Titolo: I biscotti di zia Silvia
Fandom: Originale
Beta:
cialy_girl ♥
Genere: Drammatico
Rating: PG14
Parole: 538 (W)
Prompt:
Biscotti @
Michi- Muschio @
Criticombola [
tabella]
Note: Lol.
Disclaimer: Tutto mio <3
Silvia è la cuoca di famiglia. È lei che cucina durante le riunioni del parentado, dove bambini urlanti e adulti - sempre urlanti - danno il peggio di sé. Grazie al suo operato, perlomeno durante i pasti, le minacce di morte e gli strilli isterici vengono messi a tacere da un buon piatto di lasagne al forno. E subito dopo, con lo stomaco pieno, nessuno impazzisce dal desiderio di scannarsi nuovamente.
Di solito, mentre i più piccoli si divertono in sala o in qualche cameretta, i grandi ricominciano a parlottare, complice il vino, con più allegria e serenità.
Questi giorni stanno per finire. Adesso che ha perso la sua casa - sfrattata; semplicemente una pensione non basta per un affitto o anche solo per mangiare tutti i giorni - e nessuno dei commensali è disposto ad ospitarla (“Zietta”, dicono, “Troverai un modo per cavartela, lo trovi sempre.”), o ad aiutarla con l’affitto (il proprietario era stato buonissimo con lei, l’aveva lasciata per alcuni mese in più chiedendole se poteva farsi prestare i soldi da qualche parente, qualche nipote. Poi aveva dovuto mandarla via, spiegandole che si trovavano in tempi di magra. Silvia gli aveva regalato dei biscotti, per ringraziarlo), la zia non ha più un posto dove vivere quei pochi rimasugli di anni che le rimangono in pace e tranquillità.
Così, ottantacinque anni suonati, ha deciso di fare il cenone migliore di tutta la sua vita. E infatti piovono complimenti a palate - tranne dal reparto dei bambini, ma loro non si accontentano mai. I bambini che le fanno i dispetti e le rubano sempre le caramelle, i bambini che le chiedono soldi e poi cercano di farle lo sgambetto per vedere se riesce a rialzarsi. “Sono piccoli.” Li giustificano i loro genitori.
“Sono tutta sola.” Dice, ad un certo punto, nel bel mezzo della cena.
“Ma no, zia, che dici? Ci siamo noi, qui.”
“Eh, ma poi voi andate via e io resto tutta sola.”
“Da brava, zia, lo sai che veniamo a trovarti. È solo che siamo impegnati.”
“Sono tanto sola. Non voglio essere sola.” Li vede irrigidirsi. Sono irritati perché sta rovinando loro la festa. “Chi vuole i biscotti?” domanda, quindi, guardandoli.
“Chi vuole i biscotti della zia?” urla improvvisamente un uomo grassoccio, quasi ridendo, cercando di eliminare quell’imbarazzo.
Un coro di “Io!” si propaga per tutta la stanza. Silvia porta i biscotti - che sono tantissimi e hanno un brutto color muschio, perché il colorante è difficile da usare, e infatti i commenti sprezzanti dei bambini e di qualche adulto non si fanno aspettare - e li mette a centro tavola. Mani avide vanno immediatamente ad afferrarne alcuni, certi con fare schizzinoso a causa del colore.
“Quanti, zietta! Non sono un po’ troppi?”
“Eh eh eh, la zietta ha sbagliato con le dosi, vero?”
“Le dosi sono giuste.” Annuisce, sedendosi.
Masticano rumorosamente e voracemente, sono una mandria di porci davanti ad un buon pasto. “Buoni, buoni!” dicono.
Ci vuole un po’ prima che ad uno di loro vengano le convulsioni e la bava alla bocca. Cade per terra e tutti cominciano ad urlare, ma prima che possano chiamare il medico anche gli altri crollano sul pavimento, urlando per i crampi.
“Dosi giuste!” ripete felice Silvia, seduta composta sulla sedia, guardandoli crepare.
Noticina: E dopo i baby!killer ecco a voi LA NONNINA!KILLER XD le voglio bene ù_ù