Titolo: The Man in the Clock
Autore: HikaruRyu
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Dentro lo Specchio delle Brame Fandom: Sherlock Holmes, Doctor Who
Rating: PG13
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico
Avvisi: Crossover, pre-slash
Stato: conclusa
Questa è una storia che mi ha letteralmente uccisa. E' perfetta.
Perfetta perché dai una spiegazione geniale alla follia e alla genialità di Sherlock Holmes. E ti dico, non fatico a crederci, potrebbe essere una trama perfetta per un episodio del Doctor Who perché ogni elemento s'incastra perfettamenete nel puzzle ideato dall'autrice: il funzionamento del TARDIS (scrivere della TARDIS suona malissimo, scusa beautiful ship se ti cambio i connotati, ma parlo una lingua maschilista che non mi permette di renderti onore quanto dovrei, ndr), l'assurdità di Sherlock che non apre un orologio quasi lo temesse - e lo sconcerto di Watson è reso magistralmente -, il rapporto con il fratello (ottimo espediente per dare un perché al personaggio) e geniale in tutto. Sotto ogni punto di vista questo racconto è perfetto: dall'ambietazione, alla resa ma, soprattutto, all'accostamento dei personaggi, che era in fondo il tema portante della challenge - dal titolo Doctor Who Holmes - a cui la storia ha partecipato.
C'è un che del Dottore in Sherlock, come allo stesso tempo che un che di Sherlock nel Dottore. Io stessa un tempo avevo fatto dire a Draco Malfoy che che Holmes - se fosse esistito - sarebbe stato un mago... Il personaggio di Doyle è carico di fascino e assolutamente esilarante, geniale e coinvolgente; credo che l'accostamento del consulente investigativo al Dottore sia una delle interpretazioni AU meglio riuscite di Shelrock Holmes. Devo ammettere che però AU non sia esattamente la definizione corretta, poiché messo su questo piano, il racconto appare perfettamente IU.
L'ho trovata una storia davvero eccellente; c'è un pizzico di quella genialità di Doyle e follia Davies che rende questa shot meravigliosa. Oltretutto incontrare un'autrice capace di replicare i toni e la parlata di Watson, quasi il racconto fosse realmente scaturito dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle non è davvero cosa da poco.