Fandom:Green Lantern
Titolo della raccolta:Brightest Days and Blackest Nights
Rating: Per tutti
Personaggi: Hal "Highball" Jordan, Carol Ferris
Note: Presente su
10shuffle Everythings she wants
(Everythings she wants- Wham!)
Lei ottiene sempre quello che vuole. Occhioni da cerbiatta e scorza d'acciaio, Carol Ferris è il prototipo deluxe della "Donna con le palle". E questa donna si è messa in testa di accalappiare un uomo impossibile. Più lui le sfugge, più lei s'incaponisce. E più lei lo pressa, più lui sguscia via, come una saponetta dalle mani. Prima o poi, sarai mio, caro Lanterna Verde, pensa firmando una nota-spese astronomica a Jordan. Peccato. Se solo Carol guardasse davvero quel guascone si accorgerebbe che la sua Primula Rossa... pardon, Verde è più vicino di quanto non pensi.
Dopo
(Moondance- Michael Bublé)
C'è un'enorme luna piena stasera. Lo scenario perfetto per una dichiarazione. E' il momento della verità. Si giocherà tutto con un gesto, ma continuare così è pazzia. Lui che ama lei, lei che adora l'altro, l'altro che è sempre lui, ma lei non lo sa ancora... Basta dirglielo. Facile facile. Ma dopo? Che succederà, dopo?
"Volevi dirmi qualcosa?", cinguetta Carol, ciglia nerissime che sfarfallano per Lanterna Verde.
Sarò ancora il tuo eroe, dopo?, si chiede tuffandosi nei suoi occhi.
Carol attende.
L'adrenalina pompa a piena potenza nelle vene.
Le orecchie fischiano.
La mascherina cade.
Onere ed onore
(Love and Marriage- Frank Sinatra)
"Tu cosa provi per me?" Perché se tu mi amassi davvero mi avresti già chiesto di sposarti. Di nuovo quella solfa. Carol lo guarda coi suoi occhioni da cerbiatta."Hal, lo dice anche papà: chi si ama, si sposa..."
Gli manca il respiro. Sì, lui la ama, senza dubbio, ma... sposarla?! Ma il matrimonio non è la tomba dell'amore? "Carol... io..."
Poi l'anello brilla. C'è bisogno di Lanterna Verde nel Settore 2814. Hal benedice quella chiamata."Devo andare. Il dovere mi chiama!" e in un lampo è già in volo. In salvo. Fino alla prossima volta.
Con il nastro giallo
(Faith- George Michael)
L'ha legata ai binari del treno come Artiglio Incappucciato avrebbe fatto con Penelope Pitstop.
"Allora, Jordan? Riuscirai a salvare la tua damigella?"
In un'altra circostanza, Carol avrebbe strillato "Puoi scommetterci!", ma adesso la sua fede vacilla e la bocca è ostruita da un bavaglio. Giallo. Come i binari, le corde, il treno in arrivo...
"Lasciala andare, Sinestro!"
Hal ha paura. Lo sente. E' tutto quel giallo. Stavolta ci ammazza entrambi...
La locomotiva fischia. Si avvicina. Solo pochi centimetri...
Hal!
Un'esplosione gialla. Poi verde. Sinestro è KO. Hal l'abbraccia. "E' tutto finito." Fino alla prossima volta.
Valzer
(Viva l'Italia- Francesco De Gregori)
Le aveva promesso una serata mozzafiato ed è stato di parola. Sorge il sole su una Venezia addormentata ai loro piedi.
"Senti freddo?", le chiede stringendola. In sottofondo, un valzer in italiano.
"No. Sto bene così. Balliamo."
"I valzer non sono il mio forte", si giustifica porgendole la mano sopra Canal Grande. "Mi concedi questo ballo?", le chiede perdendosi nei suoi occhi.
Il vento le gonfia la gonna. "Hal Jordan che ammette di non essere il migliore in qualcosa?!" La voce di Carol è vellutata. Come le mani di Hal sul viso. "Evviva l'Italia!"
Emerald Twilight-1
(He's got the whole world- Nina Simone)
Lui tiene il mondo intero in Sua man
Da bambina pregava.
Lui tiene il mondo intero in Sua man
Ogni sera, in ginocchio, le manine giunte. Poi sua madre è morta e lei ha smesso. A che serve?, si diceva.
Lui tiene il mondo intero in Sua man
Ma oggi no. Oggi un tramonto verde scuro incombe dal cielo. Oggi Oliver le ha detto "Vado a fermarlo". Oggi Carol Ferris prega. Siamo tutti nelle Tue mani. Lo so. Ma ti prego. Salvalo.
La luce smeraldo esplode e scompare. Si aggrappa alle tende.
Lui tiene il mondo nella Sua man.
Emerald Twilight- 2
(Mamma mia!- Abba)
Hal ha sempre amato le entrate spettacolari, e questa lo è. In tutti i sensi. "Non è possibile..." sussurra, quando la vecchia Carol avrebbe detto "Non. Farlo. Mai. Più.", con tanto di indice ammonitore. Ma la principessa viziata e capricciosa è morta. Come Hal. Col cuore spezzato in due dal dolore.
Non può essere Hal. Lui è morto, ricordi? Ma quando lui le sussurra il suo nome, ogni dolore, rancore e tristezza svaniscono nella luce calda del tramonto. Assieme a Gil. Assieme al mondo. Sulla pista dell'ex-aeroporto Ferris ci sono solo loro due stretti in un abbraccio verde smeraldo.
Requiem
(La canzone dell'amore perduto- Fabrizio de André)
Tenerezza. Questo solo può offrirgli Carol, perché... Ormai appartiene ad un altro. Niente più risate, complicità, cercarsi con gli occhi, ma solo ricordi affastellati l'uno sull'altro, come schegge di vetro negli occhi: profumo di violette, quella canzone, il vino bianco frizzante da Sergio's, la ninna nanna della pioggia di Aprile sul tetto. Cammina a testa bassa, le mani in tasca, verso un appartamento che si affaccia sul mare.
Casa.
Non è la fine del mondo. Soffrirà da cani, sì, almeno fino alla prima gonnella interessante. Andrà avanti.
Ma senza Carol la vita avrà un altro sapore.
Caffè all'alba
(È quasi l'alba- Raf)
Wallmart è l'unico posto rimasto aperto. Sbocconcella dei biscotti, sorseggia il caffé del distributore. Il commesso la guarda dubbioso. Poco male. Le fanno male i piedi. Non muoverà un altro passo fino all'alba. Dove andrebbe, poi? A casa, da sola, con quel letto che le ricorderebbe che lui è da qualche altra parte, a rotolarsi tra le lenzuola con un'altra donna? Sono insieme. Lo sa. Ha visto come la guardava. Lei era di troppo e se ne è andata. Salvando la dignità. Sì, ma il mio cuore chi lo salva? Perché lei ci aveva sperato. Come una scolaretta.
Radici
(E ti vengo a cercare- Franco Battiato)
Non dovrei, ma sono qui. Sono sempre qui. Lo sappiamo entrambi. Anche Jill. Dovrei essere con lei, adesso, stringerla forse per l'ultima volta, e invece no. Sono qui. A volare con te.
Forse dovrei essere più onesto con me stesso, come dice Ollie, ed ammettere che ti appartengo oppure lasciarti davvero libera, ma... non posso. Non riesco a lasciarti andare per sempre. E' questa la realtà. Chi vola ha bisogno di radici. Di qualcuno cui appartenere quando torna a camminare. Se non mi vuoi, taglia tu questo legame. Perché non smetterò mai di venirti a cercare.