credo che ci siano troppe persone che si fermano sulla superficie delle cose.
oggi, nonostante il tempo faccia letteralmente schifo e sia la mia prima giornata di ritorno al mio vecchio lavoro d'ufficio, mi sento davvero bene.
sono leggera. leggera come una nuvola.
ma non come quelle grigissime e minacciose che preannunciano un temporale...
niente appesantimento da goccioloni di pioggia.
sono una nuvola felice. quanto ho scritto ieri mi ha veramente, totalmente illuminata e non mi importa se chi mi conosce non mi crederà mai, è importante solo che ne sia convinta io.
mi dispiacerà per quanto ho perduto alla fine di questa lotta con le mie paure ma senz'altro qualcosa avrò guadagnato.
e basta ossessionarmi per questi capelli che mi fanno sentire un mostro.
non sono gnocca ma neppure un cesso.
e, dopotutto (si scriverà attaccato poi?!), è proprio vero che se sei hai del marcio dentro puoi essere figa quanto vuoi che per il mondo non conta...
quindi oggi dichiaro, ridacchiando poiché mi sento burlona, che sto abbastanza bene, che mi sento vuota (nel bene e nel male) e che mi sento una donzella fisicamente decente.
ed affanculo i capelli, che quelli crescono!
(si, perché le fantasmatiche treccine, ahimé, le ho tolte).
kisses & hugs 4 all of us.
e perTonnatemi (sì, proprio come il vitello) gli sfoghi dei giorni passati e di quelli a venire. fan parte della vita... love.