele, si ricopre con del bon vino bianco biologico. Macerare per 15 giorni e filtrare; bere da 1 a 2 bicchieri al dì.
CIPOLLETTA e CIPOLLINA Ricca di silice ed essenza sulfurea. Utile nelle digestioni, antiputrido.Ricca di silice ed essenza sulfurea. Utile nelle digestioni, antiputrido.
Uso esterno: ascessi, geloni, emicranie, congestioni cerebrali, sordità, ronzii, nevralgie, verruche, piaghe, lentiggini, allontana le zanzare.
CIPRESSO (Cupressus semprevirens L.) Bacche o Bulbi. Preparato in estratto è Utile in: problemi nervosi, diuretico, astringente, vaso costrittore per le emorroidi, varici, disturbi della menopausa, tonificante di vene ed arterie, emorragie interne, uterine ed ovariche, nel variocele, nell’enuresi notturna e come astringente intestinale, pertosse, afonia, irritabilità.
Uso esterno: emorroidi e sudorazione piedi.
CLOROFILLA La clorofilla per uso orale è in genere estratta dall’Alfa-alfa, che è un’erba medica, dal timo e dalla menta. Essa è stata definita come “sangue verde” ed ha una formula chimica simile a quella dell’emoglobina del nostro sangue, la differenza sta nel tipo di minerale in esse contenuti: la clorofilla contiene il magnesio e l’emoglobina il ferro. Essa è presente nelle parti verdi e scure delle piante (la A e la B); nelle alghe, nelle diatomee e nei batteri fotosintetici se ne trovano altri tipi.
Questo pigmento rappresenta la molecola predominante che cattura la luce nelle piante.
Essa è dotata di attività normalizzatrice della flora batterica sopra tutto intestinale in quanto battericida per certi ceppi di batteri ed è conosciuta per le sue proprietà anti infettive.
Si può quindi usare con successo nelle coliti e nelle altre terapie o nelle alterazioni della flora batterica intestinale, associandola ai fermenti lattici multi microbici; in questo caso è bene prendere i fermenti lattici lontano dai pasti (in genere al mattino a digiuno) e la clorofilla prima dei pasti.
Il Magnesio entro contenuto la rende utile nelle coliti con spasmi, nel meteorismo, ha una azione regolatrice sul Sistema Nervoso che innerva l’apparato intestinale ed è un coadiuvante per rinfrescare l’alito. Non utilizzare alla sera in quanto facilmente non concilia il sonno.
COLA Pianta concentrata nelle zone tropicali ed equatoriali dell'Africa dell'ovest. Contiene: sali minerali, aminoacidi, cellulosa, amido, polifenoli, basi puriniche, caffeina, teobromina. Stimolante del sistema nervoso centrale, aumenta lo stato di vigilanza, la rapidità dei processi intellettivi, l'associazione di idee ed è quindi uno stimolante a livello fisico ed intellettivo. A forti dosi stimola i centri bulbari respiratori, vasomotori e vagali. Aumenta il metabolismo basale e la lipolisi. Si usa anche il seme di cola fresca, utile da masticare per sostenere sforzi prolungati. La polvere di cola è stata utilizzata nei convalescenti, in caso di surmenage e nello sport.Impiegata a dosi moderate è uno stimolante non nocivo ed ha azione prolungata.
CLORURO di MAGNESIO Scaglie o polvere; assumere in piccole dosi giornaliere al mattino a digiuno in mezzo bicchiere di acqua (1/3 di cucchiaino da te) per alcune settimane indi sospendere; attenzione che può essere lassativo, quindi ridurre le dosi o sospendere od assumere a giorni alterni; Molto utili per prevenire le infiammazioni intestinali; aiuta a rendere assimilabile il ferro; vedi anche MINERALI
CONSOLIDA (Symphytum Officinale) Ottima in caso di colite ed irritazione intestinale; coadiuva l’assimilazione del calcio e delle proteine.
