Searching for exceptionality
Fandom: Heroes
Titolo: Searching for exceptionality
Rating: Verde
Conto Parole: 202
Personaggi/Pairing: Mohinder Suresh
Avvertimenti: Angst
Prompt: Drabble di 202 parole esatte con prompt "Specchio" (Cianfrusaglie scapigliate)
Beta: minnow90
Note dell'Autore: E continuo con Heroes. Ormai devo farci una raccolta, ho deciso. Ambientata sempre durante il terzo volume, quando Mohinder è alle prese con le conseguenze dei suoi nuovi superpoteri. A me non sta neppure tanto simpatico, tra parentesi.
Ha passato così tanto tempo ad osservare l'anormalità che non desiderarla era diventato impossibile. Era sempre stato abituato ad essere lui quello fuori dagli schemi: il più intelligente, il più brillante, quello con i voti più alti. Ma poi, una volta uscito dalla piccola realtà del suo Paese - dov'era eccezionale agli occhi di tutti - la sua straordinarietà si è trasformata nell'osservare quanto fossero speciali gli altri.
Le sue conoscenze scientifiche ed il suo intuito sbiadivano di fronte ad individui in grado di volare, di leggere nel pensiero, di dipingere il futuro; così lui, inevitabilmente, aveva smesso di sentirsi importante.
Per questo non ci ha pensato due volte ad iniettarsi quel siero imperfetto. Aveva tra le mani la chiave per entrare a far parte di quel microcosmo esclusivo di capacità straordinarie. Una sola iniezione, e sarebbe passato da studioso a oggetto degli studi: la prospettiva di diventare una cavia gli sembrava più allettante di ogni riconoscimento alla sua fama di scienziato.
Ed ora si guarda allo specchio, sforzandosi di mantenere la voce ferma durante la registrazione. Non era questo quello che voleva; desiderava diventare un eroe, non un mostro.
“Le squame si sono estese sino al collo. Non so che cosa mi stia accadendo”.
Titolo: Searching for exceptionality
Rating: Verde
Conto Parole: 202
Personaggi/Pairing: Mohinder Suresh
Avvertimenti: Angst
Prompt: Drabble di 202 parole esatte con prompt "Specchio" (Cianfrusaglie scapigliate)
Beta: minnow90
Note dell'Autore: E continuo con Heroes. Ormai devo farci una raccolta, ho deciso. Ambientata sempre durante il terzo volume, quando Mohinder è alle prese con le conseguenze dei suoi nuovi superpoteri. A me non sta neppure tanto simpatico, tra parentesi.
Ha passato così tanto tempo ad osservare l'anormalità che non desiderarla era diventato impossibile. Era sempre stato abituato ad essere lui quello fuori dagli schemi: il più intelligente, il più brillante, quello con i voti più alti. Ma poi, una volta uscito dalla piccola realtà del suo Paese - dov'era eccezionale agli occhi di tutti - la sua straordinarietà si è trasformata nell'osservare quanto fossero speciali gli altri.
Le sue conoscenze scientifiche ed il suo intuito sbiadivano di fronte ad individui in grado di volare, di leggere nel pensiero, di dipingere il futuro; così lui, inevitabilmente, aveva smesso di sentirsi importante.
Per questo non ci ha pensato due volte ad iniettarsi quel siero imperfetto. Aveva tra le mani la chiave per entrare a far parte di quel microcosmo esclusivo di capacità straordinarie. Una sola iniezione, e sarebbe passato da studioso a oggetto degli studi: la prospettiva di diventare una cavia gli sembrava più allettante di ogni riconoscimento alla sua fama di scienziato.
Ed ora si guarda allo specchio, sforzandosi di mantenere la voce ferma durante la registrazione. Non era questo quello che voleva; desiderava diventare un eroe, non un mostro.
“Le squame si sono estese sino al collo. Non so che cosa mi stia accadendo”.