Titolo: Quello che ti resta
Fandom: DC Comics
Beta:
izzieannePersonaggi: Garth (nominati: il primo gruppo di Titans, Dolphin, Cerdian)
Rating: PG13
Parole: 373 (W)
Prompt:
Garth @
Comics TabsNote: Izzie ha detto: Molko, sono proprio loro. Tu come Team li sai proprio descrivere ò_o e di questo mi vanterò in eterno, che sia chiaro u___u
Disclaimer: Non mi appartengono e non ci guadagno, in compenso mi diverto y_y
Garth non ha mai realmente avuto in mano la sua vita e il suo destino, è sempre stata una questione di cercare di essere piuttosto che appartenere ad un ruolo.
Pensava che i Teen Titans, in qualche maniera, sarebbero riusciti a rendergli facile il compito di capire quale fosse il suo posto, il che si rivelò un errore solo in parte.
Quel gruppo non poteva assolutamente fare nulla di utile per lui: erano una banda di disperati che tentavano di scappare dalle persone che più amavano al mondo perché rifiutare ti fa sentire meno rifiutato, troppo persi nei loro drammi - ed è una caratteristica che hanno mantenuto sempre nel corso del tempo - faticavano a vedere gli altri per quello che davvero erano. E Garth in quel team ci stava a pennello - per quanto possa sembrare strano - proprio perché aveva lo stesso identico comportamento, eppure, anche avendo i requisiti minimi per entrare a far parte nell'esclusiva elite Titans, non aveva stabilito quel legame incredibilmente forte che si era creato tra gli altri, forse per mancanza di continuità negli incontri, forse per incompatibilità.
A ben vedere, era un po' l'escluso degli esclusi... magari perché di loro aveva bisogno fino ad un certo punto.
In ogni fase importante della sua vita, la presenza di Dolphin era talmente forte da impedirgli di pensare ad un futuro senza di lei, nonostante l'idea di averla per moglie andasse oltre le sue aspettative - che a dire il vero sono sempre state relativamente basse.
Con lei le cose migliorarono lentamente. Una maturazione che aveva raggiunto il suo culmine con la nascita di Cerdian. Adesso aveva un posto, un ruolo, una vita che amava.
E tutto gli è stato portato via.
La rabbia, l'odio e la disperazione sono sentimenti che bruciano nello stomaco e non permettono pace neanche per un secondo. Vogliono qualcosa su cui sfogarsi o un motivo per crepare e affievolirsi, fosse anche la morte del loro proprietario.
E Garth, che non ha mai realmente avuto in mano nemmeno la sua vita e il suo destino - soprattutto ora che il senso della sua vita, Dolphin e Cerdian, gli è stato tolto -, di certo non ha la forza né il desiderio di opporre resistenza.