CORIANDOLO (Coriandrum Sativum Ombrellifera)
Frutti dai quali si estrae l’essenza; è analogo al carvi ed all’anice.
Utile in: debolezze di stomaco, nei dolori di testa di origine nervosa; diuretico, carminativo dà appetito ed elimina la sete morbosa, stomachico, eccitante nervoso, affaticamenti, spasmi, digestioni difficili e nelle flatulenze. Uso esterno: reumatismi.
COTOGNA (Cydonia vulgaris Rosacee) Contiene: Tannino, pectina; vitamine A e B;
Utile come emoliente ed astringente, per le mucose digestive, epatiche; diarree, dissenterie (anche per lattanti convalescenti e vecchi); vomito, catarro, tosse e pertosse, inappetenza, insufficienza epatica; in uso esterno, per ragadi dei seni, screpolature, irritazioni, prolasso rettale, uterino, fistole anali.
CRESCIONE (Nasturtium officinale Crocifere) Si utilizza tutta la pianta. Contiene: ferro, fosforo, manganese, arsenico, iodio, rame, calcio, zolfo azotato, vitamine C, A, B2, PP, E, estratto amaro e carotene. Utile nell’inappetenza, astenia, anemia, scorbuto, dermatosi, linfatismo, tubercolosi, affezioni epatiche, reumatismo, parassiti intestinali, idropisia, diabete, cancro; espettorante, sudorifero, vermifugo, tonico, rimineralizzante, afrodisiaco, antielmintico, regolatore del flusso mestruale, anti eczema, gengiviti; ha un’azione diuretica, vitaminizzante, depurativa, ipoglicemizzante; edemi, malattie alle vie urinarie e nelle gastroenteriti. Stimolatore delle ghiandole salivarie.
Uso esterno: piaghe, ulcerazioni, alopecie ed affezioni del cuoio capelluto.
CRESPINO (Berberis VulgarisL.) Radice o Corteccia Buon emostatico nelle emorragie uterine; è anche astringente. Favorisce il deflusso della bile ed esercita una azione febbrifuga. Nelle febbri malariche potenzia l’attività del chinino. Attiva le funzioni del fegato, del condotto biliare e della milza. Utile nei calcoli biliari.
CUMINO Antispastico, utile per lo stomaco; dà appetito.
CURCUMA (Curcuma Longa L.) Rizoma. Utile per le difficili digestioni o quelle lunghe, nei dolori epatici e nella ritenzione della bile, nella calcolosi biliare, nei dolori dell’epigastrio susseguenti le coliche epatiche; toglie il muco e le impurità dal sangue e quindi nei reumatismi, artrosi ed artriti; utile nell’eczema, sinusiti croniche, tossi, anemie, anoressie, disturbi urinari, fortifica gli organi genitali femminili; utile nelle colecisti e nell’ittero.
La curcumina è un pigmento naturale e rappresenta il principale componente attivo della spezie di curcuma (Curcuma longa), un leggero stimolante aromatico usato nella produzione di curry, e fornisce al curcuma il suo colore giallo.
Il curcumino contiene una mescolanza di potenti fitonutrienti antiossidanti conosciuti con il nome di curcuminoidi; si sostiene che il curcumino possiede notevoli proprietá anti-infiammatorie. Si sa anche che esplica un effetto benefico per il fegato.
Considerando il fatto che è di origine vegetale, il curcumino è adatto nell'alimentazione dei vegetariani.
Secondo la tradizione della medicina ayurvedica, la curcuma viene usata per trattare problemi della vista, dolori reumatici, tosse e per aumentare la montata lattea.
Per gli indigeni delle isole del Pacifico, questa erba rizomatosa aromatica usata per disturbi della pelle, accresce l'effetto mistico delle danze sacre.
Il principio attivo curcumina ha un'azione positiva contro i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento dei tessuti, grazie al forte potere antiossidante. Riduce gli stati infiammatori, perche' favorisce la produzione del cortisone naturale a opera delle ghiandole adrenaliniche. Protegge il fegato dai residui tossici che si possono trovare nei cibi. Ha un ottimo effetto sulla circolazione.
