(no subject)

Dec 08, 2013 08:06



Le fics sono tre, perchè erano tutte troppo lame e quindi ho pensato che magari tre micro fics riuscivano a valere quanto una decente.
Le sto pubblicando alle 8 di mattino dopo una nottata insonne, anche se spero di ricontrollarle prima di linkarti tutto (visto che è solo l'8 adesso e non ho idea perchè le sto già pubblicando), nel caso trovassi errori orribili: MI DISPIACE D:
Buon compleanno Rob!

#1
Prompt: "Io voglio la slinguazzata atroce davanti a tutti, quindi potresti anche scrivere una Kadam dove Adam va a Lima, Kurt va a prenderlo alla stazione e gli salta addosso. Davanti a Blaine magari."
Mi dispiace ma la slinguazzata atroce si è trasformata in un semplice bacio e questa fic non mi è uscita nemmeno decente

Gli passi un braccio intorno alla vita e lo stringi a te, il suo profumo è inebriante, profuma sempre di fiori freschi, ti fa venire in mente la primavera. Sempre e comunque. Adori l'odore della sua pelle quando è appena uscito dalla doccia, lo adori anche quando è stato tutto il giorno sotto il sole ed è sudato.
In generale impazzisci per qualunque cosa che abbia a che fare con Kurt, passeresti ore a descrivere quello che provi quando ti tocca, ti bacia, ti accarezza. E ogni singolo centrimetro della sua pelle ti fa provare emozioni diverse, potresti parlare all'infinito della differenza che c'è tra quando lui ti accarezza con le dita, usando solo i polpastrelli, e di quando lo fa invece usando l'intera mano. Della differenza del sentirlo stringere le sue gambe intorno alla tua vita a quando invece sono le sue braccia a stringerti in un abbraccio.
E' ridicolo l'effetto che ha su di te, è solo pelle, tutta uguale alla fine. Eppure non puoi fare a meno di voler venerare ogni sua parte del corpo. Ogni sua cellula.
Da quanto state insieme hai finito con il diventare ogni giorno un po' più ossessionato da lui, hai 22 anni, si suppone che tu abbia un minimo di autocontrollo. Non dovresti sentire le ginocchia sciogliersi ogni volta che ti sorride, ogni volta che ti guarda con quei suoi occhi dolci e del colore del mare o ogni volta che ti tocca.
Eppure non puoi farne a meno, sei assolutamente cotto di lui. La prima volta che l'hai visto, durante la sua audizione per entrare alla NYADA, ti si era mozzato il fiato per quanto era meraviglioso. Avresti dovuto aspettartelo che saresti finito ad adorarlo così profondamente nonostante tu non lo conosca nemmeno da un anno, era prevedibile.
In più quale persona con orecchie e occhi funzionanti potrebbe rimanere impassibile davanti a Kurt Hummel? E' impossibile non rimanere affascinati da lui.
Senti le sue braccia che si stringono intorno alla tua vita, alzi il viso dall'incavo del suo collo e ritrovi davanti a te il suo viso illuminato da un sorriso che ti fa provare un piacevole calore nel petto, il solo fatto che quell'espressione di gioia sia dedicata a te ti rende felice. Riuscire a farlo sorridere e ridere ti rende felice. Saresti disposto a dare e fare qualcunque cosa pur di vedere la sua faccia illuminarsi di felicità.
'Adam, sono davvero felice che tu sia quì con me. Non credo che ce l'avrei fatta a tornare in questo posto da solo, non dopo quello che è successo con Blaine...' mormora Kurt appoggiando la sua testa contro il tuo petto, dondolandosi lentamente con te a tempo di musica.
