Albero delle Drabble - II° Ramo
Ho postato il secondo Ramo dell'Alberello su F&B, potete trovarlo qui
Me lo lasciate un commentino piccino picciò?? *__*
Eccolo anche qui:
II° Ramo
Merlino alza lo sguardo e gli sorride (Lori)
La porta della cella dove Merlino è rinchiuso cigola e si apre.
La ferita al fianco gli fa male, ma non ha importanza, perché se l’è fatta per proteggere il suo principe. E salvare la vita di Artù è proprio il motivo per cui, davanti ad un plotone di soldati ed allo stesso erede al trono, ha rivelato la sua vera natura. Ma c' è un'altra motivazione che rende il dolore privo d' importanza: alle prime luci dell’alba sarà tutto finito…ed il giovane Pendragon è salvo ed ora gli è davanti, con un mazzo di chiavi in mano.
-Che stai facendo?- domanda il giovane suddito con una voce sottile, così diversa dal solito, troppo flebile, troppo provata.
-Ti libero e ti porto via- afferma il biondo, risoluto e fa per aprire le manette che, agganciate a pesanti catene, tengono le braccia dell'altro sollevate e tese verso il soffitto.
-No- sussurra il Mago ed il Principe lo guarda stranito.
Merlino alza il capo e sorride ed Artù si sente morire.
-No, non per me, non così, non farmi questo…devi scappare- mormora con una voce tanto concitata da essere quasi una supplica.
Il servitore scuote stancamente il capo, non lascerà che se la prendano con lui, che il suo onore venga macchiato.
-Merlino…- è un bisbiglio così lieve, ma al moro pare di sentire il grido dolente del suo cuore spezzato.
Si protende appena e bacia le labbra piene del padrone della sua anima e della sua vita.
-Grazie- sillaba quindi, prima di svenire.
L’aurora è ormai prossima...
Me lo lasciate un commentino piccino picciò?? *__*
Eccolo anche qui:
II° Ramo
Merlino alza lo sguardo e gli sorride (Lori)
La porta della cella dove Merlino è rinchiuso cigola e si apre.
La ferita al fianco gli fa male, ma non ha importanza, perché se l’è fatta per proteggere il suo principe. E salvare la vita di Artù è proprio il motivo per cui, davanti ad un plotone di soldati ed allo stesso erede al trono, ha rivelato la sua vera natura. Ma c' è un'altra motivazione che rende il dolore privo d' importanza: alle prime luci dell’alba sarà tutto finito…ed il giovane Pendragon è salvo ed ora gli è davanti, con un mazzo di chiavi in mano.
-Che stai facendo?- domanda il giovane suddito con una voce sottile, così diversa dal solito, troppo flebile, troppo provata.
-Ti libero e ti porto via- afferma il biondo, risoluto e fa per aprire le manette che, agganciate a pesanti catene, tengono le braccia dell'altro sollevate e tese verso il soffitto.
-No- sussurra il Mago ed il Principe lo guarda stranito.
Merlino alza il capo e sorride ed Artù si sente morire.
-No, non per me, non così, non farmi questo…devi scappare- mormora con una voce tanto concitata da essere quasi una supplica.
Il servitore scuote stancamente il capo, non lascerà che se la prendano con lui, che il suo onore venga macchiato.
-Merlino…- è un bisbiglio così lieve, ma al moro pare di sentire il grido dolente del suo cuore spezzato.
Si protende appena e bacia le labbra piene del padrone della sua anima e della sua vita.
-Grazie- sillaba quindi, prima di svenire.
L’aurora è ormai prossima...