Titolo: C'era una volta
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black, Fenrir Greyback, Lord Voldemort e molti altri.
Parte: 1/?
Rating: PG13
Conteggio Parole: 2924
Beta:
knockwave e
baka_chibitaliaRiassunto: C'era una volta Remus, il principe di un regno lontano lontano, rapito dal perfido Fenrir per ordine del crudele Lord Voldemort...
C'era una volta la struggente storia d'amore fra Walden e Avery, due guardie reali dal destino un tantino avverso...
C'erano poi una volta un cacciatore un po' sfigato, un cervo parlante, un fant... ehm... un padrino fatato e un mago dai capelli unticci...
E c'era una volta un Lettore, su
fanfic_italia, che incuriosito dal riassunto cliccò su quel bellissimo cut qualche centimetro più in basso u_u
Note: AU... ma che dico? Follia totale XD
Questa fanfiction è strutturata come una commedia, e si svolgerà in pochi “atti” (penso circa tre, non più di cinque sicuramente).
Personaggi:
(In ordine di comparsa)
Il RE di un regno lontano
La REGINA, consorte del Re
MUNDUNGUS, la strega viandante
LORD VOLDEMORT, fratellastro del re e capo delle guardie
FENRIR, spietato tirapiedi al servizio di Lord Voldemort
REMUS, il principe figlio dei regnanti
SIBILLA COOMAN, la strega veggente.
Inoltre:
Le Guardie Reali, fra cui WALDEN MACNAIR e AVERY, un Messaggero di Corte, i regnanti vicini e una povera farfalla innocente che svolazzava nel cortile senza un pensiero al mondo.
ATTO PRIMO
Narratore: Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, vivevano un re e una regina che volevano tantissimo un figlio, ma sfortunatamente gli anni passavano e si susseguivano, e mai venne dato il lieto annuncio della nascita di un piccolo principe, né di una piccola principessa.
I due sovrani cominciavano ormai a perdere la speranza, quando una strega di passaggio si recò a chiedere ospitalità nel castello...
Scena 1
Esterno del castello, ingresso principale.
Si avvicina MUNDUNGUS, vestito da strega.
Mundungus: (borbottando fra sé e sé) Dannate guardie del regno, uno non può nemmeno trafficare un paio di carabattole senza che queste partano all'attacco! E per giunta l'unico luogo per fermarsi a dormire nei paraggi è il Castello Reale. Spero che non riconoscano il mio travestimento...
Guardia#1: Vade retro, vecchia strega!
Mundungus: (Sussulta, continuando a borbottare) Ecco, appunto! ( Rivolgendosi alle guardie) Oh, pietà, pietà per una povera strega viandante! Non chiedo che un posto per la notte, un poco di cibo e di acqua, per non dover dormire nel bosco alla mercé dei briganti...
Guardia#1: Taci! Non permettiamo a gente della tua risma di soggiornare nel Castello!
Guardia#2: Ehi, un momento... Walden, quella è una strega!
Walden: E allora?
Guardia#2: Potrebbe risolvere il problema del Re e della Regina, con una delle sue pozioni o con un amuleto magico!
Walden: Avery, l'ultima sessione di torture ti ha rincitrullito più del solit... ( Si blocca. Guarda Mundungus. Torna a guardare Avery. Il suo sguardo si illumina) Per la barba di Merlino! Non riesco a crederci, ma stavolta hai davvero avuto una buona idea!
Avery: (Sorride, esaltato) Saremo promossi! Di nuovo! Presto, corriamo a raccontare loro la mia idea!
Walden: Aspetta, però! Se questa vecchia strega fallisce, la colpa allora sarà sia tua che mia, e verremmo entrambi puniti e retrocessi... di nuovo!
Avery: (Si affloscia come un palloncino, smontato) Oh accidenti, hai proprio ragione! Come possiamo fare?
Walden: Ascolta la mia geniale trovata! Annunceremo di aver trovato questa vecchia strega che si è presentata specificamente dicendo di avere un rimedio per il loro problema, così se non funziona sarà lei la bugiarda e noi non ne avremo colpa.
Avery: (Ammirato) Oh, Walden, è una splendida idea!
Mundungus: (Che ha seguito il dialogo con crescente preoccupazione) E...ehm... ragazzi, cioé, signori, veramente io non ho mai detto di...
