[DC Comics] Il senso di colpa

Apr 20, 2009 02:31

Titolo: Il senso di colpa
Autore: Namida
Beta: cialy_girl
Fandom: DC Comics, new gen
Personaggi: Lian Harper, Ibn Al Xu’ffasch, Mary Grayson
Coppia: ( Cerdian/) Lian Harper/ Ibn Al Xu’ffasch(/ Mary Grayson)
Prompt: Nauthiz (24_runes)
Rating: PG13
Parole: 946
Disclaimer: No mio no lucro sì divertimento
Note: Scritta per cialy_girl (due secoli or sono, e postata adesso °°)



Il senso di colpa è una gran brutta bestia, questo Lian lo sa bene. Anche volendo, non potrebbe in alcun modo dimenticarlo: c’è sempre Mary a far in modo che il suo giudizio le si rivolti contro quando copre le sue - sempre più frequenti - scappatelle. Ormai trovarsi davanti a Ibn al Xu'ffasch implica una sana dose di crampi allo stomaco, e il famoso grillo parlante che strilla a tutto andare, nemmeno fosse lei la ragazza che gli mette le corna. Ha persino proposto a Mary di fare un trapianto di cervello per scambiarli, così, forse, l’aliena avrebbe provato la fantastica sensazione di avere una coscienza perfettamente funzionante.
L’amica si era stretta le spalle e non aveva risposto nulla.
«Allora, Mary dov’è?» il ragazzo la guarda con aria serena ma stanca: l’Infinity Co., Gotham City, la vita con Bruce e Mary come fidanzata lo stanno sfiancando - se poi vogliamo parlare di avere in classe Lena Luthor e la competizione che ciò comporta, Damian come fratello maggiore e l’ossessione per Ra’s Al Ghul… -, e, forse, la verità è proprio l’ultima cosa di cui ha bisogno. Almeno Lian continua a ripetersi questo, per riuscire a parlare.
Si trovano all’interno della sede degli Infinity, a San Francisco, nel giardino - sarebbe meglio definirlo bosco - aggiunto per fingere che ci fosse almeno un luogo in tutto l’edificio in cui la tecnologia e il lavoro non la fanno da padroni.
La trinity, composta da Ibn, Diana e Connor, è appena tornata da un viaggio durato quindici giorni su un qualche pianeta lontano in qualche stramba galassia, per sconfiggere un ancor più assurdo criminale intergalattico.
«Starcity. Si è messa in testa di prendere Red X, forse è stufa di Lucy e della sua fissa per il ladro,» fece un gesto vago con le mani: «Tornerà appena si renderà conto che Lucy non è fissata, ma cotta. Quindi non troppo presto, lo sai com’è fatta… andiamo a mangiare insieme da qualche parte, ti va?»
Il ragazzo la osserva, sospira pesantemente, si siede su una roccia.
«È di nuovo con quello, vero?» per un attimo, Lian si concede di impallidire e aprire la bocca come un pesce lesso, prima di replicare: «Quello? Quello chi? Non so cosa tu stia dicendo…» con un tono fin troppo nervoso che risulta solo essere un’ulteriore conferma.
«Andiamo, non sono uno stupido.» la sua freddezza lascia Lian senza parole, e, nello stesso tempo, la preoccupa. Tuttavia, non ha nemmeno la minima idea di cosa dire, né se debba farlo: da una parte c’è mister Grillo Parlante, dall’altra l’Amicizia che urla al tradimento. Ha la fastidiosa sensazione che, qualunque cosa scelga di fare, si rivelerà essere errata.
Ibn però non sembra in cerca di risposte, si limita a starsene sulla sua pietra, l’espressione depressa.
«Lei ti ama!» si affretta a dire, angosciata: «Insomma… stiamo parlando di Mary, lo sai, è fatta di colpi di testa e impulsività, non ragiona prima di combinare qualche cazzata…»
«Tre mesi.»
«… scusa?»
«Lei e il suo amante. Sono tre mesi che si vedono. Forse anche di più.»
Questo non lo sapeva. In realtà, Mary l’aveva trasportata nel magnifico mondo delle traditrici da poco, arrivando a supplicare il suo aiuto solo quando la situazione era diventata ingestibile, per una sola persona.
«Ho bisogno di un’amica - aveva detto, guardandola dritta in faccia - e l’unica di cui davvero mi fido sei tu.»
Non l’avesse mai fatto, quella maledetta. Lian porta l’attenzione ai suoi bei stivaletti. Evitando di guardare Ibn, gli si siede accanto.
«Si stancherà presto. È di Mary che stiamo parlando.»
«Uhm. Basterebbe capire di chi.»
«Di lui!» esclama, voltandosi. Sono vicinissimi, e se Ibn si voltasse a sua volta i loro nasi come minimo si sfiorerebbero - questo la innervosisce, solo che non trova la forza per rialzarsi.
«E tu? Come va in Paradiso?»
Lian aspetta qualche secondo prima di rispondere.
«Il ragazzo che mi piace è gay.»
«Ah.»
«Fidanzato con il mio migliore amico.»
«Lo hai scoperto…?»
«Trovandoli in camera da letto.»
«Grandioso.»
«Già. Al?»
Lui si gira e Lian lo bacia.
Il perché non le è chiaro, ma la voglia di ricevere risposte è totalmente scomparsa, insieme al Grillo Parlante e al senso dell’Amicizia. Per qualche ragione sconosciuta, Ibn non la respinge lanciandole uno sguardo deluso, anzi, ricambia il bacio e sono le sue mani le prime a farsi avanti.

Il suo profumo le piace. Non si è mai resa conto di quanto fosse buono il profumo di Ibn, e forse ci voleva il sesso perché lei lo realizzasse. Si riveste silenziosamente, come lui, evitando di guardarsi. Sempre in silenzio e sempre senza incrociare lo sguardo, escono dalla serra. Lian non è mai stata così felice di indossare una maschera.
Soprattutto quando, appena messo piede fuori, trovano Mary.
«Sei tornato!» esclama, e getta le braccia attorno al collo del ragazzo, con sincera felicità. Veloce, però, prima che Lian possa allontanarsi, si stacca e domanda: «Sei stato con quella tutto il tempo?»
Per la seconda volta, Lian sbianca.
«Quella?»
«Diana. Diana Harper. Hai presente, no? La mocciosetta che ti si struscia addosso ogni volta.»
«Mary!» la riprende, accecata dall’amore verso la sorella, dimenticandosi della sua attuale posizione.
«Tu non lo noti perché le vuoi troppo bene.» risponde infatti Robin, senza darle troppe attenzioni. «Allora?»
Ibn alza le spalle. «Eravamo in missione.»
«Tutto qui?»
«Tutto qui.»
Il cerca persone di Mary comincia a trillare, con un gesto secco la ragazza lo tira fuori dalla cintura. «Devo andare.» afferma, tristemente: «Per favore Lian, tienimelo d’occhio.»
Sorride nervosa, mentre Mary si allontana. Appena è abbastanza distante, dice: «Non succederà mai più. Vero?»
La risposta non arriva, e quando Lian si volta per cercare Ibn non lo trova più.

pg dc lovvo: ibn al xu’ffasch, ♥ linda, pg dc lovvo: lian harper, fandom: dc lovvoverse

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