[Fanfic] Stung by the look in your eyes
Titolo: Stung by the look in your eyes
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Challenge: Special #7 @ it100
Coppia: H
Prompt: calma
Personaggi: Slade Logan, Leonor Wilson
Pairing: Slade/Leonor
Rating: G
Conteggio Parole: 146 (FDP)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori (noi! \o/), che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
• Ambientata nel 2028, quando Slade va a recuperare Leonor da Zandia [ timeline].
• Titolo da Summer’s gone dei Placebo.
Stung by the look in your eyes
È una decisione difficile e Leonor la prende con calma, chiedendogli tempo, sapendo che lui l’aspetterà.
Non era nemmeno nei suoi piani che la scelta fosse fatta in fretta, così come non era volato fino a Zandia per domandarglielo: aveva solo bisogno di vederla, di sapere come stesse, di scoprire se i suoi occhi erano diventati più rossi o semplicemente più tristi.
La richiesta gli era salita alle labbra improvvisa, quando aveva scorto quel nuovo strato di dolore che la ragazza, ora, si porta addosso come un’armatura. «Vieni via con me,» aveva proposto e Leonor non aveva sorriso, ma non aveva nemmeno rifiutato.
Di tempo ne è passato tanto - o almeno così gli sembra: potrebbero, in realtà, essere solo giorni - quando infine Ravager arriva a dargli la sua risposta. «Andiamocene,» gli dice, porgendogli una mano da stringere.
A portarla via da lì, Slade non è per nulla lento.
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Challenge: Special #7 @ it100
Coppia: H
Prompt: calma
Personaggi: Slade Logan, Leonor Wilson
Pairing: Slade/Leonor
Rating: G
Conteggio Parole: 146 (FDP)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori (noi! \o/), che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
• Ambientata nel 2028, quando Slade va a recuperare Leonor da Zandia [ timeline].
• Titolo da Summer’s gone dei Placebo.
Stung by the look in your eyes
È una decisione difficile e Leonor la prende con calma, chiedendogli tempo, sapendo che lui l’aspetterà.
Non era nemmeno nei suoi piani che la scelta fosse fatta in fretta, così come non era volato fino a Zandia per domandarglielo: aveva solo bisogno di vederla, di sapere come stesse, di scoprire se i suoi occhi erano diventati più rossi o semplicemente più tristi.
La richiesta gli era salita alle labbra improvvisa, quando aveva scorto quel nuovo strato di dolore che la ragazza, ora, si porta addosso come un’armatura. «Vieni via con me,» aveva proposto e Leonor non aveva sorriso, ma non aveva nemmeno rifiutato.
Di tempo ne è passato tanto - o almeno così gli sembra: potrebbero, in realtà, essere solo giorni - quando infine Ravager arriva a dargli la sua risposta. «Andiamocene,» gli dice, porgendogli una mano da stringere.
A portarla via da lì, Slade non è per nulla lento.