[Avatar - La leggenda di Aang] Niente di meglio
Fandom: Avatar - La leggenda di Aang
Titolo: Niente di meglio
Rating: Verde
Conto Parole: 337
Personaggi: Iroh, Zuko
Beta: L'amorevole scrapheap_sama <3
Prompt: Cianfrusaglie scapigliate (squadra 4), Camomilla
Note dell'Autore: Io... io... amo l'interazione tra questi due. XDDDD
- E dopo una dura giornata di lavoro, non c'è niente di meglio di una tazza di tè.
Zuko distoglie lo sguardo dallo zio e dalla sua teiera fumante. Alza gli occhi al cielo, continuando a ramazzare il pavimento.
- E nessuna tazza di te è buona quanto quella gustata dopo una giornata di duro lavoro.
Iroh avvicina il beccuccio di porcellana alla coppetta senza manici decorata in verde; osserva il liquido dorato stillare lentamente, depositandosi nella tazza con un movimento a spirale. La riempie per metà e passa alla successiva.
- Nipote, vieni a goderti un po' di meritato riposo. Il tuo tè si fredda.
Zuko appoggia la scopa alla parete di legno, sospirando.
- Zio, non ho proprio voglia di bere del tè dopo una giornata intera passata a servirlo ai clienti.
- E' la scusa che usi ogni sera, Zuko. Ora siediti.
Il ragazzo sospira ancora. Si arrende. Afferra una sedia e si accomoda al tavolo, giusto di fronte allo zio. Iroh spinge la tazzina verso di lui; afferra la propria e se la porta alla bocca. Chiude gli occhi e prende il primo sorso.
Li spalanca immediatamente, deglutendo a forza.
- Nipote, questo tè e disgustoso.
Troppo tardi; Zuko ha già avvicinato la tazza al viso e ne sta svuotando il contenuto. Contenuto che viene immediatamente restituito al contenitore, con l'aggiunta di una quantità notevole di saliva.
- Zio, questo tè fa schifo - conferma. - Non avremo servito questa... questa cosa ai clienti, vero?
Iroh si alza in piedi e si avvicina al bancone. Afferra il pacchetto.
- No, non ancora. E' arrivato oggi. E pensare che fuori città va così di moda... Camomilla, c'è scritto.
Zuko ne incrocia lo sguardo.
- Mi pareva che queste foglie fossero parecchio strane, per l'appunto - continua Iroh.
- Eliminato. Per sempre.
- Sono d'accordo, nipote - conferma, svuotando il sacchetto nel contenitore delle foglie già usate. - E ora, che ne diresti di un buon tè?
Poggiando la fronte sul palmo della mano, Zuko sospira.
Titolo: Niente di meglio
Rating: Verde
Conto Parole: 337
Personaggi: Iroh, Zuko
Beta: L'amorevole scrapheap_sama <3
Prompt: Cianfrusaglie scapigliate (squadra 4), Camomilla
Note dell'Autore: Io... io... amo l'interazione tra questi due. XDDDD
- E dopo una dura giornata di lavoro, non c'è niente di meglio di una tazza di tè.
Zuko distoglie lo sguardo dallo zio e dalla sua teiera fumante. Alza gli occhi al cielo, continuando a ramazzare il pavimento.
- E nessuna tazza di te è buona quanto quella gustata dopo una giornata di duro lavoro.
Iroh avvicina il beccuccio di porcellana alla coppetta senza manici decorata in verde; osserva il liquido dorato stillare lentamente, depositandosi nella tazza con un movimento a spirale. La riempie per metà e passa alla successiva.
- Nipote, vieni a goderti un po' di meritato riposo. Il tuo tè si fredda.
Zuko appoggia la scopa alla parete di legno, sospirando.
- Zio, non ho proprio voglia di bere del tè dopo una giornata intera passata a servirlo ai clienti.
- E' la scusa che usi ogni sera, Zuko. Ora siediti.
Il ragazzo sospira ancora. Si arrende. Afferra una sedia e si accomoda al tavolo, giusto di fronte allo zio. Iroh spinge la tazzina verso di lui; afferra la propria e se la porta alla bocca. Chiude gli occhi e prende il primo sorso.
Li spalanca immediatamente, deglutendo a forza.
- Nipote, questo tè e disgustoso.
Troppo tardi; Zuko ha già avvicinato la tazza al viso e ne sta svuotando il contenuto. Contenuto che viene immediatamente restituito al contenitore, con l'aggiunta di una quantità notevole di saliva.
- Zio, questo tè fa schifo - conferma. - Non avremo servito questa... questa cosa ai clienti, vero?
Iroh si alza in piedi e si avvicina al bancone. Afferra il pacchetto.
- No, non ancora. E' arrivato oggi. E pensare che fuori città va così di moda... Camomilla, c'è scritto.
Zuko ne incrocia lo sguardo.
- Mi pareva che queste foglie fossero parecchio strane, per l'appunto - continua Iroh.
- Eliminato. Per sempre.
- Sono d'accordo, nipote - conferma, svuotando il sacchetto nel contenitore delle foglie già usate. - E ora, che ne diresti di un buon tè?
Poggiando la fronte sul palmo della mano, Zuko sospira.