Titolo: Io sono la tua casa (la tua felicità, e la tua disgrazia)
Fandom: Lost
Beta:
cialy_girlPersonaggi: Boone Carlyle/Shannon Rutherford
Rating: Pg
Parole: 236 (W)
Avvisi: Linguaggio colorito
Note: Scritta per il
meme, richiesta di
nemofrommars- ... lol, ho scritto su Lost.
- SONO ALLA PRIMA SERIE. NON. SPOILERATEMI XD
- Ambientata nell'episodio 01x13
- Il titolo è una citazione del film Spectre
Disclaimer: Ancora non sono diventata JJ Abrams o qualche suo socio, ma alla prossima ciglia che mi cade sarà quello il desiderio che esprimerò *sìssì* insomma, uhm, le solite cose, nulla mi appartiene e nulla mi fa guadagnare un centesimo bucato.
Boone l’aveva capito a dieci anni che quella mocciosa era destinata a fottergli il cervello.
Appena si erano incontrati gli aveva fatto notare, acida, che se mai avesse avuto un fratello vero, sarebbe stato molto più bello di lui, e per il resto del tempo gli aveva gironzolato intorno nel tentativo di innervosirlo, di fare in modo che tutta la sua attenzione fosse riposta su di lei e lei soltanto.
Ad abituarsi ai nomi di fratello e sorella erano stati rapidi, perché grazie a quelle due paroline potevano rendere legittimo, agli occhi altrui, la loro preoccupazione, il modo che avevano di controllarsi a vicenda, il loro affetto. Quando si dichiaravano imparentati, sembrava che tutto avesse più senso.
Eppure c’era una macchia di stupore nello sguardo di certe persone, come se non fosse affatto legittimo il loro modo di comportarsi, di guardarsi, di toccarsi.
Boone l’aveva sempre saputo che Shannon gli avrebbe fottuto il cervello, e probabilmente certa gente l’aveva sospettato, tuttavia loro, poveracci, non potevano farci nulla.
Però lui, se ora la spingesse via, se invece di limitarsi a stringere i pugni e pregare che smetta di baciarlo appena sotto l’orecchio, che non tocchi le sue labbra, la spostasse davvero, si ribellasse in qualche modo, forse, dico forse, avrebbe una minima speranza di salvezza.
Ma lei gli sfiora le labbra e in quel momento Boone realizza che entrambi i loro benedetti cervelli sono fottuti da sempre.