Una delle mie piante preferite è il rosmarino. A parte il suo profumo balsamico e leggermente canforato, il rosmarino non è solo una pianta aromatica, ma anche un ottimo rimedio per disturbi di natura digestive, diuretiche e molto altro.
Caratteristiche
E' un arbusto a foglie sempreverdi alto da 60 cm a 2 metri, che emana un forte odore canforato. É spontaneo nelle regioni mediterranee, dove fa parte della macchia mediterranea, insieme al ginepro, al corbezzolo, al mirto, ecc.
Tempo balsamico
I rametti giovani con foglie si raccolgono in primavera, evitando quelli lignificati.
Raccolta
Il Rosmarino si raccoglie in primavera, evitando i rami lignificati. Deve essere essiccato in un luogo ombroso e arieggiato, in strati sottili o in mazzetti.
Per un’ottima conservazione della pianta essiccata, si consigliano i sacchetti in tela e in carta.
Proprietà
aromatizzanti, aperitive, digestive, antispasmodiche, diuretiche, balsamiche, antisettiche, rubefacenti, stimolanti
Indicazioni
Astenia, debolezza di qualunque tipo; colecistite, ittero, congestione epatica, fegato ingrossato, epatite cronica, calcoli biliari; mestruazioni insufficienti; dispepsia atonica, emicranie digestive; gotta e reumatismo.
Usi Pratici
Per liberare le vie respiratorie: mettete a bollire in un litro d’acqua foglie di Rosmarino, Alloro, Salvia, Eucalipto, Timo, un rametto di Pino e respirate i vapori direttamente dalla pentola, coprendovi con un telo.
Infuso
3 gr di droga in 200 ml di acqua bollente, infusione 10 minuti. Una tazza pro dose 2-3 volte al giorno, prima o dopo i pasti
Olio Essenziale di Rosmarino
L'olio essenziale al rosmarino e' stimolante e neutralizza l'affaticamento fisico e mentale. Favorisce la circolazione sanguigna, allevia i dolori muscolari e la congestione respiratoria. La sua fragranza alla menta, forte e balsamica, si combina bene con quella del basilico, della lavanda e della menta piperita.
Attenzione: Da evitare durante i primi tre mesi di gravidanza, in quanto potrebbe risultare troppo stimolante.
Ricette
La focaccia al rosmarino
Ingredienti
• farina tipo 0 500 g
• lievito di birra 25 g
• acqua
• olio extra vergine di oliva
• abbondante rosmarino
• sale
• zucchero
Miscelate la farina, il sale, un pizzico di zucchero e parte delle foglie di rosmarino.
Impastate con il lievito diluito in acqua aggiungendo l'acqua necessaria a formare un impasto piuttosto sostenuto.
Mettete a lievitare in luogo tiepido per un paio d'ore.
Rimpastate e stendete la pasta su una teglia da forno unta.
Cospargete con le rimanenti foglie di rosmarino e spruzzate la superficie con un'emulsione di olio e acqua in parti uguali picchiettandola con la punta delle dita.
Cuocete in forno molto caldo (210 °C) fino a quando la superficie risulterà ben dorata.
Il mazzetto per il barbecue
Prendete un pezzo di legno di pino e legateci attorno con lo spago naturale qualche rametto di rosmarino, alloro e ginepro.
Buttate questi mazzetti sul fuoco del barbecue a fine cottura, servirà per aromatizzare le carne. E che profumo in giardino!
Profumo al rosmarino
Questa è una ricetta che ho fatto io e testata su me stessa, perciò fate una prova all'interno del braccio, aspettate 24 ore e se non succede niente di strano alla vostra pelle, allora è tutto ok.
L'importante è che non esageriate.
Mettete dei rametti di rosmarino e di lavanda fiorita in un contenitore di vetro con la chiusura ermetica. Riempite il tutto con l'alcool per liquori e attendete un mese.
Filtrate e imbottigliate, poi aggiungete qualche goccia di olio essenziale. Vi suggerisco (oltre al rosmarino e alla lavanda) il limone, il basilico, la menta, l'ucalipto e la rosa.
Curiosità
Per gli antichi Egizi, il Rosmarino simboleggiava la memoria delle persone care: lo usavano per imbalsamare i corpi dei defunti. Secondo gli antichi romani, la pianta sarebbe nata spontaneamente nelle terre vicine al mare: il suo nome deriva, infatti, dal latino Ros Maris, rugiada del mare.
La leggenda narra che la Sicilia, dominata da Circe che usava il suo potere per provocare violente eruzioni vulcaniche, provocava la morte di tutte le piante, e obbligò tutti gli abitanti a gettarsi nel mare. Solo una bella donna resistette, aggrappata alla scogliera, e si trasformò in Rosmarino, per ricordare a tutti gli uomini che il potere del bene si rinnova sempre.
L'utilizzo in campo medicinale risale a tempi antichi: secondo gli esperti, il Rosmarino migliorava la memoria, ed era in grado di "rianimare" gli spiriti stanchi. L’olio era estratto già nel 1330, per preparare sciroppi alcolici, unguenti, acque e lozioni.
Secondo alcune credenze pagane portare i fiori di rosmarino sul cuore porta felicità.
Inoltre coltivare un pianda di rosmarino allontana le negatività dalla casa.