Albero delle Drabble-IV° Ramo

Jun 17, 2009 09:53

Torna finalmente l'Alberello!!! *____* Ecco a voi il IV° Ramo, Signore e Signori, ma vi consiglio di leggere prima il II° ed III°; infatti questa drabble completa la trilogia che mi avete obbligata a gentilmente chiesto di scrivere ^__^

Potete trovarlo anche qui.


IV° Ramo

Tutto il resto scompare. (Nykyo)

Merlino struscia il viso sul cuscino e mugugna qualcosa d’incomprensibile, pensando vagamente come l’inferno in cui è caduto, ora che è morto, sia parecchio comodo. Poi una fitta al fianco lo riporta alla realtà. Schiude gli occhi di zaffiro, scoprendo così di essere disteso su soffici lenzuola di seta e scorgendo il Principe Artù, mezzo addormentato, stravaccato accanto a lui su una poltroncina.
-Che…che ci faccio nelle vostre stanze?- domanda con la voce ridotta ad un filo ed il biondo sussulta, rialzandosi ed osservando con sollievo che il ferito, che ha vegliato per tre lunghe notti, è finalmente cosciente.
-Non sei nei miei appartamenti, sei in quelli che ora sono tuoi- rivela il nobile, stropicciandosi le palpebre con i polpastrelli -Come ti senti?- chiede poi, aiutando il moro a mettersi seduto.
-Beh...confuso. Ma io non dovrei essere morto? Deve essere un sogno... sì, sì, chiaramente sto avendo un'allucinazione- borbotta quasi tra sé, facendo sorridere il giovane Pendragon.
-Sei sempre il solito cretino- ghigna infatti questi -Non sono certo di volerti come consigliere e Stregone di corte, idiota come sei- butta lì con artificiosa insofferenza.
-Cosa?!- esclama Merlino sbalordito.
-Hai capito bene, sei stato promosso a mio consigliere…nonché Stregone di corte. Nei tre giorni in cui hai dormito, in preda ad un febbrone da cavallo, mio padre Uther ha considerato fosse il caso di rivedere alcune leggi- spiega con finto tono annoiato, per poi sorridere al volto boccheggiante del Mago -Ora sei un uomo libero, Merlino- conclude, abbassandosi a sfiorare leggermente le sue labbra con le proprie.
Il moro, ancora incredulo, trattiene il fiato a quel gesto, prima di intrecciare le dita tra i capelli sottili e dorati dell’Erede al trono ed attirarlo a sé: -Oddio…se è un sogno, ti prego, non svegliarmi- bisbiglia sulla sua bocca prima di catturarla con la propria. Ed a quel punto tutto il resto scompare.

serie: albero delle drabble (merlin), merlin

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