Walden: Taci! Se riuscirai, noi verremo premiati, e tu sarai riccamente ricompensata.
Mundungus:(La frase “riccamente ricompensata” blocca le sue proteste. I suoi occhi scintillano di avidità) Riccamente?
Avery: (In tono allegro) Se fallirai però ti sarà tagliata la testa, come vuole la tradizione!
Walden: Razza di deficiente! (Insegue Mundungus, che ha tentato di scappare.) Cambio di programma, vecchia strega. O tu segui il nostro piano e ci aiuti, oppure noi riferiamo al temibile Lord Voldemort, capo delle Forze Armate del Regno, che stavi tentando di infiltrarti nel castello con turpi propositi!
Mundungus e Avery: (Confusi) Conturpi...che?
Walden: ( Sospira) Con maligne intenzioni!
Mundungus e Avery: Aaah...
Mundungus: (Suda freddo) Ma io non sono una vera stre... cioè, la mia magia è troppo inadeguata per questo genere di cose...
Avery: Balle! Sei una vecchia strega, tutte le vecchie streghe sanno fare questo genere di cose!
Mundungus: (Sempre più agitato) Ah... ma... io...
Walden: Muoviti!
WALDEN MACNAIR e AVERY trascinano MUNDUNGUS all'interno, verso le Stanze Reali, e fanno annunciare l'arrivo di una potente strega
Mundungus:(Fra sé e sé) Ohimé, che guaio! Spero solo che fra queste vecchie cianfrusaglie che ho sgraffignato ci sia qualcosa di utile, altrimenti mi taglieranno la testa! Che vita pericolosa! Perché non ho fatto il borseggiatore come mio fratello?
Walden: Smettila di borbottare e datti una mossa!
Scena 2
Camere reali, salottino privato.
Il RE e la REGINA giacciono tristi ed annoiati su un divano, guardando una culla vuota. Il fratellastro del RE, LORD VOLDEMORT, è spaventoso come al solito ma soddisfatto.
Lord Voldemort: (Fra sé e sé) Ah, quei sospiri sono il dolce suono della vittoria! Se questi due idioti non concepiscono figli prima che il mio diabolico piano per assassinarli sia ultimato, il Regno finalmente sarà mio! (Scoppia in una risata fredda e diabolica)
Regina: (Guarda preoccupata il Re) Caro, ma tuo fratello sta bene? Ogni tanto gli viene quella tosse così strana...
Re: (Fa spallucce) Ce l'ha avuta fin da quando era bambino, non farci caso tesoro.
Entra in scena un Messaggero di Corte, che annuncia l'arrivo di WALDEN MACNAIR e AVERY assieme con MUNDUNGUS, con un rimedio al loro problema.
Il RE e la REGINA si preparano a riceverli.
Regina: (Con eccitazione) Oh caro, un rimedio! Che sia possibile?
Re: Oh, finalmente, mia cara!
Lord Voldemort: (Ha l'aria di aver mangiato qualcosa di molto disgustoso.) R... rimedio? (Fra sé e sé) Se quei due idioti rovinano i miei piani, gliela farò pagare cara!
Walden e Avery: (Ignari) Nostro Re, nostra Regina!
Avery: Lode e giubilo, portiamo con noi la soluz...
Walden: (Calcia Avery negli stinchi) Una vecchia strega che afferma di avere una soluzione al vostro problema!
Mundungus: (Si guarda intorno, sempre più terrorizzato) S...salve...
Re: Vecchia strega! Davvero tu puoi risolvere il nostro problema?
Mundungus: (Deglutisce nervosamente e guarda Macnair, che accenna con la testa a Lord Voldemort. Spaventato dall'aspetto terrificante del fratellastro del re, decide che rischia di meno se regge loro il gioco) Ehm... io... ce... certamente! E... esponetevi dunque il v... vostro problema e i... io farò del mio meglio!
Regina: (Sospirando) Com'è tristemente noto, io e mio marito, il Re, tentiamo da anni di avere un bambino, ma senza successo! Di questo passo, il nostro regno resterà senza eredi!
Lord Voldemort: A parte me, ovviamente...
Regina: (Lo guarda male) Sì, a parte il fratello illegittimo di mio marito.
