Fortuna multis dat nimis, satis nulli (Marziale)
Ci sono quelle giornate sfortunate.
Non sfortunate come quelle in cui ti danno l'argento nonstante tu sia IL MIGLIORE PATTINATORE DEL MONDO e ti precludono la possibilità di realizzare il record di due medaglie d'oro olimpiche consecutive. Insomma, un po' meno da suicidio di così.
Sto parlando di quelle giornate in cui sembra che ti stiano succedendo un sacco di cose buone, che poi si rivelano delle gran fregature. Ieri Edo dopo lezione mi ha dato un passaggio fino ad Asti, wich is good, perchè così non ho dovuto aspettare il treno e pagare il biglietto ("Che ci posso fare, è più forte di me: sono un avido!" - Duffy Duck); solo che abbiamo preso l'autostrada e ovviamente per sdebitarmi ho pagato io...lo stesso prezzo del bilgietto del treno. Va be', almeno riuscirò a prendere il pullman prima, mi sono detta. Ho aspettato un quarto d'ora al gelo, poi finalmente il pullman è arrivato, ho fatto il biglietto e ho chiamato mia madre per dirle che sarei arrivata prima: lei mi ha risposto che era ad Asti con papà e che sarebbero passati a prendermi in stazione. Così, con il mio inutile biglietto datato sono scesa e mi sono preparata ad aspettarli, ma cazzo ero stufa di stare al gelo! Stavo andando alla sala d'aspetto della stazione e chi ho incrociato sulla porta? Il dio pagano. Una persona che sono felice di incontrare quanto lo sarei scoprendo che il mio dottore vende organi (difettosi). Ma ehi, "non c'è ragione di non essere civili", direbbe Leonida, così ho cercato di essere carina e fare conversazione, mentre mi scorrevano davanti agli occhi imbarazzanti sequenze del nostro unico appuntamento.
Ora, probabilmente è colpa mia, devo avere qualcosa che mi impedisce di comunicare con la gente: insomma, ok che le informazioni vanno interpretate e la conoscenza è soggettiva, personale e cumulativa, ma accidenti, non esiste che dopo che una ti ha detto "No, non sono proprio disponibile" tu le chieda di uscire venerdì o sabato. E quando lei ti dice che non è il caso, tu non devi rispondere che allora vi metteterete d'accordo più avanti!! Ma cos'è, quando io dico no i ragazzi capiscono CHIEDIMELO ANCORA?!
Comunque, per sfuggirgli, sono tornata ad aspettare fuori, al gelo.
Sono rimasta incazzata tutto il giorno, fino a che non è arrivato un pacco: Bastardi senza Gloria!!!!! Era ora! Non vedevo l'ora di vederlo...poi mi sono ricordata che ho invitato i miei amici a rivederlo a casa mia e che quindi dovrò aspettare almeno fino al week-end...
Non sfortunate come quelle in cui ti danno l'argento nonstante tu sia IL MIGLIORE PATTINATORE DEL MONDO e ti precludono la possibilità di realizzare il record di due medaglie d'oro olimpiche consecutive. Insomma, un po' meno da suicidio di così.
Sto parlando di quelle giornate in cui sembra che ti stiano succedendo un sacco di cose buone, che poi si rivelano delle gran fregature. Ieri Edo dopo lezione mi ha dato un passaggio fino ad Asti, wich is good, perchè così non ho dovuto aspettare il treno e pagare il biglietto ("Che ci posso fare, è più forte di me: sono un avido!" - Duffy Duck); solo che abbiamo preso l'autostrada e ovviamente per sdebitarmi ho pagato io...lo stesso prezzo del bilgietto del treno. Va be', almeno riuscirò a prendere il pullman prima, mi sono detta. Ho aspettato un quarto d'ora al gelo, poi finalmente il pullman è arrivato, ho fatto il biglietto e ho chiamato mia madre per dirle che sarei arrivata prima: lei mi ha risposto che era ad Asti con papà e che sarebbero passati a prendermi in stazione. Così, con il mio inutile biglietto datato sono scesa e mi sono preparata ad aspettarli, ma cazzo ero stufa di stare al gelo! Stavo andando alla sala d'aspetto della stazione e chi ho incrociato sulla porta? Il dio pagano. Una persona che sono felice di incontrare quanto lo sarei scoprendo che il mio dottore vende organi (difettosi). Ma ehi, "non c'è ragione di non essere civili", direbbe Leonida, così ho cercato di essere carina e fare conversazione, mentre mi scorrevano davanti agli occhi imbarazzanti sequenze del nostro unico appuntamento.
Ora, probabilmente è colpa mia, devo avere qualcosa che mi impedisce di comunicare con la gente: insomma, ok che le informazioni vanno interpretate e la conoscenza è soggettiva, personale e cumulativa, ma accidenti, non esiste che dopo che una ti ha detto "No, non sono proprio disponibile" tu le chieda di uscire venerdì o sabato. E quando lei ti dice che non è il caso, tu non devi rispondere che allora vi metteterete d'accordo più avanti!! Ma cos'è, quando io dico no i ragazzi capiscono CHIEDIMELO ANCORA?!
Comunque, per sfuggirgli, sono tornata ad aspettare fuori, al gelo.
Sono rimasta incazzata tutto il giorno, fino a che non è arrivato un pacco: Bastardi senza Gloria!!!!! Era ora! Non vedevo l'ora di vederlo...poi mi sono ricordata che ho invitato i miei amici a rivederlo a casa mia e che quindi dovrò aspettare almeno fino al week-end...