heh, i had gone all over =) last summer i was in new york, working my arse to afford my stay there, and for the time i really thought i had it all figured out. then i realized that that place simply allows you to not be someone and still feel okay with it. refreshing under some points of view, but bloody dangerous under many others. besides, being back home in italy reminded how much i need a direction in life. i just wish i had a goal, you know, an objective. i've always believed in the rule that it's not the destination that matters, but how you get there. still, you need to have some place in mind you want to reach, otherwise you just end up wandering about clueless and it wears out after a while
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Re: L'enfer, c'est les autreslittlekasinoOctober 16 2006, 23:25:50 UTC
sarà positivo? mica tanto, eh! mal comune mezzo gaudio, ma magari sarebbe meglio che qualcuno qui si salvasse =)
nuova york è stata bella, un sogno di cemento e ferro in cui una persona tende a perdersi e dimenticare tutto. non stupisce che così tanti giovani americani vadano a vivere e lavorare a new york, è davvero un posto in cui ogni cosa è possibile, anche per chi vive senza prospettive future. il problema è svegliarsi a casa e realizzare che non si può continuare senza meta per sempre.
il divx di rent lo voglio! non sono riuscita a comprarmi il cd a ny per via della codificazione regionale (maledetta regione 1 di sto gran cazzo!) ma in compenso ho visto il musical a broadway. SPETTACOLARE!!!!! cazzo, non faccio altro che riascoltarmi in loop la colonna sonora e commuovermi alla follia, è uno spettacolo troppo grandioso.
(tè d'acero???? sure!!! ma stavolta prometto di risarcirti! =D)
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a modi diversi pensiamo le stesse cose.
sarà positivo?
estemporaneo: il viaggio a nuova york com'è andato?
ps: evevo da darti il divx di rent, ma facile ci hai già pensato da te.
ps2: ho una delegata a Calgary ora. Serve nuovo tè d'acero?
stai bene :)
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mica tanto, eh! mal comune mezzo gaudio, ma magari sarebbe meglio che qualcuno qui si salvasse =)
nuova york è stata bella, un sogno di cemento e ferro in cui una persona tende a perdersi e dimenticare tutto. non stupisce che così tanti giovani americani vadano a vivere e lavorare a new york, è davvero un posto in cui ogni cosa è possibile, anche per chi vive senza prospettive future. il problema è svegliarsi a casa e realizzare che non si può continuare senza meta per sempre.
il divx di rent lo voglio! non sono riuscita a comprarmi il cd a ny per via della codificazione regionale (maledetta regione 1 di sto gran cazzo!) ma in compenso ho visto il musical a broadway. SPETTACOLARE!!!!! cazzo, non faccio altro che riascoltarmi in loop la colonna sonora e commuovermi alla follia, è uno spettacolo troppo grandioso.
(tè d'acero???? sure!!! ma stavolta prometto di risarcirti! =D)
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intanto baci. :)
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