Scrivo a caldo perchè non ho alcuna intenzione di andare a dormire.
Gastrite ed insonnia - al solito - mi si incollano alla grande.
Tonight sono stata with Ludo e il Nano al concerto dei The Bastard Sons of Dioniso [che noto crea diversi problemi di concordanze, alla gente, e francamente non ne capisco il motivo a lungo andare, ma vabbè. Cioè su, uno è l'aggettivo e uno è il sostantivo]
Comunque. Amarezza. Profonda amarezza. E rodimento.
Innanzitutto, è un triste fenomeno quello per il quale dei bravi musicisti (polistrumentisti sul serio e non per sentito dire), con del potenziale e una spontaneità del tutto non costruita rara da trovare tutt'oggi, come canale per emergere abbiano solo la televisione e un talent show.
Vuol dire che la discografia italiana guarda altrove e se ne sbatte dei veri talenti.
E li costringe a passare giù per il tubo catodico del televisore, dove per forza di cose, la potenza dell'arte si perde e si rovina. Si contamina delle compravendite pubblicistiche, per dirne una.
Oppure perde il privilegio di schermarsi da chi non è interessato tutto sommato alla musica e quel che ha da comunicare, ma solo all'effetto visivo di tre ventenni che sudano su un palco.
Quei tre hanno un repertorio alle spalle da commozione quasi. Stasera annunciavano canzoni di grandi artisti e le riproponevano in maniera più che notevole, e la gente (gente...) non capiva. Urlava, chissà perchè. Forse perchè il bassista ha aperto bocca.
Ma insomma, quelli sono musicisti tutto sommato, hanno studiato, e lo fanno tutt'ora e tutto il riconoscimento che gli riservi è "Wow Jacopo dove hai comprato le scarpe?". Sarà che io sono irritabile, ma le scarpe gliele avrei tirate in fronte.
Tanto per definire "repertorio da commozione": Beatles, Crosby Still Nash and Young (che francamente non mi aspettavo e forse è ciò che mi ha commosso), AC/DC (vogliamo parlare dell'ondata di proteste insorta dal gruppo di invasate per la corretta pronuncia del nome del gruppo? Ridiamo per non piangere), Led Zeppelin, contaminazioni dei Nirvana. Bah. Scusate se musicalmente è troppo, e invece di levarsi la maglietta e urlare alla platea "sono vostro, fate di me ciò che volete nel backstage", si sono dedicati alla vera musica.
Per il resto, bel concerto. E' che alla fine loro sono bravi. Ma bravi sul serio. Sanno suonare, cazzo (perdono per il francesismo).
Quindi cosa ti costa TACERE un attimo e invece di urlare stare a sentire quello che ha da proporti?
Magari anche a chiudere gli occhi, tanto per prendere atto che la musica ha un suono ed è quella la via comunicativa, non la maglietta sudata appiccicata addosso. Che può anche fare da contorno, ma non è quello che un'artista ti offre. Non è se stesso, quello che ha da dire, il modo in cui lo dice, quello che vede, quello che pensa. Boh, io non capisco davvero. Tutto questo mi mette una profonda amarezza addosso.
Perchè fossero nati altrove, forse una opportunità in più l'avrebbero.
Al di là del grande spreco per cui nel fenomeno X Factor non sono neanche capitati per le mani di Morgan.
Che forse lui di loro avrebbe fatto qualcosa di più. Gli avrebbe insegnato di più e con loro avrebbe scambiato di più.
Ma vabbè, l'acqua ormai è passata sotto i ponti, e comunque direi che anche Morgan in quanto musicista ha un pò di problemi con la televisione e certi tipi di compravendite.
Per il resto, amabile concerto, amabili loro, che tutto sommato sono un pò animali da palco e ci saprebbero anche fare, se solo venissero valutati per quello che sono e che mettono a disposizione. Che amarezza l'ho già detto? ._.
Amarezze a parte, il vero momento di godimento della giornata è stata la conquista della patente *___*
Ottenuta sudando anche relativamente poco: un giretto di 10 minuti e un'inversione di marcia.
Non so cosa gli ha suggerito di non chiedermi di fare un parcheggio.
Però qualunque cosa sia ha tutto il mio amore. Ma proprio tutto.
E per il resto, la sensazione è inebriante XD Una nuova libertà *___*
Ho la patente *___* E' mia *____* Tutta mia *____*