Volevo semplicemente dimenticare, per un po’, tutto quanto, con un altro paio di whisky in quel bar scalcinato al piano terra della topaia in cui abbiamo dormito per seguire l’ultimo caso, invece Sam mi ha fatto prendere una birra al volo e mi ha trascinato sul tetto. Avevo una gran voglia di prenderlo a calci in culo e invece ora vorrei solo avere la forza di ringraziarlo. Di tanto in tanto, tra una caccia e un esorcismo, riusciamo a fare una pausa, una breve sosta tra i boschi, una birra sotto il cielo stellato. Da qui però stelle non se ne vedono, troppe luci, siamo accanto all’aeroporto.
Voglio comunque godere di questo momento con lui.
<< Non è il solito cielo stellato, ma con un po’ d’immaginazione potremmo pensare agli aerei come stelle cadenti ed esprimere anche dei desideri >> Finendo la frase si volta con quel suo solito sorriso dolce. A volte penso che Sam abbia davvero qualcosa di diverso, qualcosa che lo protegge da tutto lo schifo con cui abbiamo sempre a che fare e che lo mantiene ancora innocente come una volta.
Non basterebbero tutti gli aerei di questo mondo per esaudire tutti i desideri che ho ancora la forza di portarmi dentro. Nemmeno la lampada di Aladino ne sarebbe in grado, ma forse potrei ridurre tutto alla possibilità di tornare indietro a quando almeno la vita di Sam era normale, anche se, egoisticamente, vorrei una vita normale anche per me, da condividere con lui e con mamma e papà.
Ho visto tante di quelle cose assurde e folli che a volte quando mi sveglio, m’illudo per un attimo si trattasse solo di un incubo. Quando anche papà se n’è andato, credevo davvero che non ne sarei mai uscito, fissavo il telefono e imploravo per avere un segno. Avevo bisogno di aiuto perché stavo incasinando tutto e da solo non potevo farcela. Sam invece ce la sta mettendo tutta, litighiamo, ma se non avessi lui cui badare, cui appoggiarmi.
Abbiamo lasciato tante strade, ma una la stiamo percorrendo e, insieme, so che ce la faremo.
<< Credo che per stasera faremo un’eccezione allora…Aerei come stelle cadenti…Pensa a qualcosa così brindiamo al prossimo che passa >> Spero di essergli sembrato allegro, anche se non lo sono, non mi sono voltato apposta, odio mostrami così con Sam, anche se dubito se la beva davvero sempre come sembra.
Vorrei tornare a un tempo in cui questo non era il mio lavoro, se lavoro si può definire, visto che nessuno ci da una lira eppure ogni giorno rischiamo la nostra vita per salvare quella di tutti gli altri da queste fottute creature rigurgitate dall’inferno.
Esaudirò i miei desideri prendendoli tutti a calci nel culo, rispedendoli dal fottuto angolo buio dell’universo da cui vengono, ma ora voglio solo godermi questa parentesi con Sam, esprimendo desideri con le nostre strane stelle cadenti.