Titolo: Guess it's always the same old play
Fandom: DC Comics
Beta:
cialy_girlPersonaggi: Tara Markov!CasalingaDisperta (Terra), Gar Logan (Beast Boy), kid!
Slade Logan (Terrance),vagamente nominato anche Brion Logan
Rating: PG13 per linguaggio (suvvia, è Tara! X°D)
Parole: 269
Prompt: Chi semina vento raccoglie tempesta [
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it100]
Note: 5/15opiù
- Slade. Va. Amato.
- Titolo fregato ai Viboras, da Wrong
- Questa fanfic è stata scritta con il solo scopo di far dire a Slade la frase xD
Disclaimer: Miei? Na. Lucro? Naaa alla seconda. Divertimento? Sìssignora.
Tara sbatteva le cose. Sbatteva il cassetto mentre lo richiudeva, i piatti sul tavolo, le sedie venivano spostate con più rumore possibile.
Gar e Slade se ne stavano in un angolo della cucina, il bambino appoggiato al padre, a guardarla, leggermente spaventati.
"Ehm, tesoro?"
La donna si voltò e gli lanciò uno sguardo d'odio.
"Dimmi, caro. Vuoi parlare?"
"No." rispose in fretta Beast Boy, intuendo guai.
"Peccato, perchè io invece sì. Di quegli stronzi che hai per amici. Come ti suona?"
"Vagamente terrorizzante."
Finse di non aver sentito e continuò: "Sono stanca. Mi guardano dall'alto in basso come se fossi feccia, mi trattano come se fossi ancora la... la traditrice. Come se Slade mi scopasse ancora. Oh, certo. Come se fossi l'unica Titans ad averli traditi. Sono stata semplicemente la prima, non è colpa mia se è diventata una moda, poi. Secondo quelle teste di cazzo tutti i problemi del gruppo sono da imputare a me, e tu mai a dar loro contro, merda." si voltò e tornò ai piatti da lavare, strofinandoli con forza.
"Perchè dovrei spazzare la mamma? E' sporca?" domandò Slade Logan.
"Uhm... vai a giocare con la play, piccolo, va bene?" il bimbo annuì.
Soli, Gar abbracciò la moglie da dietro. "E da quando t'importa di cosa pensano quelle teste di cazzo dei miei amici?"
Tara sospirò pesantemente.
"Non mi interessa essere accettata."
"Allora qual è il problema?"
Lei non rispose, ma Gar non riuscì a trattenersi dal dare un'occhiata ai loro figli, in sala.
"Per loro sarà diverso. Te lo prometto." le baciò il collo.
Tara annuì, anche se non ci credeva per niente.