Titolo: Pizza al pesto e patate
Beta:
cialy_girlFandom: DC Comics
Personaggi: Raven/Wally West
Rating: PG13
Parole: 576
Prompt:
Gola (
settepeccati) +
51. Pizza (
dcu_freeforall)
Note: Ringraziate
cialy_girl, è merito suo e basta
* E' CANON. LA PIZZA AL PESTO E PATATE E' CANON XD info by
cialy_girl (l'ho detto che è colpa sua XD)
* L'idea dell'appuntamento a tradimento è rubata al manga "Sarà perchè mi piaci" di Wataru Yoshizumi XD
Sapeva che la situazione era decisamente delicata, che una sola parola sbagliata avrebbe anche potuto costargli la vita, ma la cosa era talmente assurda che necessitava di un commento.
Insomma.
- Pizza al pesto e patate, Raven? -
La risposta della ragazza fu un tranquillo “sì”, con il solito tono indifferente
Ci sono errori che, durante quelle delicate uscite che sono gli appuntamenti, un ragazzo non può assolutamente permettersi. Per una ragazza è relativamente facile farsi perdonare; bastano due occhioni dolci, una maglietta scollata e quel tono di voce da donna-pentita che spedisce i maschi in uno stato di catalessi, ma per i ragazzi la cosa è decisamente più complicata. Se sgarri durante un appuntamento devi sudare sangue per farti perdonare totalmente e non mandare a puttane qualcosa a cui tieni. Ci vogliono tanti fiori, pazienza, e la forza di volontà per dimenticare di avere un orgoglio. Ma a tutto c’è rimedio: alla fine, sussurrare un paio di parole dolci ad una ragazza romantica è come sbattere in faccia un paio di tette ad un ragazzo in piena crisi ormonale.
Questo parlando di persone normali. Peccato che Raven avesse il vizio di mandare affanculo tutte le sue convinzioni - lei non era assolutamente inquadrabile, ogni legge già collaudata veniva puntualmente demolita. Con le altre ragazze, Raven sembrava non avere nulla a che fare, come se lei da sola appartenesse ad una razza diversa.
Ed era così, peccato che lui non potesse saperlo.
Quindi, se si fosse trovato nella stessa situazione con un’altra, avrebbe saputo esattamente come agire e quale sarebbe stata la reazione, o almeno avrebbe potuto averne una minima idea, e destreggiarsi di conseguenza.
Ma quella che aveva davanti a lui era Raven. Buio totale.
- Cosa c’è, Wally? -
Beh, buio totale ed empatia. Raven.
- Sensi di colpa? - domandò alzando le sopracciglia. Kid Flash si fece piccolo piccolo, ridendo nervoso. Primo punto per la mezzo demone, ovviamente. Si stava vendicando perché l’aveva ingannata.
Capitava che quando i Titani decidessero di organizzare un’uscita di gruppo, magari per andare a mangiare una pizza o al cinema, non fossero tutti lì presenti per dire la loro, quindi uno dei super eroi si prendeva la briga di avvisare gli altri.
Di conseguenza la figlia di Trigon non si era affatto stupita vedendo Kid Flash venirle incontro.
- Ehi, Rae, ti va di andare a mangiare una pizza? -
Al che lei aveva risposto di sì. In abiti civili aveva raggiunto la pizzeria con il teletrasporto. Ad aspettarla, solo Wally.
- E gli altri? -
- Quali altri? Ci siamo solo noi. -
Incastrata. Incastrata in un appuntamento.
Eppure quello terribilmente a disagio, quello che si sentiva preda - quando a rigor di logica sarebbe dovuto essere il cacciatore - era Wally.
Cominciava a pensare che non potesse essere altrimenti, con lei.
- Assaggia. - disse, mettendo una fetta della propria pizza sul suo piatto. Il velocista la guardò un attimo sconvolto, prima di portare gli occhi su quella-cosa-al-pesto-e-patate.
- Stai scherzando? -
- Perché, sono il tipo che scherza? -
No. Decisamente, no.
- È la penitenza, Wally. La prossima volta mi chiederai di uscire senza stupidi trucchi. -
- La prossima volta? -
- La pizza è ancora lì. - gli fece notare.
Parlava sul serio. Afferrando senza voglia il cibo - se cibo si poteva chiamare - Wally pensò che, davvero, non avrebbe mai più giocato scherzi del genere alla ragazza.
Più tardi, Wally si ritrova a pensare che la pizza aveva un sapore orrendo.
(Al contrario delle labbra di Raven)