E' il loro tempo migliore, le vedi sbocciare ovunque e non sono soltanto bellissime e profumate!
Vediamo come ci aiutano...
ROSA CANINA
La droga è costituita dai falsi frutti (cinorrodonti) di Rosa canina L. (fam. Rosaceae), arbusto cespuglioso perenne dell'Europa, Asia, Africa settentrionale. In Italia è frequente dal mare fino alla zona submontana, dove si trova lungo le siepi, ai margini dei boschi e nei luoghi incolti. I cinorrodonti rappresentano una buona fonte di vitamina C, provitamina A e composti ad azione vitaminica P, utili come fattori di protezione vasale.
Tempo balsamico
I cinorrodonti si raccolgono a maturità da agosto a ottobre, si fanno essiccare rapidamente dopo averli aperti e aver tolto i peli rigidi e pungenti, di cui sono forniti i veri frutti che si trovano all'interno.
I fiori si raccolgono da maggio a luglio, preferibilmente a giugno; le foglie da maggio a luglio.
Ma per i meno esperti la soluzione migliore risulta sempre quella dell'erboristeria di fiducia :)
Proprietà
Vitaminizzante, antiscorbutica, diuretica, astringente, emostatica, antianemica, digestiva, vaso-protettrice, antinfiammatoria.
I petali dei fiori sono lassativi e rinfrescanti, le foglie sono astringenti e i petali essiccati hanno effetto emostatico.
Tra i principi attivi, tannini, acidi organici, acidi malico e citrico, zuccheri, rutina, carotenoidi, vitamine A, B, Bl, B2, C, E, K.
Indicazioni
Carenze di vitamina C; influenza; fragilità vasale, emorragie; diarrea.
Facilita la fissazione del calcio nelle ossa e la cicatrizzazione delle ferite, stimola le ghiandole surrenali e pare aumenti la resistenza contro le malattie infettive. E' indicata in caso di pericarditi, palpiti cardiaci, litiasi urinarie, calcoli vescicali e renali, diarrea, dissenteria, colite, debolezza generale, nervosismo, affezioni emorragiche. I frutti freschi sono astringenti, vitaminici, tonici e ricchi di vitamina C, antiossidante che combatte la formazione dei radicali liberi; sono usati in caso di esaurimento dell'organismo in generale, nelle convalescenze, nella cura dei raffreddori e nella diarrea.
Usi terapici
• Infuso Semplice
3 gr di droga in 200 ml di acqua bollente; infusione 15 min. Una tazza pro dose 3 volte al giorno.
Per ogni disturbo indicato nelle "Indicazioni"
• Infuso Calmante
5 bacche in 1 tazza di acqua bollente, da bere al mattino, è tonico e indicato in caso di stress, nervosismo, ansietà, palpitazioni; bevuto alla sera, prima di coricarsi, combatte l'insonnia.
• Decotto x Insufficienze Renali
Specie per le persone anziane, si possono bere 3 o 4 cucchiaini al giorno di decotto di 30/40 grammi circa di frutti pestati, fatti bollire per 10 minuti, in 1 litro di acqua.
• Decotto x Bronchite o Influenza
40gr di frutti pestati e bolliti per 10 minuti in un lt d'acqua, poi 1 o 2 cucchiai di miele.
Bere 3 o 4 cucchiaini al giorno.
• Sciroppo contro la diarrea
Si ottiene facendo cuocere a fuoco dolce, in una pentola possibilmente di rame, per 1/2 ora, alcuni frutti appena coperti di acqua; si filtra e si aggiunge un peso di zucchero corrispondente più o meno al liquido ottenuto, quindi si cuoce fino alla consistenza di sciroppo; si conserva in bottigliette ermeticamente chiuse.
• Pastella di petali
In caso di influenza o bronchite si possono anche tritare i petali in un mortaio con una quantità tre volte superiore di zucchero, fino ad ottenere una pastetta (ma per la posologia consultate un erborista).
• Succo di foglie
Il succo delle foglie è indicato in caso di crampi allo stomaco (ma per la posologia consultate un erborista).