Blaine. Blaine è un tasto dolente. Quando Kurt ti ha raccontato del fatto che aveva osato chiedergli di sposarlo, dopo averlo tradito!, e mentre loro due non erano nemmeno fidanzati tra l'altro. Non eri quasi riuscito a crederci, trovavi assolutamente assurdo che al mondo potesse esistere qualcuno così maleducato e rude come Blaine. La cosa che davvero ti faceva arrabbiare, di tutta quella storia, era che avesse ignorato i sentimenti di Kurt, che chiaramente non era pronto a tornare insieme a lui, figurarsi a sposarlo! Ma no, Blaine aveva deciso che non gli importava, di essere egoista piuttosto che pensare alla cosa migliore per Kurt, e di chiedere pubblicamente al ragazzo di sposarlo, mettendolo in una situazione imbarazzante, e umiliante, pensando bene di chiedere a tutte le persone più care a Kurt di partecipare a quella pagliacciata.
Non perdevi le staffe facilmente, ma Blaine è una delle poche persone che ti sarebbe piaciuto, ti piacerebbe, poter prendere a pugni. Per fortuna le cose si erano risolte alla fine, dopo averlo rifiutato con un -no- secco, Kurt era tornato immediatamente a NY. Dove aveva finito con il tagliare quasi tutti i contatti con le sue vecchie conoscenze, tranne suo padre, che si era venuto a sapere non fosse nemmeno a conoscenza della ragione per cui suo figlio e Blaine non stessero più insieme. Ma una volta appresa la notizia Burt era andato a fare un discorsetto con l'ex, ottenendo buoni risultati visto che finalmente aveva smesso di cercare di chiamare Kurt o contattarlo via facebook. Ovviamente Kurt ci aveva messo qualche mese prima di poter anche solo pensare di tornare a Lima senza star male alla sola idea e a perdonare parte dei suoi ex compagni di scuola che avevano deciso di partecipare alla proposta di Blaine.
Eri rimasto davvero sorpreso, quando un giorno, Kurt, ti aveva chiesto di accompagnarlo a un evento che stavano organizzando alla sua vecchia scuola. Un ballo simile a un prom, in cui sarebbero stati festeggiati i ragazzi che si sarebbero diplomati quell'anno.
Motivo per cui adesso ti ritrovi in una stanza piena di studenti, abbracciato al tuo fidanzato ballando un lento. Con quasi tutti gli occhi puntati addosso. A un certo punto della serata Kurt ti aveva indicato un punto della sala, in cui in un angolo c'era quello che ti aveva indicato come Blaine. Da quando l'aveva visto si era rifiutato di staccarsi da te, o di spostarsi dalla pista di ballo anche solo per prendere da bere. Potevi capire il perchè visto che il ragazzo non vi aveva staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo, eri sicuro che alla prima occasione in cui vi sareste divisi e Kurt sarebbe rimasto da solo, lui si sarebbe avvicinato per parlarlargli. Ma la tua presenza lo teneva lontano, quindi non avevi nessuna lamentela da fare alla richiesta del tuo ragazzo di starti sempre vicino.
'Grazie per tutto quello che fai per me' la voce di Kurt ti fa distogliere lo sguardo dal suo ex
'Non ringraziarmi, sono felice di poterti essere d'aiuto' gli dici spostandogli una ciocca di capelli dal viso.
'Sei troppo buono con me' mormora con un sorriso, mentre si sporge verso di te per darti un bacio sulle labbra. Ti lasci sfuggire un mugolio compiaciuto approfondendo il bacio, dimenticandoti di tutta la gente che vi sta intorno. Stare con lui ti fa sentire come se tutto il resto del mondo non avesse più importanza. Ma nonostante ciò, quando vi staccate per riprendere fiato, non ti sfugge che Blaine ha lasciato la stanza. Sorridi compiaciuto e stampi un bacio sulle labbra del bellissimo ragazzo tra le tue braccia per poi sussurrargli un 'Ti amo' all'orecchio a cui lui risponde con un 'Anchio'

#2
In cui Kurt chiama Adam 'senpai' nonostante non siano giapponesi e la fic non fosse ambientata in Giappone. Ed è tipo la mia prima fic con dello smut

