Appunti
Ho giocato male stasera. La visione del gioco era molto più locale del solito, non ho quasi mai avuto la sensazione di sapere (o di credere di sapere) dove si trovassero gli altri.
Mi prendo qualche minuto per me, per riordinare, o perlomeno per cercare di estrarre quello che ho nella testa.
So che non è la forma ottimale, ma al momento non riesco (o non voglio) a fare di meglio.
Malessere.
Oddio, forse razionalmante parlando è un termine un po' forte. Ma c'è qualcosa che mi gira sottopelle e che non so esplicare.
So che c'è qualcosa che non va, ma non riesco (non voglio?) a indagare cos'è. C'è una piccola grande barriera.
E' come se ad un certo punto, superata una certa soglia, il malessere si autodifendesse creando questi blocchi.
E' subdolo, perchè è sopportabile. Impara ogni volta ad arrivare al limite senza passarlo, senza generare una reazione.
Lol, ma sto parlando di me? O sto parlando di me contro me? Cosa sto reificando?
Ho davanti una piccola to-do list, che allungo con ogni genere di cose più o meno importanti. Ogni volta che la guardo il blocco arriva.
Non riesco (non voglio?) a dare una priorità, mettere ordine, iniziare.
Non ho sufficienti stimoli.
Ogni volta che guardo questa situazione mi chiedo se io sono fatto così, se il loop fa parte di me - visto che costantemente ritorna - o se sono quello che sta fuori e che ci cade quando non ha energia. O se sono altro ancora.
Vorrei essere circondato da un po' di entusiasmo. Mi dico che probabilmente sarebbe sufficiente e tirarmi fuori dal loop. Ma tornerebbe ancora (tornerà ancora?). cos'è che lo genera? la causa è endogena o esogena?
Non ho abbastanza energia per generare entusiamo attorno a me. Non l'ho mai avuta. Di solito aspetto e accompango. A volte sorreggo. Poi aspetto che l'energia si formi attorno a me e mi trasporti.
Adesso però non ho nemmeno la voglia di fare questo. Statisticamente succede comunque, un momento di stanchezza mi è concesso.
Ecco, questa probabilmente è la scusa magna.
Sono come voglio essere?