• Elisir/Sciroppo Corroborante
Negli stati di debilitazione è indicato un elisir che si ottiene facendo cuocere, fino alla consistenza di sciroppo:
100 gr di fiori e foglie
50 gr di zucchero
300 gr di alcol a 50°
200 grammi di acqua
Si filtra e si beve nella dose di 1 cucchiaio prima dei pasti.
• Liquore medicinale, astringente, correttivo, vitaminico, tonificante
Si prepara facendo macerare, per 15 giorni
500 gr di frutti spezzettati
1/2 litro di alcol a 70°
Si filtra e si aggiungono 300 gr di sciroppo; si prende a bicchierini.
Usi Cosmetici
• Unguento/collirio
Si ottiene facendo macerare al sole le rose in olio o vino. Utile per le affezioni degli occhi.
• Acqua di rose,
Usata come tonico della pelle e come decongestionante, si può preparare facendo bollire in 1/2 litro di acqua 50 gr di petali; si copre, si toglie dal fuoco, si lascia riposare per 5 minuti, si filtra e si travasa. E' il miglior tonico rinfrescante che esista.
• Maschera per il viso.
Si ottiene omogenizzando con frullatore i "frutti" freschi di Rosa canina (tagliati, svuotati con cura e lavati più volte per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono conficcarsi nella pelle).
E' una delle più efficaci per il suo effetto schiarente, levigante e tonificante della pelle.
• Sapone alla rosa
Polverizzare finemente 2-3 cucchiai di petali di rosa canina. Mettete una tazza piena di scaglie di sapone in un contenitore di ceramica e scaldare a bagnomaria. Aggiungere un po' d'acqua calda per favorire lo scioglimento del sapone. Aggiungere i petali polverizzati, l'olio essenziale puro* di rosa e continuare a mescolare per qualche minuto.
Versare in uno stampo e lasciare indurire il tutto per 2 settimane.
• Tonico alle rose
Cogliete qualche rosa dal vostro giardino e mettetene i petali in una ciotola di vetro piena d'acqua. Prendete dalla vostra saponetta qualche sottilissima scaglia e aggiungetela ai petali di rosa. Lasciate stare il tutto per una settimana lontano da fonti di calore senza coperchio, dopodichè gettate i petali e mettete l'acqua in un vasetto. Ecco pronto per voi un tonico che non aggredirà nè la vostra pelle nè i vostri occhi. Sarete fresche e profumate ogni volta che lo userete, anche al mattino appena sveglie.
• Profumo solido alla rosa
100 gr di cera d'api
125 gr di olio di mandorle dolci
1 cucchiaio di olio essenziale di rosa*
Sciogliete la cera d'api nell'olio a bagnomaria. Togliete dal fuoco. Aggiungere l'o.e. di rosa e continuare a mescolare per un minuto. Mettete in un contenitore e fate raffreddare finchè non solidifica.
• Profumo spray alla rosa
In erboristeria comperate un flacone di olio secco per la pelle neutro. In una boccetta provvista di spray mettete metà acqua distillata e metà olio secco, poi aggiungete una 20ina di gocce di olio ess. alla rosa* e mescolate. Tenete conto che 20 gocce sono per circa 150 ml di liquido, fate voi i conti in base alla quantità che contiene la vostra boccetta. (20:150=n°gocce:quantità boccetta)
La vostra acqua profumata alla rosa è pronta :)
• Crema alla rosa supertonica
Procuratevi in farmacia un vasetto di crema idratante neutra non profumata. Aggiungete 10/15 gocce di olio alla rosa* e mescolate bene.
In commercio non esiste una crema migliore (se ve lo dico io che ho lavorato in un'azienda di cosmetici!!!). E' ottima come elasticizzante per la pelle, levigante, tonicizzante e antirughe. Infatti l'o.e. di rosa* è indicatissimo per rendere l'epidermide giovane ed elastica.
* Ricordate che l'olio essenziale alla rosa è il più taroccato di tutti. Infatti siccome ci vogliono circa 200Kg di petali per estrarre un solo grammo di essenza, è costosissimo. Quelli che trovate nelle bancarelle sono falzi e potenzialmente dannosi. Un vero olio alla rosa arriva a costare anche 20/30€. Vi consiglio di non utilizzare sulla pelle o per l'aromaterapia quelli che trovate nei negozietti ecc... perché contengono altri olii che non mantengono le proprietà della rosa e possono provocare reazioni allergiche.
