Titolo: Everything changes
Fandom: Glee
Pair//Chara: Kurt Hummel, Sebastian Smythe
Rating: PG
Avvertimenti: crack?, future!fic
Conteggio Parole: 663
Note: Scritta per la penultima settimana del COW-T per il prompt "Anno/i"!
Un anno, un tempo non breve, né considerevolmente lungo.
Eppure, in un anno la realtà di Kurt Hummel è cambiata radicalmente.
La scuola è ormai quasi un lontano ricordo, così come gli insulti, le cattiverie, le sconfitte. Ma non è tutto così roseo come si può credere, perché in tutto questo, Kurt si è lasciato con Blaine mesi prima, e ora sono in un rapporto civile di serena conoscenza, né troppo eclatante né troppo distaccato.
Kurt ricorda ancora perfettamente com’è iniziata la fine tra di loro. E’ entrato a casa sbattendo la porta, sotto Natale. Era a Lima per le vacanze invernali dal college, e Blaine sembrava troppo impegnato in famiglia per riuscire a trovare un’intera sera da dedicare a loro due. In quel momento, Finn era accorso, preoccupato.
“Che succede?”
“Io e Blaine abbiamo litigato”
“...ma tu e Blaine non litigate” e non aveva detto mai, perché no, semplicemente Kurt e Blaine non litigavano.
“Questa volta abbiamo litigato”
E’ stato molto difficile all’inizio, per entrambi. Tornare alle vecchie abitudini dopo mesi di stretta convivenza è stato alquanto traumatizzante. Eppure, adesso, dopo un anno, Kurt è apparentemente felice, ed entra al Lima Bean con sicurezza, certo non trovare altro che familiarità in quel posto.
E, ehi, la trova di sicuro, ma non è di certo del tipo che si aspettava.
“Guardate chi ci degna della sua presenza”
Kurt rotea gli infastidito e finge un sorriso nel girarsi all’indietro.
La faccia da schiaffi di Sebastian Smythe non è cambiata di una virgola; nulla è fuori posto, non manca neanche la sua impeccabile divisa da Warbler.
“Non penso di essermi mai sbagliato sul tuo conto,” dice Kurt, agitando una mano a mezz’aria “sono ancora pienamente convinto che tu viva qui, sai?”
“E il tuo sarcasmo è ancora lo stesso di un anno fa, terribilmente scadente” ribatte Sebastian con un sorrisetto fiero.
Kurt sospira, andando avanti di un posto nella fila “Sebastian, ascolta. Sono qui per un caffè, un semplice, semplicissimo caffè. Sono da solo come puoi ben vedere e non vorrei-”
“L’ho saputo quasi subito” lo interrompe lui, incrociando le braccia “di te e Blaine”
Il cuore di Kurt si stringe giusto un po’, ma poi si riprende e può continuare a parlare, o solo a respirare.
“Le cattive notizie sono sempre quelle che viaggiano più veloci, si sa” mormora, girandosi verso la cassa con rabbia repressa “un cappuccino per favore, in tazza grande” ordina, per poi scorrere di lato mentre paga.
Eppure Sebastian è ancora lì, dietro di lui, con lo stesso sorriso e la stessa apparente voglia di dargli in qualche modo fastidio.
“Quanto hai intenzione di fermarti a Lima?” chiede all’improvviso, facendogli quasi scivolare il cappuccino dalle dita.
“Scusami, che hai detto?” sussurra Kurt, guardandolo come se avesse appena visto uno spettro, o un terribile vestito fatto interamente di velluto -la sua avversione per il velluto non sarebbe mai cessata, ne era pienamente consapevole.
“Ti ho domandato…quanto vuoi rimanere a Lima prima di tornare a New York, mi sembrava piuttosto chiaro” ripete Sebastian, con molta calma e un sorriso invitante.
Kurt continua a non capire, ma la cortesia viene prima di tutto quindi dice “Circa una settimana, ancora non lo so di preciso” scrollando le spalle, per poi tornare a bere.
Sebastian allora si affretta a scrivere qualcosa su un tovagliolo e lo infila a tradimento nella tasca della giacca di Kurt mentre è distratto.
“Cosa…” sussurra Kurt, senza capire dove volesse andare a parare.
“In un anno possono cambiare tante cose, no?” dice Sebastian, con un sorriso sornione “Questo è un inizio, o potrebbe esserlo. Pensaci su” aggiunge prima di girarsi e andare via a passo svelto, prima che l’altro possa effettivamente reagire.
Kurt lo osserva con espressione confusa ma incuriosita, mentre infila la mano in tasca e ne tira fuori un tovagliolo imbrattato con quello che doveva essere certamente il numero di Sebastian.
Dovrebbe essere arrabbiato, irritato, o semplicemente annoiato da tutto quello, invece, per la prima volta dopo tanto tempo, scaccia via i cattivi sentimenti e cerca di far posto solo a quelli buoni.
Dopotutto, Sebastian non aveva torto.
In un anno possono davvero cambiare tante cose.