'Ah, ah s-senpai'
Le spinte frenetiche di Adam facevano traballare il banco su cui era appoggiato Kurt, producendo rumori tutt'altro che rassicuranti. Stringendo le mani sui fianchi del ragazzo piegato sotto di lui, Adam si domandò se le sottili gambe di ferro avrebbero retto o se si sarebbero ritrovati tutti e due per terra. Mordendosi un labbro e dando una spinta un po' più secca e profonda, che fece scappare un gemito alto  di piacere a Kurt, si augurò che non succedesse. Come avrebbe fatto altrimenti, il giorno dopo, a spiegare il motivo per cui nella sua aula un banco  fosse crollato durante la notte, proprio nel giorno in cui lui era rimasto a scuola fino a tardi per correggere i compiti in classe?
'Senpai! Sto per-'
Morse il collo del suo alievo, portando una mano tra le sue gambe per strofinare la sua erezione aumentando il ritmo delle spinte.
Il corpo di Kurt si tese e il ragazzo sospirò di piacere, tremando, prima di tornare a rilassarsi tra le sue braccia. Adam strofinò le mani sui sui fianchi dando un ultimo paio di spinte prima di seguirlo nell'orgasmo. Lo abbracciò e affondò la testa nell'incavo della sua spalla cospargendogli di baci il mento e il collo.
'Mmh, dovremmo farlo più spesso' mormorò il più piccolo sorridendo, Adam si sporse in avanti e lo baciò sulle labbra a forma di cuore. Adorava l'intero visto da bambola di Kurt, ma le labbra e i suoi occhi grandi del colore del cielo vincevano su tutto il resto.
'Per quanto sia stato eccitante, preferirei tenere le nostre attività sessuali in camera da letto, o su una superficie più comoda. Perchè a forza di stare piegato in questa posizione mi è venuto mal di schiena'
Kurt rise girandosi verso di lui e stringendogli le braccia intorno ai fianchi
'La vecchiaia inizia a farsi sentire eh?'
'Zitto, se non vuoi che la prossima volta ti sculacci'
'E questo dovrebbe dispiacermi?'

#3
In cui volevo scrivere una fic sul loro primo appuntamento, ma mi sono resa conto di non avere idea di cosa si fa a un appuntamento. E in cui a quanto pare Adam si preoccupa di star 'precipitanto troppo le cose' solo perchè gli sta facendo piedino (E' stata la mia prima fic Kadam ever e l'ho scritta in Aprile, non guardarmi così)

Adam sta parlando senza fermarsi da almeno 10 minuti, si suppone che lui dovrebbe ascoltarlo, rispondergli, o almeno annuire. E' così che si svolge una normale conversazione, no? Ma l'unica cosa a cui riesce a pensare è che, sotto il tavolo, le loro gambe si stanno toccando. E' davvero ridicolo che a 19 anni, uno si ritrovi ad avere il batticuore per una cosa del genere. A dirla tutta non è che si stanno proprio toccando, è più che altro uno sfioramento. Però riesce a sentire il suo calore, o forse se lo sta solo immaginando, visto che non è sicuro si possa sentire il calore del corpo di un altra persona, solo da un vago toccarsi di ginocchia. Oppure, più probabilmente, è solo il suo corpo che sta cercando di implodere dall'imbarazzo.
'Kurt? Kurt mi stai ascoltando?' Adam spinge una delle sue gambe contro le sue, per attirare la sua attenzione. Kurt sobbalza arrossendo e alza lo sguardo verso il ragazzo di fronte a lui, che lo sta guardando con un sorriso divertito sul volto.
'Eri così distratto che non ti sei nemmeno reso conto che avevo smesso di parlare, sono forse così noioso?' Kurt lo guarda sbalordito, ma prima che possa negare e balbettare delle scuse Adam lo ferma 'Non preoccuparti, sto scherzando - lo sente strofinare uno dei suoi piedi contro un suo polpaccio - però davvero, a cosa stavi pensando?'
Il più piccolo boccheggia, sentendosi vagamente idiota, mormora 'Niente di importante. Scusami'
'Non scusarti' dice Adam continuando a strofinare gentilmente il suo piede contro la gamba dell'altro ragazzo. Fissa Kurt con un vago moto d'incertezza, preoccupato di star precipitando troppo le cose per un primo appuntamento. Ma ad un tratto il più piccolo spinge le sue gambe contro quelle di Adam, facendole attorcigiare assieme sotto il tavolo. A quel punto il più grande sbuffa una risata. Sorridendo gli chiede 'Ti va se ordiniamo un altro caffè? - con un dito accarezza il bicchiere, ormai freddo, di Kurt - D'altronde devo ancora finire di raccontarti di quanto fosse carino quel ragazzo che mi ha chiesto di uscire l'altro giorno alla NYADA...'

fanfic, kadam, adam x kurt

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