ROSA ROSSA, GALLICA
Era usata anticamente per fumigazioni durante le cerimonie di vaticinio.
Il mito racconta che la rosa fu consacrata a Venere poiché una sua spina ferì la dea mentre accorreva in aiuto di Adone; il suo sangue tinse questo fiore che, da allora, da bianco divenne rosso.
Tra le sostanze attive, l' olio essenziale con geraniolo che si estrae dai fiori freschi, cianina, flavonoidi, vitamina C, olii eterei, acido citrico, sostanze tanniniche, zuccheri. E' indicata nella cura degli occhi e nelle infiammazioni della bocca. I petali essiccati, astringenti e antisettici, sono ricchi di tannini e indicati nella diarrea. La radice ha la proprietà di arrestare le emorragie.
Usi terapici
• Infuso di Petali x raucedine o faringite
10 gr per 1/2 litro di acqua bollente. Bere una tazza al mattino e una alla sera.
• Sciroppo di Petali x l'Angina Pectoris
80 gr circa in infusione per 24 ore in 150 ml di acqua bollente; si filtra, si aggiungono 120 gr di miele e si fa cuocere a fuoco lento fino alla consistenza di uno sciroppo che è indicato per sciacqui.
• Miele Rosato
Per disturbi alle gengive è efficace il cosiddetto "miele rosato", ottenuto lasciando in infusione, per 24 ore, 4 gr di petali in 15 ml di acqua; quindi si filtra, si spreme e si aggiungono 20 gr di miele.
• Decotto per la vista
In caso di stanchezza alla vista è indicato il decotto di petali, bolliti per 5 minuti, indicato non solo come collirio ma anche per gargarismi, in caso di raucedine o mal di gola.
• Infuso per gli occhi
25 gr di petali in 1 litro di acqua bollente, è utilizzato per impacchi nelle affezioni agli occhi.
Ricette con le rose
• Marmellata di rose
Ingredienti
100 g di petali di rosa o di boccioli essicati di rosa.
100 g di zucchero
il succo di un limone
una bustina di camomilla
Procedimento:
Questa delicatissima marmellata è l'ideale per una colazione o un tè a due molto speciale e per festeggiare Beltaine.Assicuratevi che i petali di rosa siano ben puliti e privi di insetticidi.Potete usare in alternativa i boccioli di rosa che si vendono essicati dall'erborista(sono anche molto carini da vedere poi nel barattolo).
Fate rinvenire i petali per una decina di minuti in poca acqua bollente insieme alla bustina camomilla.Mettete in un pentolino possibilmente smaltato lo zucchero e il succo di limone.Aggiungete i petali con tutto il liquido.Portate ad ebollizione e cuocete fino a che non avrete ottenuto una consistenza sciropposa.Versate nei barattoli(con queste dosi dovreste riempirne un paio)e lasciate raffreddare bene la marmellata prima di tapparli.Se consumata regolarmente si conserva anche fuori dal frigo.
Se preferite ottenere una gelatina limpida procedete come segue:
fate bollire i petali in 200 ml di acqua fino a che non avranno ceduto completamente il colore.Unite la bustina di camomilla e lasciate in infusione per 4 minuti.Filtrate tutto con un velo spremendo bene i petali.Aggiungete 100 grammi di zucchero e il succo di limone e fate cuocere fino a che lo sciroppo non si sarà ristretto.
• Rose al Forno
Cogliete delle belle rose dal vostro giardino o prendetele in un posto dove c'è poco traffico.
Pulitele accuratamente con acqua e bicarbonato e sciacquatele bene.
Mettetele in una teglia e ricopritele con abbondante zucchero bianco. Poi mettele al forno a 150° e fatele cuocere finché non saranno belle croccanti e caramellate.
Tiratele fuori e buon appetito!!!
(io le ho fatte, sono squisite ;) )
Rosa canina
Rosa Gallica
Rosa G. "Cardinal Richelieu"