[Scrubs] Best Wedding Ever
Titolo: Best Wedding Ever
Fandom: Scrubs
Beta: cialy_girl (ha visto cose che voi umani... xD)
Personaggi: Sam "Sammy" Dorian, Isabella "Izzie" Turk, Jennifer Dylan Cox (nominati: la famiglia Cox, J.D.)
Rating: PG14
Parole: 607 (W)
Note: Regalo arrivato in mega-ritardo per la lovva danssslemetro <3
- Il titolo me l'ha ispirato l'ultima puntata di How I Met Your Mother (5x20) xD
- Alla lovva avevo promesso questa fic tipo tremilioni di anni fa, già ò_ò
- E cmnq, io ho un problema serio con le new gen, davvero.
Disclaimer: Nulla mi appartiene, non ci guadagno, è solo divertimento.
Izzie cammina tranquilla, a passo lento, tra la folla di invitati con due aperitivi in mano. È annoiata - i matrimoni l’annoiano sempre - e anche un po’ infastidita, ma non saprebbe definire con precisione l’origine o la motivazione che prova per questo fastidio.
Si intrufola veloce all’interno del ristorante, lontana da qualsivoglia Cox, Dorian o Turk che sia; le ci vuole solo qualche passo per trovare lo sgabuzzino.
“Fammi entrare, scemo.” Intima, quasi sbuffando.
La porta si apre immediatamente, anche se di poco. Izzie sospira, prende coraggio e fa un altro passo avanti.
Sammy è seduto in un angolo, la guarda spaventato e confuso.
“Ti hanno seguita? Ti prego, dimmi che non ti hanno seguita!”
“Nessuno mi ha seguita, scemo, anche se tutti si chiedono dove cavolo si sia cacciato lo sposo.” Gli porge il drink, e lui squittisce: “Il mio preferito! Ti adoro, Izzie.”
Lo beve tutto d’un sorso, al che la ragazza alza un sopracciglio: “Sei messo così male?” e si sistema al suo fianco.
“Oh. No. Sto benissimo.”
“Per questo ti sei nascosto?”
“Sì, certo, devo tenere sotto controllo tutto l’amore che provo per Jennifer, non vorrei saltarle addosso nel bel mezzo della cerimonia-“
“È per i suoi genitori, vero?”
“Quelli mi terrorizzano!” esplode il ragazzo, cominciando a gesticolare: “Il padre, Dio mio, non fa che guardarmi storto, sono certo che mi ucciderà prima che possa uscire dal ristorante! E sua madre? Credo ci abbia provato con me, un paio di volte. E non sono solo loro, anche i miei: papà fa gli occhi dolci al padre di Jennifer e non fa altro che chiamarla “J.D.”, ma lui si chiama J.D., capisci? Ho sposato una donna che ha lo stesso soprannome di mio padre, c’è qualcosa di terribilmente sbagliato in questo!”
“Io non direi, è solo un soprannome.”
“J.D.!!! Io non posso farcela.”
Izzie sbuffa, e gli accarezza la schiena con la mano libera, mentre finisce il suo aperitivo. Quando ha finito posa il bicchiere vuoto per terra, per prendere anche quello di Sam e fargli fare la stessa fine.
“Va tutto bene, scemo. Sei solo spaventato, ma è normale.”
“Non è paura, è terrore.”
La ragazza gli prende il viso tra le mani e lo bacia. Le sembra perfettamente sensato e utile, come le sembra sensato e utile toglierli la giacca e sfilarsi il vestito più velocemente possibile, mentre si alzano e i corpi cercano un contatto più stretto.
L’idea di aver fatto un errore non la sfiora mai, nemmeno per un secondo, mentre si rivestono - senza fretta, perchè Sam è ancora spaventato e Izzie ancora annoiata -, ma comincia ad intuire qualcosa quando la mano di Sam va sul suo fianco, prima di aprire la porta. Atteggiamento normale, Sammy l’ha sempre toccata, abbracciata, baciata, solo che prima non era sposato.
Poi, appunto, aprono la porta e lì, in piedi, c’è Jennifer Dylan Cox.
Jennifer, con il suo stupendo vestito da sposa e l’espressione vagamente incazzata. Sammy fa un passo indietro, degluttendo, Izzie deve trattenersi dall’alzare gli occhi al cielo.
“E sarà così per sempre, Turkelton?” ringhia, fissandola negli occhi, come una sfida.
“Sarebbe Turk. E comunque sì, J.D., è sempre stato così e sempre sarà così.”
“Oh, certo,” sorride, ironica, mostrando dei denti bianchissimi “E perchè ma io dovrei accettare tutto questo?”
Izzie ci pensa, poi alza le spalle: “Beh, puoi scoparti mio fratello.”
La biondina inclina la testa, riduce gli occhi a due fessure e poi: “Ok, si può fare.”
“Ma...” prova a replicare Sammy, però J.D. lo prende per mano e lo trascina via troppo in fretta perché possa dire qualcosa di sensato.
