Fandom: Supernatural.
Pairing/Personaggi: angel!Castiel/vampire!Dean, Joel (OC).
Rating: Pg.
Beta: nessuna, causa tempo tiranno.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Romantico.
Warning:
COW-T!AU, Flash-Fic, Fluff, Slash implicito, Spin-off, Vampirismo.
Words: 268 (
fiumidiparole).
Summary: Joel sta dormendo.
Note: Sequel di
Lazarus Rising e di
Mommy Dearest. Scritta per il prompt:
Coniglio di pezza di
ai_sellie per la
Notte Bianca di
momenti_perduti in occasione del
Carnevale delle Lande.
Note importanti:
Clash Of the Writing Titans è un universo fantasy creato dagli amministratori di
maridichallenge, per una delle loro iniziative. Si tratta di un mondo abitato da quattro popoli in lotta tra loro - angeli, cavalieri, maghi e vampiri - ognuno dei quali occupa una grande città, e sorretto dalla misteriosa figura della (del - in questo caso) Veggente. NON VENITE A DIRMI CHE NON VI AVEVO AVVISATO.
DISCLAIMER: Non mi appartengono e non ci guadagno nulla ù_ù No, nemmeno il COW-T è mio, no.
Dream A Little Dream Of Me
Dean non poteva fare a meno di sorridere, quindi era abbastanza felice di essere solo, in quel momento, perché - davvero - che figura ci avrebbe fatto a sorridere come un idiota innamorato mentre guardava Joel dormire?
E non è che non l’avesse mai visto, eh. Insomma, suo figlio aveva quasi un anno, quindi lui l’aveva osservato dormire centinaia di volte. Ma in quel momento, mentre guardava quel batuffolo di piume bianche e capelli dorati, avviticchiato ad un coniglietto di pezza - un regalo di Zia Samantha e, sì, l’aveva cucito lei; con la magia, okay, ma era pur sempre opera sua -, Dean non poté proprio impedirsi di chinarsi a baciare il suo nasino lentigginoso.
Joel starnutì, rigirandosi dall’altra parte ed arruffando tutte le piumette, e lui si schiaffò una mano sulla bocca per non ridere troppo forte. Ci aveva messo ore per riuscire ad addormentarlo - perché apparentemente essere un mezzo-angelo lo rendeva in parte immune a certi bisogni fisiologici -, quindi non era proprio il caso di svegliarlo per errore.
Alla faccia dei suoi sensi di vampiro, non sentì dei passi avvicinarsi e quasi sussultò in maniera molto umana, quando due braccia forti lo circondarono e lo attirarono contro un petto caldo.
«Tutto bene?» sussurrò Castiel al suo orecchio, per non svegliare il loro pulcino dall’udito bionico.
Dean allungò una mano e sistemò meglio la coperta sul corpicino di suo figlio, che a furia di rigirarsi e sbatacchiare le ali si era quasi completamente scoperto. «Adesso sì» rispose poi, rilassandosi nella stretta del compagno e ritrovandosi avviluppato in uno dei super abbracci piumosi a cui si era ormai abituato.
FINE.
Potete trovarla anche su:
EFP.