Io ci ho provato, a crackeggiare, ma non ne è uscito granchè!
Titolo: Hatvanegyedik.
Fandom: Axis Powers Hetalia.
Personaggi/Pairing: Svizzera (Vash Zwingli); Ungheria (Elizabeta Hèdervàry).
Genere: generale, introspettivo.
Rating: verde.
Avvertimenti: flashfic.
Un eremita asociale che, nonostante la sua pluridichiarata neutralità, continuava a comportarsi come un pazzo guerrafondaio: questo era Svizzera agli occhi del resto del mondo.
Tuttavia, ad un'acuta osservatrice come lei, Vash non sembrava ciò che si ostinava a dimostrare.
Nelle burrascose vicende che avevano in qualche modo contribuito ad avvicinarli -attacca Austria/conquista Austria/fai piangere Austria- aveva potuto rendersi conto di come il giovane, nonostante l'onnipresente maschera di -finta- indifferenza, fosse genuinamente affezionato alle persone che riteneva degne del proprio rispetto.
Nel suo piccolo, pensava Ungheria, Vash era davvero un gran bravo ragazzo.
La solitaria Nazione, oltretutto, si era prodigata con impegno per lei, durante la Grande Guerra e la salvezza di quei sessantamila era solo merito suo.
Ma questo Svizzera non lo ammetterà mai, a costo di occultare la memoria di uno dei suoi uomini più valenti.
La ragazza posò il vassoietto di krèmes di fronte alla postazione dell'elvetico apprestandosi, soddisfatta, a lasciare il meeting; poco dopo, lo sbraitare concitato -e imbarazzato- di Vash Zwingli si levò nella sala delle conferenze.
Note storiche: la fic si riferisce al periodo compreso tra il 1941 e il 1944: in questo periodo un console svizzero, Carl Lutz, si mise d'impegno per evitare la deportazione di un gran numero di ebrei ungheresi.
Note culinarie: le krèmes sono dolci molto popolari in Ungheria, composti da pasta sfoglia e da una crema simile alla pannacotta.
Note linguistiche: l'impronunciabile titolo non è altro che la parola "sessantamila" in Ungherese... Sperando che il traduttore non abbia fatto cilecca,eh!