Titolo: Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
Fandom: Religione
Beta e causa di tutto questo:
cialy_girlPersonaggi: Giovanni, Gesù (ci sono anche gli altri Apostoli, ma vengono nominati solo Giuda e Pietro)
Parole: 261
Rating: PG13
Note: Non voglio offendere nessuno. Sono rimasta nei limiti e non ho scritto nulla di esagerato o di sconcio, anzi. Quello che state leggendo, lo interpretate VOI. Se vedete qualcosa di più di quello che è scritto, non mi riguarda °_° il bambino vede la donna con la minigonna e ci vede una donna, l'uomo bigotto vede la donna con la minigonna e ci vede la puttana. Ma stanno guardando la stessa persona, eh.
- Io non sono cristiana. Dubito fortemente che Gesù e gli Apostoli siano realmente esistiti (per questo non la metto su RPF, ma manco sotto minaccia XD). E, di solito, sono pure blasfema, ma in questa fanfic, no xD motivi per rompere non ve ne ho dati, spiacente
- E' ambientata durante l'Ultima Cena. Quando Gesù dice "C'è un traditore, tra noi" (non queste parole, ok xD) tutti cominciano a svalvolare di brutto. Continuano a chiedergli chi sia, e vedendo che non risponde, Pietro dice a Giovanni di farsi indicare da Gesù il traditore. Quando fa la domanda, Gesù prende un pezzo di pane e lo proge a Giuda, dicendogli "Fai in fretta quello che devi fare" (ancora, le parole esatte non le rammento e mi culopesa andare su wiki, però scrivendo mi sono informata, ecco xD). Nessuno capisce niente e continuano a rompere su chi-è-il-traditore x3
- Non rompete. Losso che siete tutti lovvosi, ma lo dico tenendo le mani avanti, ok? E google, ti supplico, non far arrivare in questi lidi strana gente xD quindi, uhm, niente offese e tanto perdono!
- Quell'essere meraviglioso che è
waferkya ci ha scritto uno
spin offDisclaimer: I personaggi/le persone e la vicenda descritti in questa fanfiction non mi appartengono, penso che ad avere il copyright sulla figura di Gesù sia la Chiesa xD quindi, uhm, tutto della Santa Sede? Io, comunque, ho fatto ciò gratuitamente, senza intenzioni diaboliche di sorta (davvero, e me ne stupisco da sola °_°)
Le domande che non hanno risposta, i segreti che non vuole rivelare, tutto quello che si rifiuta di condividere con te: è questo che ti ferisce. Adesso più che mai, ora che la sua Natura ha deciso di manifestarsi completamente, adesso che c’è il rischio di perderlo. Uno di voi sta per tradirlo - queste sono le sue parole - e tu non riesci ad alzare lo sguardo verso i tuoi compagni, nel terrore di riconoscere chi tra loro oserà tanto, o nel terrore di fallire nel riconoscerlo. Nella paura che sia tu, il traditore.
Essere il più giovane non è facile, hai l’impressione di non essere abbastanza maturo per capire quello che realmente accade, di non avere quella conoscenza del mondo che gli altri Apostoli hanno. Lui, forse, rappresenta qualcosa che va al di là della tua comprensione - e ti sta sfuggendo dalle mani, come vedi.
Gli altri parlano ad alta voce, e la confusione non è più solo dentro di te, ma in tutta la stanza (tranne che su di lui, ovviamente). Provano a chiedergli chi sia il traditore, provano a chiedere il perché.
Pietro ti bisbiglia un ordine, tu obbedisci, appoggi piano la testa al suo petto, gli chiedi di indicarti l’uomo - ma lui non risponde, si limita a porgere e dire qualcosa a Giuda, lasciandoti come sempre nell’ignoranza. Mordi il labbro inferiore e non rialzi la testa.
Il rumore del suo cuore che batte, così calmo, in contrasto con il caos presente nella camera, ha il potere di tranquillizzarti, e, per adesso, non hai la minima intenzione di rinunciarci.