E dopo un secolo, ecco il nuovo rametto dell'Alberello! Stavolta la frase è di
koorime_yu ^__^
Potete trovarla anche su:
EFP;
Fire&Blade;
VI° Ramo
Artù aggrotta la fronte (Koorime)
Merlino entra nelle stanze del Principe con un’espressione più ebete del solito ed Artù osserva divertito il fiore che racchiude tra le dita.
-Un altro dono di Ginevra?- domanda.
Le guance del moro prendono la medesima colorazione del papavero che gli è stato regalato: -A dire il vero è il dono di un cavaliere, di Sir Nicolas…-
-Sir Nicolas?- Artù si acciglia in un modo niente affatto promettente.
-Ha detto che…- pare impossibile, ma il Mago arrossisce ancora di più -che ha lo stesso colore delle mie labbra- poi scuote il capo, imbarazzato ed incredulo.
Il biondo fa schioccare la lingua contro i denti in un suono sprezzante -Cerca di entrare nelle tue grazie come se fossi una fanciulla- replica sarcastico, e non è chiaro se il tono di scherno sia riferito al suo valletto o all’uomo che lo corteggia.
Merlino si chiede infastidito perché accidenti gliel’abbia rivelato: -Beh, io l'ho trovato un gesto carino…-
-Carino?- sibila il giovane Pendragon, incredulo.
-Sì, non è stato arrogante quando mi si è avvicinato, balbettava e sembrava sinceramente emozionato- conferma l’altro.
-Buon per te, allora- sputa fuori l’erede al trono, ma tutto gli riesce, meno che sembrare disinteressato. Dopo di che lo spedisce senza alcuna pietà ad adempiere ai lavori più pesanti.