Mundungus: A... avete considerato l'adoz... (Viene interrotto da una botta in testa rifilatagli da Macnair) C... cioè volevo dire, capisco il v... vostro problema... e... e certamente saprò trovare una soluzione... l... lasciatemi c... cercare il rimedio più adatto... ( Comincia a frugare furiosamente nelle proprie tasche e nel grosso sacco che porta con sé, in cerca di qualcosa di passabile, o almeno per prendere tempo. La sua attenzione viene attirata all'improvviso da un oggetto, e un'illuminazione lo coglie. Guarda attentamente prima il Re, e poi la Regina, e di nuovo l'oggetto, e decidendo che può funzionare estrae dal sacco un misterioso libro dall'aria polverosa, di un colore giallo acceso con una banda nera) E... ecco qui, sire! Questa è l... la soluzione definitiva ai vostri problemi!
Walden: Dammi qua! (Gli strappa il libro di mano e lo porge al Re e alla Regina)
Re e Regina: (Perplessi, leggono ad alta voce il titolo del misterioso tomo) “Educazione Sessuale per Negati”?
Narratore: Dovete sapere che, nei tempi che furono, i matrimoni fra nobili erano sempre combinati, e solitamente molto presto; al momento del matrimonio, fra il Re e la Regina non vi erano che pochi anni di differenza, e dato che le nozze furono molto affrettate per garantire l'alleanza fra due regni, all'epoca entrambi avevano un'età tale per cui la cosa più eccitante da fare insieme sul Letto Reale erano le puzzette sotto le coperte o saltarci sopra fino a sfasciarne le doghe.
La soluzione della vecchia strega fu dunque provvidenziale: entro poco la Regina rimase incinta, e nove mesi dopo diede alla luce uno splendido maschietto dai capelli di miele e dagli occhi dorati che venne chiamato Remus.
Furono festeggiamenti e giubilo in ogni parte del regno! L'unico a non festeggiare, infatti, fu il fratellastro del re, il quale aveva sempre ambito a governare il Regno al posto del fratello.
Ma la gioia non sarebbe durata a lungo, perché nel tempo di un anno il malvagio Lord Voldemort aveva architettato un piano...
Scena 3
Segrete del castello, stanza segreta
LORD VOLDEMORT ha convocato FENRIR, il suo malvagio tirapiedi.
Fenrir: (Entrando nella Stanza) Mi avete chiamato, Sua Crudele Eccellenza?
Lord Voldemort: Siediti, Fenrir. Immagino che tu sia a conoscenza del mio problema...
Fenrir:(Accovacciato per terra) Il succulento spunt... ehm, l'adorabile marmocchio del re e della regina?
Lord Voldemort: Precisamente. Ora, come puoi immaginare, si tratta di un piccolo ma significativo ostacolo ai miei piani... e qui è dove entri in scena tu.
Fenrir: (Si illumina) Lo devo fare arrosto?
Lord Voldemort: (Sospira e porta una mano a sfregarsi le tempie, prima di rispondere in tono paziente) No, Fenrir, non lo devi fare arrosto.
Fenrir: (Deluso) Oh. (Si accuccia e borbotta fra sé e sé) Mai una volta che possa fare arrosto qualcuno, non è giusto...
Lord Voldemort: (Continuando a sfregarsi le tempie) Tu devi rapire il piccolo Remus e portarlo molto lontano, in un posto dove nessuno possa ritrovarlo.
Fenrir: (Sempre borbottando) Nel mio stomaco nessuno potrebbe ritrovarlo...
Lord Voldemort: (Balzando in piedi) CRUCIO! (Scatena i suoi Poteri Malvagi da Cattivo su Fenrir)
Fenrir: (Si contorce per il dolore finché dura l'effetto) AHIAHIAHIAHI! Va bene, va bene! Lo porterò molto lontano, in un posto dove non possa essere ritrovato che non sia il mio stomaco. Contento?
Lord Voldemort: (Si risiede, sbuffando) Sarò contento quando comanderò il regno e non sarò più circondato da idioti e gente matta da legare. Ora va' e compi il tuo dovere!
Fenrir: Ma una volta che l'ho portato lontano e in un posto dove non possa essere ritrovato, non è che potrei...
Lord Voldemort...(Lo guarda malissimo, senza proferir parola)
Fenrir: (Incrocia le braccia e tiene il broncio, offeso) Ok, ok, come non detto, ora vado... (Si allontana borbottando qualcosa sulle favole di una volta e sull'essere libero di esercitare la propria cattiveria in tutta la sua malvagia potenzialità)
Lord Voldemort: Ah, finalmente solo! Non vedo l'ora di governare il regno, così mi sbarazzerò di questa manica di idioti! Trema, fratello caro, perché la vostra felicità non durerà a lungo!