L'infuso si prepara lasciando per circa 10 minuti 15 g di rizoma di curcuma in 1 litro d'acqua
calda. Dopo i pasti aiuta la digestione, impedisce la formazione di gas intestinali ed e' indicata
per chi ha problemi di gastrite.
DAMIANA (Turnera diffusa Willd.) Foglie. Pianta cespugliosa della famiglia delle turneracee, originaria del Messico e della California. Ha proprietà tonico afrodisiache; ricostituente contro l'impotenza. Aumenta la capacità di prestazione, lenisce le depressioni e favorisce il desiderio sessuale, fattori che la rendono utile nei casi di astenia sessuale ed impotenza maschile d'origine psicologica. Azione antidepressiva e tonica-stimolante generale che può essere sfruttata in caso di superlavoro fisico ed intellettuale, stanchezza, condizioni di stress e stati depressivi, ed è quindi l'ideale per ravvivare anche il desiderio sessuale ed il vigore maschile. I Maya la utilizzavano contro l'asma, nella loro lingua la pianta si chiama "X misib kok" che significa "l'essere che spazza via l'asma". Con essa ilsofferente d'asma può ritrovare la gioia di vivere. In questo contesto fu appurato che le piante calmanti l'asma sono per lo più, sia nell'uomo sia nella donna, anche afrodisiache. Contiene un olio essenziale contenente cineolo, cimolo e pinene; diverse sostanze disinfettanti, damianina, arbutina, tannino, glicoside e resine. Proprietà neurotoniche, antispastiche, tonificanti e diuretiche.
DATTERO (Phoenix dactylifera Palme) Contiene: vitamine: A, D, B1, B2, C, calcio, fosforo, ferro, magnesio in abbondanza. Molto nutritivo, tonico , rimineralizzante, utile nell’adolescenza, invecchiamento, nell’allenamento sportivo, astenie fisica e mentale, gravidanza, convalescenza, senescenza; in polvere o succo può sostituire lo zucchero ed il miele.
DIGITALE (Digitalis purpurea) Pianta. Aumenta l’energia delle contrazioni cardiache, con diminuzione della loro frequenza e quindi dei battiti del polso. Diuretica.
DULCAMARA (Solanum Dulcamara L.) Rami. Depurativo e sudorifero con azione anafrosiaca leggera. Utile nella gotta e nel reumatismo e certe dermatosi per la sua azione sudorifera.
EDERA ARBOREA (Hedera Helix L.) Foglie e Rami. Utile nelle bronchiti catarrali, nella pertosse e tutte le altre affezioni delle prime vie respiratorie. Il macerato di foglie è utile contro la dissenteria e tutte le malattie della milza. Anticamente si utilizzava contro l’itterizia, il mal di testa, l’idropisia e gli sbocchi di sangue.
ECHINACEA E' una pianta della famiglia delle Composite Tubiflore dalle cui radici si ottengono estratti per la cura delle malattie da raffreddamento in quanto sono dotati di proprietà antagoniste della ialuronidasi. Ne esistono diverse specie che vivono spontanee nel Nord America (angustifolia, atrorubens, levigata, pallida, paradoxa, purpurea, simulata, tennessensis); quelle importanti dal punto di vista fitoterapico sono l'Echinacea angustifolia e l'Echinacea purpurea.
La prima era quella usata dagli indiani d'America. Gli studi sulla pianta ripresero attorno al 1930 e sono giunti ai giorni nostri. L'Echinacea purpurea fu studiata soprattutto da ricercatori tedeschi alla fine degli anni '80 e attualmente è la più venduta anche se non ci sono motivi scientificamente validi per affermare che sia migliore dell'angustifolia. Anzi gli unici studi che ne hanno dimostrato la superiorità sono stati condotti su animali.
