Albero delle Drabble-I° Ramo
Ebbene si, ho deciso anche io di fare un tentativo e partecipare a questo progetto *__*
Chi non sa di che si tratta, può trovare tutte le informazioni qui: Albero delle Drabble di Lori e Nykyo.
I° Ramo
Le sue mani si appigliano ai suoi fianchi e lo strattonano, come se potesse portarlo ancora più in contatto, come se non stesse già sprofondando completamente in lui. (Koorime)
Una tenda bianca e leggera fluttua nell’aria, smossa dalla brezza estiva, come se volesse raggiungere il talamo dove due corpi s’intrecciano e si fondono, ansimano e si cercano, insaziabili.
Artù punta i palmi contro la testata del letto, spingendosi contro il fisico sottile dell’amante, accogliendo i suoi affondi ancora ed ancora. Il suo torso ambrato e scultoreo s’inarca, tendendo i muscoli dell’addome e delle braccia, lucidi di sudore.
Merlino si china su di lui, ricercando le sue labbra soffici e tumide, continuando a naufragare nel suo corpo senza sosta, senza concedergli e concedersi respiro, con brusca decisione e lenta indolenza, anelando il piacere e pure rifuggendolo. Desidera che l'amplesso duri il più a lungo possibile perché in quel momento il principe è suo, solo suo. Non c’è alcun re, principessa, regno o popolo a reclamarlo.
Artù posa con decisione le mani sui suoi glutei attirandolo a sé, facendolo affogare dentro il suo antro bollente: -Vuoi darti una mossa, cretino?- ringhia a denti stretti.
Merlino si concede un sorriso scaltro: -Asino impaziente…- lo apostrofa in un ansito, seppellendosi nuovamente in lui quasi a voler rimarcare il concetto. E lo bacia una volta e poi un'altra, prima di accelerare la cadenza accontentandolo, come sempre del resto, ed afferrare il suo sesso per masturbarlo al ritmo delle sue spinte.
Il biondo gli morde una spalla per soffocare un grido, venendo tra i loro toraci ed il compagno lo segue poco dopo, accasciandoglisi addosso.
Qualche minuto più tardi, il tempo di recuperare il fiato, il moro sussurra tra i capelli dell'amante: -Vorrei chiudermi qui con te finché non saremo vecchi- e la sua voce è tanto lieve che l’altro, ancora stordito, fatica a sentirlo.
Il principe nasconde il viso contro il suo collo affusolato, abbracciandolo stretto: -Sei l’unico che dividerà il letto con me quando lo diverremo-.
Potete trovare il primo "Ramo" del mio Alberello anche qui.
Commentino?? ^__^"""
PS: Grazie infinite a Lori per avermi aiutata ed anche per avermi invitato a giocare *--*
Chi non sa di che si tratta, può trovare tutte le informazioni qui: Albero delle Drabble di Lori e Nykyo.
I° Ramo
Le sue mani si appigliano ai suoi fianchi e lo strattonano, come se potesse portarlo ancora più in contatto, come se non stesse già sprofondando completamente in lui. (Koorime)
Una tenda bianca e leggera fluttua nell’aria, smossa dalla brezza estiva, come se volesse raggiungere il talamo dove due corpi s’intrecciano e si fondono, ansimano e si cercano, insaziabili.
Artù punta i palmi contro la testata del letto, spingendosi contro il fisico sottile dell’amante, accogliendo i suoi affondi ancora ed ancora. Il suo torso ambrato e scultoreo s’inarca, tendendo i muscoli dell’addome e delle braccia, lucidi di sudore.
Merlino si china su di lui, ricercando le sue labbra soffici e tumide, continuando a naufragare nel suo corpo senza sosta, senza concedergli e concedersi respiro, con brusca decisione e lenta indolenza, anelando il piacere e pure rifuggendolo. Desidera che l'amplesso duri il più a lungo possibile perché in quel momento il principe è suo, solo suo. Non c’è alcun re, principessa, regno o popolo a reclamarlo.
Artù posa con decisione le mani sui suoi glutei attirandolo a sé, facendolo affogare dentro il suo antro bollente: -Vuoi darti una mossa, cretino?- ringhia a denti stretti.
Merlino si concede un sorriso scaltro: -Asino impaziente…- lo apostrofa in un ansito, seppellendosi nuovamente in lui quasi a voler rimarcare il concetto. E lo bacia una volta e poi un'altra, prima di accelerare la cadenza accontentandolo, come sempre del resto, ed afferrare il suo sesso per masturbarlo al ritmo delle sue spinte.
Il biondo gli morde una spalla per soffocare un grido, venendo tra i loro toraci ed il compagno lo segue poco dopo, accasciandoglisi addosso.
Qualche minuto più tardi, il tempo di recuperare il fiato, il moro sussurra tra i capelli dell'amante: -Vorrei chiudermi qui con te finché non saremo vecchi- e la sua voce è tanto lieve che l’altro, ancora stordito, fatica a sentirlo.
Il principe nasconde il viso contro il suo collo affusolato, abbracciandolo stretto: -Sei l’unico che dividerà il letto con me quando lo diverremo-.
Potete trovare il primo "Ramo" del mio Alberello anche qui.
Commentino?? ^__^"""
PS: Grazie infinite a Lori per avermi aiutata ed anche per avermi invitato a giocare *--*