Narratore:E così il malvagio Lord Voldemort mise in atto il suo piano; Fenrir attese l'occasione più propizia per rapire Remus, che normalmente era tenuto ben protetto e sorvegliato; questa si presentò quando il principino aveva circa tre anni e i suoi genitori si erano dovuti assentare per l'importante Cerimonia dell'Ora del Té con i regnanti vicini.
Scena 4
Cortile del Castello
Il piccolo REMUS gioca felice sull'erba, inseguendo una farfalla.
WALDEN MACNAIR ed AVERY lo sorvegliano senza troppo entusiasmo.
Walden: (Sbuffando) Quando Lord Voldemort ha parlato di “promozione”, non pensavo affatto di finire a fare la bambinaia!
Avery: Oh non dire così, poteva andarci peggio! La ricompensa per la strega è stata una cesta di serpenti velenosi “sicuramente utile per le sue stregonerie e per i suoi filtri”, dopotutto.
Remus: (Trillando felice) F'falla!
Walden: (Tappandosi le orecchie) Preferivo i serpenti velenosi a questi versi!
Avery: Oh insomma, non sei mai contento! Almeno non siamo più obbligati a stare fermi come stoccafissi davanti alla porta del palazzo.
Walden: Ma siamo obbligati a seguire un moccioso ovunque vada, dargli da mangiare, cambiargli il pannolino, raccontargli le favole della buonanotte...
Avery: (Sposta il peso da un piede all'altro, imbarazzato) A me piace! Non trovi che sia un po' come avere un figlio nostro?
Walden: (Alzando gli occhi al cielo) Ti ho mai detto di volere un figlio nostro?
Avery: (Seccato) Certo che no! Hai solo dato per scontato che IO non lo volessi, come sempre! Non tieni MAI in conto quello che io voglio! (Si gira dall'altra parte, offeso e ferito)
Walden:(Gli si avvicina, sospirando) Su, Avery, non fare così... non volevo darti per scontato, mi dispiace...
Avery: (Si volta a guardarlo con gli occhi lucidi) Non mi sento apprezzato, Wally...
Walden: (Imbarazzato) Oh, non dire così, lo sai che io ti amo come... ehm... (Si gratta la testa, in difficoltà) Come... come l'asino ama la biada!
Avery: (Lo guarda malissimo e replica stizzito) Stanotte puoi andare a dormire nella stalla! C'è un sacco di biada! (Marcia via, incazzato)
Walden: (Gli corre dietro, agitato) No, Avery, aspetta!
Remus: (Ignaro di tutto, ha catturato la farfalla e se la spiaccica felice fra le dita) F'falla! Peché no voli?
Improvvisamente il malvagio FENRIR sbuca fuori da un cespuglio di narcisi.
Fenrir: (Si rivolge al principino esibendo un ghigno pieno di denti affilati) Buongiorno, vostra altezza! Volete vedere la mia collezione di farfalle?
Remus: (Guarda i denti affilati, la faccia pelosa e il generale aspetto spaventoso dello sconosciuto, senza contare l'alito fetente e il tono roco. La sua bocca si piega all'ingiù e inizia a tremolare) Uuuh...
Fenrir: (Suda freddo e gli tappa la bocca prima che inizi ad urlare, prima di rapirlo e fuggire via dal castello il più velocemente possibile, mentre borbotta fra sé e sé) Uffa, ma perché reagiscono sempre tutti così!? Le
ninfalidi e le
saturnidi che ho catturato nella foresta sono così belle...
Narratore: La scomparsa improvvisa del piccolo principe fu una tragedia per il regno; Il Re e la Regina erano inconsolabili, e tutti nella corte si disperavano per quella infausta notizia. Il solo ad esserne felice era Lord Voldemort, che senza eredi di mezzo si ritrovava a essere a tutti gli effetti il successore al trono.
Nel tentativo di salvare il piccolo, ogni possibile risorsa venne sfruttata, e così una delle guardie ebbe l'idea di far convocare di nuovo l'abile strega che li aveva aiutati in precedenza.