Proprietà: Come per tutti i prodotti fitoterapici occorre distinguere fra certezze e ipotesi. L'echinacea è stata proposta come panacea per moltissime patologie, ma la ricerca seria finora ha accertato tre impieghi fondamentali: Prevenzione delle malattie da raffreddamento, Cicatrizzazione delle ferite, rinforzante del sistema linfatico e delle difese organiche del sistema immunitario.
ELEUTEROCOCCO (Eleutherococcus Senticosus). Eleuterococco e’ una pianta che appartiene alla stessa famiglia del Ginseng. L'arbusto appartiene alla famiglia delle Araliacee come il Ginseng e l'edera rampicante; diffusissimo nella Cina del nord, in Siberia e Mongolia. Gli effetti benefici dell’eleuterococco sono stati scoperti dai lapponi in Finlandia e Russia; essi osservarono che le renne che se ne cibavano in autunno superavano l’inverno meglio di quegli animali che non ne mangiavano.
Le sue proprietà antistress e adattogene sono state sperimentate in doppio cieco su vari gruppi di sportivi. I risultati dimostrano che l'euterococco, durante l'esercizio muscolare fa diminuire la frequenza cardiaca e migliora la capacità di prelevare ossigeno dall'ambiente. Molto studiato anche in Russia e diffusamente somministrato agli anziani per ritardare gli effetti dell'invecchiamento, l'eleuterococco aumenta la resistenza agli sforzi, ed è assolutamente privo di tossicità.
Il suo effetto è farmacologicamente attribuibile ai vari ginsenosidi ed eleuterosidi contenuti in esso.
l’eleuterococco contiene le sostanze attive del ginseng in quantità ancora maggiore del ginseng stesso. I principi attivi adattogeni (eleuúterosidi A, B, B1, C, D/E), una specie di glicoside nonché oleanolglicosidi (eleuterosidi I, K, L, M) riducono lo stress, leniscono depressioni (insieme all’angelica), aumentano la prestazione fisica e mentale senza turbare il sonno.
Utile per: depressione nervosa; ipotensione arteriosa; convalescenza; stress fisico e mentale; ottimo per gli studenti nella concentrazione mentale; affaticamento, amnesia, per il benessere, difficoltà di concentrazione, convalescenza, insufficienza cardiaca, stimolazione del cuore, debolezza di circolazione, depressione, emozioni, esaurimento, fortificante, frigidità, guarigione, impotenza, metabolismo (stimolante), mancanza di ossigeno, aumento della produttività, recupero della salute, spasmofilie, stanchezza sessuale, stanchezza (anche dei bambini), stress...
Gli adattogeni sono in grado di ottimizzare la secrezione degli ormoni. Assunto regolarmente l’eleuterococco, che viene pure considerato un elisir di lunga vita in grado di stimolare l’appetito sessuale, rafforza il sistema immunitario ed equilibra l’energia. Parte utilizzata: radici
Contiene eleuterosidi, cumarine, lignani, acido caffeico, aldeide ciniferilica,beta-sitosterolo, polisaccaridi, zuccheri semplici, vitamine, caroteni, pectina, cera, lipidi, ecc. E' privo di tossicità. Ambedue (gingsen ed eleutrococco) sono adattogeni, ovvero droghe inoffensive che non sviluppano un ' azione specifica ma accrescono la resistenza dell'organismo e normalizzano situazioni patologiche.
ELICRISO (Helicrysum Italicum G. Don.) Pianta fiorita. Utile nelle bronchiti subacute, croniche ed asmatiche; nelle rinopatie, nell’asma e nella pertosse, nella piorrea, nelle malattie del fegato e della cistifellea, nelle flebiti e negli edemi postflebitici, nei crampi, nella psoriasi, negli eczemi, nell’orticaria, nei geloni e nelle ustioni.
EMULA CAMPANA (Imula Helenium) Buon espettorante, tonico, antisettico, antibiotico naturale.