Mi hanno bocciata di nuovo all'esame di guida ed ho il morale a terra, doveva uscire ma piove che sembra voler venir giù il cielo stesso...quindi eccomi qui a postare un nuovo rametto, nella speranza che mi miglioriate la giornata >__<
Ehm...la mia amata beta Narcissa63, non sa di questo improvviso colpo di testa, ho chiesto a quell'esserino puccioso di
koorime_yu di rileggermi questa flash e lei ha gentilmente accettato <3 Grazie tesoro, ti adoro! *--*
La frase stavolta è di Slayer87!
VII° Ramo
E ora… lasciati baciare, lo sai che dopo una battaglia ho sempre fame di te. (Slayer87)
Artù non perde tempo, con un movimento fluido lo fa stendere sul tappeto che copre il terreno brullo della tenda dell’accampamento. La battaglia è conclusa e Merlino ha appena finito di curare le sue ferite più gravi. La loro pelle odora ancora di polvere, sudore e sangue, ma tutto ciò che il Principe riesce a percepire è la fame. Fame di quel corpo flessuoso e sottile, di quelle labbra rosse e morbide, seppur screpolate, di quel tepore dolce e confortante in grado di annullare ogni cosa. E non ci sono più le urla dei nemici, il rullo dei tamburi, il cozzare delle spade, il rumore dei corpi dei compagni che crollano al suolo…niente più stanchezza, sensi di colpa, doveri, paure. Solo Merlino, Merlino, Merlino…e tutto il resto non ha più importanza, ne’ valore.
Il giovane Mago si sente schiacciare dal peso dell’amante, ma non c’è sensazione più bella di sentirlo sopra di sé. Ma, a ben vedere… sopra, sotto, s’un fianco…che differenza fa? L’importante e sentirselo addosso. La pelle sfrigola a contatto con quella dell’altro, al suo tocco freme e s’increspa come l’acqua sotto la brezza, sprigionando calore. Il sangue scorre impetuoso nelle vene, incendiando ogni tendine, con un energia paragonabile solo a quella della magia. Passa un braccio dietro al collo dell’erede al trono e lo attira a sé per un altro bacio, mentre questi si fa lentamente strada nel suo corpo.
Dammene ancora, ancora di più, dammi tutto te stesso, voglio tutto di te.
Non ci sono più ruoli, ne titoli, caduti a terra e strappati dai loro corpi come le vesti che hanno abbandonato.
Cancella tutto, porta via ogni cosa, Merlino. Nient’altro, non ho bisogno di nulla, mi basta questo, solo tu.
Ed il resto del mondo attenderà, gli sarà concesso di presentarsi nuovamente al loro cospetto solo al mattino.
La notte è soltanto nostra