Sfortunatamente, non furono più in grado di localizzarla, ma durante la ricerca si imbatterono invece in Sibilla Cooman, una strega veggente.
Scena 5
Camere reali, ampia sala fiocamente illuminata
Il RE e la REGINA, vestiti a lutto, attendono in piedi.
Entrano WALDEN MACNAIR e AVERY, che portano con loro SIBILLA COOMAN.
Li segue LORD VOLDEMORT, che squadra tutti con aria truce.
Lord Voldemort: (Borbottando fra sé e sé) Se quei maledetti idioti osano rovinare i miei piani ancora una volta, giuro che gli farò pentire di essere nati!
Avery: Maestà, abbiamo trovato questa strega che dice di poter aiutare il regno con il suo potere!
Walden: Orsù, strega, ora fai quello che devi!
Sibilla Cooman: Non mettermi fretta, ragazzo! L'Occhio Interiore non si può aprire e chiudere a comando! Oh, a proposito, guardati da uno straniero dai lunghi capelli, mi raccomando.
Avery: (Guarda malissimo Walden) S... straniero dai lunghi capelli?
Walden: (Pallido, sussurra verso di lui) Non so di cosa stia parlando questa vecchia pazza!
Sibilla Cooman: (Ignora l'insulto, avvicinandosi ai regnanti) Oooh, vedo che una grande disgrazia si è abbattuta su di voi...
Regina: (In tono afflitto) Nostro figlio, il nostro piccolo Remus... puoi aiutarci a ritrovarlo?
Sibilla Cooman: Beh, certamente! Ora... avete per caso delle erbe mistiche da bruciare nel fuoco? Una capra da sacrificare per poi esaminarne le interiora? Del té in foglie? Una sfera di cristallo? Una boccia dei pesci, almeno?
Il RE e la REGINA sono perplessi.
Dopo qualche esitazione, decidono di mandare WALDEN MACNAIR e AVERY a recuperare il recuperabile.
I due interrompono il litigio per accontentarli, trafficando in giro finché non recuperano una mucchia di oggetti di dubbia utilità.
Walden: Abbiamo trovato solo questo, in giro! Qualcuna di queste cose può andare bene?
Sibilla Cooman: (Osserva la mucchia con aria sdegnosa, finché un oggetto non trae la sua attenzione, e il suo sguardo si illumina) Ah, le Mistiche Pozioni dell'Ebbrezza!
Avery (Confuso) Eh? Ma lì c'è solo lo sherry che ho preso dalle cucine... (tace perché Walden gli tappa la bocca e il capo delle guardie li fulmina entrambi con lo sguardo)
Sibilla Cooman: (Tracanna un notevole quantitativo di “Mistiche Pozioni”, prima di cominciare ad ondeggiare e declamare in tono drammatico) Aah, ora lo... hic! Vedo bene... un cavaliere misterioso, dall'oscuro passato... si rivelerà a voi dopo una carestia, sconfiggendo un animale magico dalle lunghe corna... hic! Egli porterà acqua, fuoco e terra allo stesso tempo, ma troverà... hic!, nell'aria il suo vero alleato... il potere di un mago sconosciuto lo aiuterà nella sua impresa... hic! (Detto questo, crolla svenuta per terra, con un tintinnio che risuona per tutta la sala.)
Re: (Perplesso e addolorato) Ah, questa strega parla per enigmi! Come potremo mai interpretare degli indizi così misteriosi? Eppure potrebbe essere l'unica speranza di rivedere nostro figlio...
Avery: (Preoccupato, si rivolge a Macnair) Io non ho capito niente!
Walden: Sai che novità... (Guarda in direzione di Lord Voldemort, deglutisce a fatica e sussurra) Oh, maledizione, stavolta il capo ci ucciderà! Questo cumulo di sciocchezze non ci aiuta proprio per niente, Lord Voldemort sarà furioso!
Lord Voldemort (Si massaggia le tempie, reprimendo un sospiro di sollievo mentre mormora fra sé e sé) Beh, in fondo essere circondato da idioti può avere i suoi vantaggi, a volte... mentre quei babbei saranno occupati ad “interpretare” le parole di questa ciarlatana, io potrò mettere in atto il mio piano! (Scoppia in una risata malvagia)
Regina: Oh, caro, credo proprio che a tuo fratello gioverebbe tanto un po' di sciroppo per la tosse...
FINE ATTO PRIMO