Antigone/Polinice, ad occhi chiusi.
Regalo per s0emme0s che doveva studiare e che blabla adoro tanto. Spero che questa cosina non ti deprima/faccia troppo schifo.
Attenzione: INCEST non troppo velata u___ù Che Sofocle e gli antichi greci tutti mi perdonino *rolls*
Ad occhi chiusi.
Bastava chiudere gli occhi per non vedere.
Suo padre - loro padre - l'aveva fatto per sempre, accecandosi per non vedere - non sentire - più dolore.
Era semplice fare ciò che voleva chiudendo gli occhi, evitando di guardare l'orrore che era conscio di stare commettendo.
Ad occhi chiusi poteva fare l'amore con Antigone senza sentirsi in colpa, e viverla lo stesso con l'aiuto degli altri sensi.
Poteva sentire il suo profumo, accarezzare la sua pelle, ascoltare il battito accelerato del suo cuore e il respiro farsi spezzato quando raggiungeva l'orgasmo.
In fondo, a Polinice non importava, non vedere. Ad occhi chiusi il mondo poteva immaginarlo come voleva, senza preoccuparsi di quello che si sarebbe detto di lui e di Antigone.
Ad occhi chiusi era il buio a circondarli. Ma, in qualche modo, il buio li proteggeva.
La luce avrebbe potuto distruggerli.