Izzie si liscia il vestito, e li segue.
Fandom: Scrubs
Beta: cialy_girl (ha visto cose che voi umani... xD)
Personaggi: Sam "Sammy" Dorian, Isabella "Izzie" Turk, Jennifer Dylan Cox (nominati: la famiglia Cox, J.D.)
Rating: PG14
Parole: 607 (W)
Note: Regalo arrivato in mega-ritardo per la lovva danssslemetro <3
- Il titolo me l'ha ispirato l'ultima puntata di How I Met Your Mother (5x20) xD
- Alla lovva avevo promesso questa fic tipo tremilioni di anni fa, già ò_ò
- E cmnq, io ho un problema serio con le new gen, davvero.
Disclaimer: Nulla mi appartiene, non ci guadagno, è solo divertimento.
Izzie cammina tranquilla, a passo lento, tra la folla di invitati con due aperitivi in mano. È annoiata - i matrimoni l’annoiano sempre - e anche un po’ infastidita, ma non saprebbe definire con precisione l’origine o la motivazione che prova per questo fastidio.
Si intrufola veloce all’interno del ristorante, lontana da qualsivoglia Cox, Dorian o Turk che sia; le ci vuole solo qualche passo per trovare lo sgabuzzino.
“Fammi entrare, scemo.” Intima, quasi sbuffando.
La porta si apre immediatamente, anche se di poco. Izzie sospira, prende coraggio e fa un altro passo avanti.
Sammy è seduto in un angolo, la guarda spaventato e confuso.
“Ti hanno seguita? Ti prego, dimmi che non ti hanno seguita!”
“Nessuno mi ha seguita, scemo, anche se tutti si chiedono dove cavolo si sia cacciato lo sposo.” Gli porge il drink, e lui squittisce: “Il mio preferito! Ti adoro, Izzie.”
Lo beve tutto d’un sorso, al che la ragazza alza un sopracciglio: “Sei messo così male?” e si sistema al suo fianco.
“Oh. No. Sto benissimo.”
“Per questo ti sei nascosto?”
“Sì, certo, devo tenere sotto controllo tutto l’amore che provo per Jennifer, non vorrei saltarle addosso nel bel mezzo della cerimonia-“
“È per i suoi genitori, vero?”
“Quelli mi terrorizzano!” esplode il ragazzo, cominciando a gesticolare: “Il padre, Dio mio, non fa che guardarmi storto, sono certo che mi ucciderà prima che possa uscire dal ristorante! E sua madre? Credo ci abbia provato con me, un paio di volte. E non sono solo loro, anche i miei: papà fa gli occhi dolci al padre di Jennifer e non fa altro che chiamarla “J.D.”, ma lui si chiama J.D., capisci? Ho sposato una donna che ha lo stesso soprannome di mio padre, c’è qualcosa di terribilmente sbagliato in questo!”
“Io non direi, è solo un soprannome.”
“J.D.!!! Io non posso farcela.”
Izzie sbuffa, e gli accarezza la schiena con la mano libera, mentre finisce il suo aperitivo. Quando ha finito posa il bicchiere vuoto per terra, per prendere anche quello di Sam e fargli fare la stessa fine.
“Va tutto bene, scemo. Sei solo spaventato, ma è normale.”
“Non è paura, è terrore.”
La ragazza gli prende il viso tra le mani e lo bacia. Le sembra perfettamente sensato e utile, come le sembra sensato e utile toglierli la giacca e sfilarsi il vestito più velocemente possibile, mentre si alzano e i corpi cercano un contatto più stretto.
L’idea di aver fatto un errore non la sfiora mai, nemmeno per un secondo, mentre si rivestono - senza fretta, perchè Sam è ancora spaventato e Izzie ancora annoiata -, ma comincia ad intuire qualcosa quando la mano di Sam va sul suo fianco, prima di aprire la porta. Atteggiamento normale, Sammy l’ha sempre toccata, abbracciata, baciata, solo che prima non era sposato.
Poi, appunto, aprono la porta e lì, in piedi, c’è Jennifer Dylan Cox.
Jennifer, con il suo stupendo vestito da sposa e l’espressione vagamente incazzata. Sammy fa un passo indietro, degluttendo, Izzie deve trattenersi dall’alzare gli occhi al cielo.
“E sarà così per sempre, Turkelton?” ringhia, fissandola negli occhi, come una sfida.
“Sarebbe Turk. E comunque sì, J.D., è sempre stato così e sempre sarà così.”
“Oh, certo,” sorride, ironica, mostrando dei denti bianchissimi “E perchè ma io dovrei accettare tutto questo?”
Izzie ci pensa, poi alza le spalle: “Beh, puoi scoparti mio fratello.”
La biondina inclina la testa, riduce gli occhi a due fessure e poi: “Ok, si può fare.”
“Ma...” prova a replicare Sammy, però J.D. lo prende per mano e lo trascina via troppo in fretta perché possa dire qualcosa di sensato.
Izzie si liscia il vestito, e li segue.